giovedì 6 febbraio 2020

I miei calopsitta

Oggi mi cimento in uno dei miei post in stile "super quark".
Vi parlo dei miei pappagallini e di quello che ho imparato e utilizzo per loro.
Morgan e Tetra sono due calopsitta. 
Morgan è un trovatello (la sua storia è QUI) che probabilmente è sempre stato chiuso in gabbia senza avere contatti con nessuno. Solitamente questi uccelli sono amichevoli e amano la compagnia (in certi casi anche solo umana) ma Morgan, dopo alcuni mesi in casa continuava a mostrarsi aggressivo e io non avevo abbastanza tempo da dedicargli per aiutarlo a sentirsi a suo agio, quindi gli ho preso una compagna molto giovane e più propensa ad adattarsi alla nuova sistemazione che lo coinvolgesse nelle sue attività. 
Se decidete di prendere un calopsitta sappiate che hanno bisogno di una grandissima dedizione e molto del vostro tempo altrimenti è meglio avere una coppia che si faccia compagnia. 
Personalmente non ho modo di cimentarmi nell'addestramento ma con tanta pazienza è possibile insegnare loro molte cose perché sono molto intelligenti e furbetti.

La loro gabbia deve essere posizionata in un posto luminoso e deve essere davvero grande in modo tale da poterla riempire di giochi e restarci ugualmente lo spazio per permettere loro di svolazzare.
Le gabbie adatte ai pappagalli solitamente possono essere aperte dall'alto (lo potete intravedere nella foto precedente) e non di certo per una comodità umana. L'apertura in alto serve a permettere ai pennuti un'agevole uscita.
I pappagalli, come moltissimi altri uccelli domestici, hanno bisogno di sgranchirsi quotidianamente le ali svolazzando per casa.
Prima di permettere loro di esplorare la casa, è bene lasciarli sempre chiusi in gabbia per uno o due mesi in modo tale che comprendano che quello è il loro rifugio sicuro e nel mentre possano studiare l'ambiente esterno. In questo modo i pappagalli torneranno in gabbia da soli per mangiare e riposare e potrete richiudere la gabbia quando è necessario senza preoccupazioni.
Attualmente Morgan e Tetra escono regolarmente ogni giorno per tutto l'arco della mattinata (in quelle ore i miei gatti solitamente dormono e li tengo separati perché sono pur sempre predatori e potrebbero decidere di giocare con i volatili in modo pericoloso). Le finestre devono essere ben chiuse per evitare che escano fuori e si smarriscano (i pappagallini calopsitta difficilmente sopravvivono all'esterno; Morgan si è salvato perché è stato trovato in tempo ma so di tantissimi altri che non hanno avuto la stessa fortuna).
Morgan e Tetra conoscono bene i miei orari e tornano sempre in gabbia verso l'ora di pranzo, quando sanno che ho bisogno di chiuderla.
Quando il tempo permette e il clima è mite, lascio la gabbia (ovviamente chiusa) sul balcone in modo tale che possano prendere un po' di sole che fa sempre molto bene..
Al di fuori della gabbia ci sono giochini vari e una palestrina che ho creato per loro (in commercio se ne trovano molte già pronte).
In realtà Tetra spesso gioca/distrugge anche altrove e soprattutto ama rubare il fieno del mio coniglio (avevo pubblicato qualche foto QUI).
Nonostante la compagnia di Tetra abbia molto giovato al comportamento di Morgan (che attualmente ha completamente perso la sua aggressività), lui preferisce non fare l'esploratore e restare sempre nei pressi della sua gabbia (la sua attività preferita è dondolarsi sull'altalena).
Avere un pappagallo significa quindi adattare la casa alle sue esigenze eliminando piante e oggetti nocivi, e vivere con la consapevolezza di poter trovare un libro mangiucchiato o una cacchina sul tavolo. ^^

