domenica 31 dicembre 2017

Top Dicembre 2017

Questo mese ho visto il film coreano The Villainess.
Sook-hee, dopo aver assistito all'assassinio di suo padre, viene salvata e addestrata per poter ottenere la sua vendetta.
Il suo mentore e amante però viene ucciso e Sook-hee cade nelle mani del governo che le offre la possibilità di una nuova identità e una vita normale se accetta di lavorare come assassina per annientare bande criminali. La protagonista accetta solo perchè scopre di essere incinta e desidera proteggere ciò che resta del suo amore, ma nulla per lei sarà semplice.

Come è facilmente intuibile, questo film si basa su azione, combattimenti e drammaticità.
Devo ammettere che, nonostante gli innumerevoli film sanguinari di questo tipo che si vedono in giro, è stato ugualmente interessante e apprezzabile.
Molto curioso è stato l'inizio dove la protagonista mette in atto uno sterminio con la visuale in prima persona esattamente come avviene in alcuni videogiochi e mostrerà il suo volto solo davanti ad uno specchio. Lotte e sparatorie sono in generale ben fatte e articolate.
Se vi piace il genere e desiderate conoscere la storia di una delle donne più sfortunate, innamorate e indemoniate dello schermo, credo che questo film faccia per voi!
*


Ho letto il manga in un volume unico Racconti dal Bar Miraggio.
Tatejima è un giovane ragazzo squattrinato, ingenuo e onesto che non sa bene cosa fare della sua vita.
Un giorno si ritrova in camera un particolare volantino per la ricerca di personale in un bar e decide di candidarsi.
Arrivato sul posto trova ad attenderlo la bellissima Maya, signora del locale che gli confessa di aver già scelto solo e unicamente lui come dipendente.
Tatejima sa per certo che quel bar nasconde incredibili misteri ma decide di recarvisi diligentemente ogni giorno per aiutare Maya e conoscere le insolite storie dei suoi clienti.

Questo manga è di Leiji Matsumoto ma devo ammettere che non ho mai letto/avuto altre sue opere quindi non posso valutarlo pienamente (il mio massimo è stata la visione di alcuni suoi anime da bambina).
Il Bar Miraggio viene rappresentato come un sogno, una specie di piccola oasi che regala un momento di pace dalla vita quotidiana. Il locale non ha tempo o spazio, è in ogni luogo ed epoca in base al cliente che lo cerca o, in alcuni casi, se lo merita dato che i miraggi che appaiono meravigliosi agli occhi, possono essere in realtà dei terribili incubi.
Maya è un personaggio misterioso che sarà difficile comprendere fino alla fine, ma con molta eleganza regala conforto con le parole e con il suo corpo agli avventori del locale.
Tatejima, nella sua innocenza, riesce ad accettare la stranezza del posto e ad amare il suo lavoro così bizzarro donandovi tutta quella parte di se stesso che inizialmente non aveva uno scopo.
Ho trovato questa opera molto interessante ma un po' scontata nelle vicende che riguardano i clienti. Probabilmente in un unico volume è stato impossibile introdurre personaggi con storie più accattivanti quindi si è puntato sullo stereotipo per far comprendere cosa fosse essenzialmente il Bar Miraggio.
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.
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Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

giovedì 28 dicembre 2017

Non tutti i regali arrivano da Babbo Natale

Anche questo Natale è andato via.. per me non è stato particolarmente gioioso ma si è ugualmente andati avanti con la tradizione e i regali.

Come ogni anno vi mostro cosa ho ricevuto:

AnnMeri mi ha regalato un po' di materiali creativi che Ponyo ha attentamente studiato,
 alcuni viveri (di pancia non ce n'è mai abbastanza)...
 ...e altre cosine fra cui spicca quella che appare come una cornice ma che in realtà è stata modificata...
 ...per diventare uno strumento di precisione per fare timbrate perfette.
Almeno spero di riuscirci visto che AnnMeri ci ha messo tanto impegno per realizzarmelo! ^^

Fatto sempre da AnnMeri ma regalatomi da un'altra persona che lo aveva commissionato per me; un  baktus (termine a me sconosciuto ma a quanto pare è il nome di questo genere di sciarpa) che adoro.


Ho ricevuto un carinissimo zainetto gattoso, in realtà serve per il trasporto del PC portatile (dentro ha tutte le sue tasche specifiche) ma penso di poterlo usare tranquillamente anche per altre evenienze.

Un ombrellino (sempre gattoso... ormai lo sanno tutti che ho dipendenza felina), un libro dei Moomin (non vedo l'ora di leggerlo) e un fumetto cinese. Non ho mai letto fumetti cinesi ma molti mi incuriosivano per i bellissimi disegni. Questo sembra proprio carino, spero di iniziarlo presto.

Cioccolatini (da chi non ti aspetti 1) e un piccolo Totoro (da chi non ti aspetti 2).

Una tazza con filtro per il tè (Ponyo aveva proprio voglia di una tisana di erba gatta) e la batteria portatile per il cell più carina che io abbia mai visto.. è così carina che se non avesse avuto nessun utilizzo sarebbe stata meravigliosa lo stesso!

Altri materiali creativi da un'altra amica creativa!

Un'agendina con penna e un soffice cactus realizzato all'uncinetto.


Ho avuto anche altre cose che ho deciso di non pubblicare perchè erano usate e riciclate così male da fare orrore.. io credo che cosmetici palesemente usati e sporchi, oggetti che nascondono dediche scritte per altre persone e ninnoli così incrostati di polvere da sembrare riesumati da uno scavo archeologico, non dovrebbero essere donati.. posso capire il riciclo, l'inutilizzo, i doppioni, la tirchieria o quello che volete (infatti in tanti anni non me ne sono mai lamentata anche se so per certo di avere avuto regali riciclati; una volta ho riavuto un regalo che io stessa avevo fatto due anni prima alla persona che me lo ha regalato), ma alle porcherie spetta un solo posto: la spazzatura!

