mercoledì 31 agosto 2016

Top Agosto 2016

Questo mese ho visto il film giapponese/indonesiano Killers.
Nomura è un affascinante uomo di successo di Tokyo che riesce bene a mascherare la sua facciata assolutamente cruda e folle di serial killer.
Dopo ogni cruento e illogico omicidio, Nomura ne posta in rete i video che ritiene capolavori, senza possibilità di essere rintracciato.
Nel mentre, a Jakarta, Bayu è un giornalista fallito che ha rotto con la famiglia per cercare di condannare invano un potente uomo corrotto.
Un giorno, Bayu viene aggredito; per difendersi uccide i suoi aggressori e, conoscendo e provando un malsano interesse per i video di Nomura, decide di filmare e postare anche lui il suo omicidio.
Nomura riesce ad entrare in contatto con Bayu tramite una chat e lo invoglia a proseguire la sua strada come serial killer perchè sente che fra loro c'è affinità.
Bayu comincia così a uccidere la feccia che gli ha fatto dei gravi torti.

Questo film è molto crudo e violento.. se non ci avesse recitato Kazuki Kitamura (Nomura), credo che non lo avrei nemmeno preso in considerazione.. ma che ci posso fare? Se un attore mi piace, guardo qualunque cosa.. o quasi.
Da quello che ho potuto capire facendo qualche ricerca, la regia è di un duo indonesiano che ha sempre puntato sui film horror/splatter e che questa volta ha pensato di inserire un qualcosa di genere thriller/psicologico. Nonostante l'idea sia buona non mi è sembrato abbastanza coinvolgente da essere definito thriller e non ha quasi nulla di psicologico perchè l'animo dei protagonisti non è realmente stato toccato come avrebbe dovuto.
Inoltre credo che l'obbiettivo fosse mostrare il contatto fra due killer di natura completamente diversa ma anche questa cosa non è stata affrontata bene (solo perchè i due hanno chattato, non vuol dire aver mostrato il loro legame e parallelismo).
Temo che i registi non abbiano sfruttato pienamente l'idea di base che resta cmq intrigante ma forse non abbastanza da farmi acquistare anche il bluray (ebbene, questo film è arrivato anche in Italia).
Non lo consiglio a chi ha lo stomaco delicato ma nemmeno pienamente a chi non ce l'ha.. a meno che sia un fan di Kitamura o abbia due ore abbondanti libere da passare davanti ad uno schermo con un film che avrebbe potuto dare molto con un pizzico di attenzione e carisma in più.
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All'insegna del truce, ho visto anche il film coreano Pietà di Kim Ki Duk.
Kang-do riscuote crediti per un usuraio: chi non riesce a pagare gli interessi viene mutilato sul posto di lavoro in modo da far incassare l'assicurazione ai loro strozzini.
Il comportamento spietato e disinteressato di Kang-do cambia quando una donna gli rivela di essere sua madre che era stata costretta ad abbandonarlo. Per redimere al suo peccato, la donna inizia a vivere con suo figlio per recuperare il tempo perduto.

Onestamente non ho amato molto questo film; mi è parso che ci siano state esagerazioni di violenza e crudeltà espressamente volute ma anche insensate.
A parte questa mia personale considerazione, è un film toccante che gioca sui sentimenti opposti di amore e odio, vendetta e perdono, cinismo e pietà.
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Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

lunedì 22 agosto 2016

Reggia di Caserta

In questi giorni sono in "ferie" dal lavoro ma dato che sono rimasta a casa, mi sono concessa almeno una piccola gita per visitare la Reggia di Caserta.

Credo che le presentazioni del posto siano inutili quindi passo alle foto e alla mia passeggiata di quasi 15 km..

La villa è splendida e maestosa molto più di quanto una foto non possa rendere ma come è noto, è stata a lungo trascurata quindi ci sono zone che sembrano cadere a pezzi e questo fa stringere il cuore.
Ogni dettaglio d'arredo racconta la sua storia e il grande numero di porte chiuse a cui non è possibile accedere, dona magia e mistero.

Al di fuori del palazzo ho potuto godere di quella che viene chiamata cracking art, ovvero l'uso di materiali riciclati per dare forma all'arte; in questo caso è stata usata plastica riciclata per creare animali colorati che non hanno sfigurato nel loro fare capolino in giardino.
Questa mostra è presente nella Reggia fino al 30 agosto quindi mi ritengo fortunata ad essere riuscita a vederla!

I giardini e le fontane sono incantevoli (anche se c'è sempre lo zozzone di turno che lascia rifiuti a destra e a manca).

Nei pressi della cascata che si trova al limite dei giardini, c'è l'ingresso del Giardino Inglese che ho adorato!

Nel Giardino inglese ci sono tantissime varietà di piante e alberi e un bellissimo corso d'acqua che porta al Bagno di Venere.

Sulla strada del ritorno sono andata a vedere la Peschiera Grande dove ho fatto un simpatico incontro..

In realtà ci sarebbe stato ancora molto da vedere e tanti altri km da percorrere ma non mi è stato possibile quindi spero di poterci tornare con più calma!

mercoledì 3 agosto 2016

Puh

La scorsa settimana ho fatto un salto a Bari che per me equivale a "fumetteria"..

Sono andata in qualche altro negozio come il Disney Store che aveva ancora rimanenze dei saldi, così ho preso una borsettina di Zootropolis.. essendo per bambini, posso usarla praticamente come astuccio per le mie cianfrusaglie perchè è davvero piccina.. ^^
Dato che ad ogni mia visita prendo quasi sempre una shopper, questa volta ho scelto quella del film di Alice.

Da La Feltrinelli ho preso il dvd de I miei vicini Yamada (aspettavo che Amazon lo mettesse in offerta ma La Feltrinelli è stata più tempestiva) e dei tamponi di inchiostro per timbri (spero siano decenti).

Sono passata in qualche negozietto cinese e ho preso qualche piccolo accessorio per i miei lavoretti.



In rete ho preso dei libri che volevo da tempo, ovvero i racconti originali di Winnie the Puh come sono stati scritti da Milne (il suo autore originale) per suo figlio.
I libri sono due ma in seguito ne è stato scritto un altro da un autore diverso per dare un seguito alla storia.



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