L'alimentazione deve essere principalmente di frutta e verdura e non di soli semi.
Morgan sembrava non essere assolutamente abituato a questa cosa (probabilmente era stato alimentato solo con i semi) e le calopsitta sono particolarmente diffidenti con i cibi che non conoscono quindi ho comprato una marea di integratori sperando che li assaggiasse (anche se alcuni di essi mi sembrano troppo pieni di coloranti.. :s).
La veterinaria mi ha consigliato di frullare frutta e verdura e somministrargliela mischiata ai semi per farlo abituare all'odore a al sapore di qualcosa di diverso.
Per facilitami il lavoro che sarebbe dovuto avvenire quotidianamente, ho congelato i vari frullati a cubetti.
Attualmente Morgan è sempre un po' diffidente con la verdura ma qualcosa ogni tanto la mangia... ci vorrà ancora tempo e tanta pazienza... e tanti frullati!
Ho preparato anche cubetti di riso, farro, ceci e mais bolliti che non guastano nell'alimentazione dei pappagallini (in rete si trovano facilmente tabelle e consigli alimentari).
Tetra non ha mai avuto troppi problemi con la verdura ma non vuole la frutta. :s
Ho provato a farle degli spiedi di frutta essiccata in casa (-grazie AnnMeri per l'essiccatore-) ma la vede come un giocattolo! ^^'''
Il vegetale che preferisce in assoluto è la portulaca. L'ho piantata nei miei vasi in modo tale da poterne avere sempre a disposizione. Purtroppo in inverno non è possibile trovarla ma ci sono ugualmente molte alternative acquistabili in giro come indivia, sedano, finocchio...
C'è anche la brillante alternativa dei germogli: basta lasciare dei legumi sull'ovatta bagnata e i germogli spunteranno teneri e appetitosi.
Penso che un po' tutti abbiano fatto questo esperimento da bambini.

L'alimento più completo che ho trovato per calopsitta è questo misto semi e frutta della FLY.
Non contiene una quantità eccessiva di semi di girasole (di cui i pappagalli sono ghiotti ma che contengono troppi grassi) ed è equilibrato dalla presenza di molta frutta essiccata (in questo modo posso evitare di prendere altri integratori).
In commercio ci sono dei mangimi in pellet specifici e molto completi che di solito mischio ai semi. Morgan è sempre restio a mangiarli quindi cerco di fornirgli qualcosa di molto variegato! ^^
Io prendo i NutriBird.

Sempre su consiglio della veterinaria, per evitare che i pennuti prendano parassiti (gli acari sono estremamente comuni), uso il Foractil Spray, un antiparassitario molto generico che va bene per ogni tipo di piccolo animale (lo uso anche per il coniglio).
Altra accortezza per evitare i parassiti è quella di fare il bagnetto ai pappagalli diluendo in acqua un po' di aceto di mele.
I miei pappagalli non fanno il bagno autonomamente (ho lasciato per mesi delle vaschette basse con l'acqua dove avrebbero potuto farlo ma proprio non vogliono) così uso un nebulizzatore: mentre loro sono in gabbia spruzzo e spruzzo e spruzzo e devo dire che apprezzano veramente tantissimo.

Cosa che può apparire superflua ma che non lo è affatto sono i giocattoli.
I pappagallini hanno bisogno di qualcosa che li stimoli di continuo a giocare ed esplorare; qualcosa che li tenga sempre impegnati e così in commercio ci sono centinaia di giocattoli, specchi, altalene, scale, percorsi... di tutto.
Questi giochi non sono molto economici e bisogna considerare che, nella maggior parte dei casi, i pappagalli ci interagiscono distruggendoli.
La soluzione più simpatica è quella di costruirli con materiali semplici ed accessibili come rafia naturale, spago, conchiglie, cartoncino, gusci di cocco o noci (ultimamente uso anche i baccelli di carruba).
Costruire giocattoli è divertente; se si riesce a creare una combinazione di oggetti che crea rumore lo è ancora di più.
Sto aspettando l'estate per fare scorta di altre conchiglie!

L'unico problema è che la vostra adorata creazione, partorita con ingegno e amore.....
.....non durerà a lungo (tutte quelle che vedete in foto ormai sono completamente disintegrate)!


Come al solito ricordo che non sono una esperta ma è la mia personale esperienza unita ai consigli della mia veterinaria.
Se volete prendere dei pappagallini calopsitta dovete essere pronti alle loro urla all'alba, a piume e gusci di semi ovunque e ad adeguare la vostra casa alle loro scorribande. Se avete modo di dedicare loro del tempo per addestrali sarà certamente un'amicizia stupenda.



18 commenti:

  1. Ricordo la storia di Morgan e sono felice di conoscerne gli sviluppi.
    Pensavo che anche i pappagalli maschi sono perduti senza una donna. O sarà un caso? 🤣🤣🤣

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    1. Ahahahah! Morgan è un caso particolare perché è stato tenuto male e aveva bisogno di qualche aiuto per sbloccarsi, ma i pappagalli maschi tenuti bene sono vivaci e curiosi anche più delle femmine. :p
      Sono del parere che in qualunque caso, gli animali in coppia si compensino sempre!

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  2. Ma quante belle e utili informazioni, i tuoi animali sono fortunati ad avere una persona come te, attenta e amorevole. Fai un post sui canarini, se li conosci bene e se ti va. Ciao Nyu, buona serata.
    sinforosa

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    1. Purtroppo non sono molto esperta di canarini.. ne ho due ma li tengo per una persona quindi non sono propriamente miei e non ho molta esperienza in proposito. ^^

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  3. Che belli che sono! Noi non teniamo più uccellini in casa da che è arrivata Mafalda. L'ultimo dev'essere morto per lo stress, poveretto, con la gatta che si sedeva davanti alla gabbia a fissarlo XD

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    1. Ahahahahah.. altro che Titti e Silvestro! xD
      I miei gatti erano molto curiosi all'inizio e cercavano di infilare le zampe nella gabbia nonostante sia parecchio alta. Col tempo però si sono abituati alla loro presenza e non li calcolano più nemmeno di striscio.
      Lo stesso vale per i pappagalli che inizialmente urlavano vedendo i gatti e si mettevano sul trespolo più alto che trovavano; col tempo hanno capito che non sono una reale minaccia e non gli interessa più se i gatti sono nei paraggi.

      Ovviamente se i pappagalli sono liberi non mi azzardo a lasciare i gatti nella stessa stanza perché il vederli svolazzare, per i felini, sarebbe un chiaro invito ad acciuffarli.

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  4. Io non avrei la tua amorevole pazienza, ahimè, sono un rude vecchiaccio dal cuore di ghiaccio :-(
    Piuttosto, una curiosità: ma sono silenziosi o ciarlieri? Più che altro, al buio dormono o magari può capitare che si facciano sentire anche durante la notte?

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    1. Questi particolari pappagalli sono degli urlatori allucinanti! Sanno anche fischiare in modo carino, ma se gli prende male e urlano c'è da farsi venire il mal di testa oltre al fatto che le urla si sentono anche in strada (e loro stanno al secondo piano). D'estate, con le finestre aperte, le urla si sentono in tutto l'isolato (ma non ho ancora avuto lamentele ufficiali perché i vicini non sanno che ho i pappagalli; ci sono solo voci di gente che parla di strani uccelli che rompono le palle all'alba.. muhahahaha). Se sono al buio stanno in silenzio quindi la notte sono tranquillissimi.

      Se si preferisce un pennuto che non urla ma canta, è decisamente meglio scegliere un uccellino come un canarino.

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  5. Sono i tuoi figli praticamente, che brava mamma che hanno ;)

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  6. Sono contenta che ti sia tornato utile l'essiccatore XD XD XD
    Questo post mi ha aperto un mondo: un sacco di informazioni che non riuscirei ad assimilare ^^.

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    1. Ti basti conoscere le lotte continue di Morgan contro la verdura! xD

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  7. Quante informazioni!!!Mi piace un sacco la palestrina!!Si vede che sono voluti bene!Io con i pennuti non ho nessuna esperienza,mia cugina ha una calopsita ed è molto simpatica e vedo che a lei e mia zia ubbidisce.
    Ho avuto delle cocorite quando ero piccola solo perchè ce le avevano regalate ma poverine secondo me non vivevano bene,in quel periodo avevamo molti gatti ed erano sempre sopra la gabbia,ai tempi non ci pensavo ma chissà la paura che avevano.
    Comunque quando si ha qualunque animale si deve tenere conto che si deve adeguare la casa a loro.

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    1. Avere un animale significa stravolgere la propria vita e casa... il mio divano infatti è solo un coso dove sedersi; con i gatti è diventato a brandelli e pieno di gichini, peli e copertine... xD

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  8. Ammiro sempre la tua amore, passione, dedizione per gli animali. Ma che bellissimi questi pappagalli!

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  9. Sono stupendi!! Tu sei davvero brava con qualsiasi animale, hai proprio un dono.

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    1. In verità, più che un dono, è il cercare di rispettarli e amarli nel limite del possibile.
      Le informazioni che ho, me le hanno date perché le ho cercate e chieste a persone più competenti di me. :p

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