Prossimamente i regali che ho fatto a me!

martedì 19 dicembre 2017

Girasole di Natale

Prima della fine di questo tremendo 2017, ho fatto una capatina in fumetteria.
Ho intrapreso un piccolo giro in centro per comprarmi un regalino dal Disney Store (che vi mostrerò più avanti) ma questo anno l'aria natalizia mi è sembrata davvero asfissiante. Non sono dell'umore giusto.


Approfittando di vari sconti prenatalizi ho fatto scorta di bluray che spero di vedere presto!
A parte "Your Name", ho già visto gli altri film ma vorrei davvero poterli rivedere.


Nel mentre, ho avuto un particolare regalo di Natale da un qualche uccello.. forse una cornacchia (che mi lasciano spesso ghiande sul terrazzo) o un piccione (che mi lasciano sempre un mare di cacchine sul terrazzo).
In un vaso praticamente abbandonato, sono nati dei girasoli..
Sono sicura di non averne mai piantati, il vaso era vuoto da un paio di anni ormai quindi di certo i semi non erano lì e io non ce li ho messi.
Purtroppo sono fioriti proprio in questi giorni in cui è arrivato il freddo intenso e anche un pochino di neve. Ho cercato di coprire al meglio il vaso per evitare che arrivasse troppo gelo.
Spero che sopravvivano.


lunedì 4 dicembre 2017

Topolino in posta

Qualche giorno fa sono stata a Bari.
Ho ritirato un bel bottino di manga..
..la maggior parte è costituita da nuove uscite (che non so quando leggerò, ma certamente un giorno lo farò).
Ho anche preso i due volumi del manga "La bella e la bestia" tratto dal recente live action Disney e solo a sfogliarlo mi pare una schifezza ma... bò, a volte si acquistano cose per puro masochismo. Magari (????) nel leggerlo cambierò idea.

Ho anche preso un paio di libri.
"In questo angolo di mondo" di cui esiste l'anime e il manga che non ho ancora recuperato, e "Ranocchio salva Tokyo", un racconto dalla trama surreale che mi ha colpita soprattutto per le belle illustrazioni al suo interno.
Di primo impatto ho pensato fossero di un illustratore giapponese e invece sono state realizzate da un ragazzo italiano.



Ho comprato qualcosina creativa.
Delle graziose fustelle dedicate ai bebè e dei bottoncini.
Paradossalmente, bottoni così piccoli sono costosi ma sono riuscita a trovarli in un negozio cinese ad un ottimo prezzo.



Altro acquisto che ho fatto è la serie di francobolli celebrativi di Topolino!
Sono stati creati per i suoi 90 anni e sono veramente carini.
Li avevo adocchiati per regalarli alla mia corrispondente giapponese ma nell'ufficio postale del mio paese è praticamente impossibile avere francobolli da collezione così li ho acquistati online. Ho dovuto spendere 7 euro per la spedizione raccomandata obbligatoria (evidentemente le Poste non si fidano della loro stessa spedizione prioritaria).
Dato che ho comprato una serie per me e una per la mia amica, più qualche altro francobollo, ho un po' ammortizzato la spesa di spedizione ma ne è cmq valsa la pena perchè mi piacciono davvero molto.

giovedì 30 novembre 2017

Top Novembre 2017

Come avevo accennato un paio di mesi fa, a riguardo del manga "I bambini che inseguono le stelle. Viaggio verso Agartha", esiste un di prequel (che ho scoperto essere anche una compensazione della trama) che si intitola I bambini che inseguono le stelle. Il ragazzo di Agartha.
In questa storia è possibile scoprire il punto di vista degli abitanti di Agartha nei confronti di quello che gli abitanti della Terra in superficie sperano di ottenere da loro. In particolare si scava nel cuore di Shin, fratello di Shun (nomi meno simili per due fratelli era troppo complicato?).

I due volumi, di cui si compone, cercano di completare quello che si è già letto nel "Viaggio verso Agartha" ma lasciano un po' perplessi dato che discostano leggermente dalla trama di base (infatti sono stati realizzati da un'autrice differente); è un po' difficile comprendere quello che viene raccontato in questa parte della storia se non si conosce la precedente, soprattutto perchè ho trovato la narrazione abbastanza confusionaria.
Direi che lo consiglio solo a chi già conosce bene la storia del "Viaggio verso Agartha" per poter avere un ulteriore punto di vista su quello che la morte ci lascia e ci porta via.
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.
*



Ho visto il film d'animazione giapponese Oltre le nuvole, il luogo promessoci.
In un presente alternativo dove il Giappone è diviso in due parti di cui il nord è dominato dall'Unione (presumo Sovietica) e il sud è appoggiato dagli Stati Uniti; tre studenti sognano e si promettono di riuscire terminare di costruire un velivolo che li porti a raggiungere una misteriosa e altissima torre che si trova nel territorio dell'Unione.

Come altre opere del regista Shinkai, questo film è ricco di poesia e di malinconia data dalla solitudine e dal tempo che trascorre lasciandoci ricordi e spesso rammarichi.
Nonostante sia un film che ho trovato davvero melanconico, lo consiglio soprattutto per poter ammirare la spettacolarità dei paesaggi e i meravigliosi giochi di luce che affascinano e abbagliano durante tutta la pellicola.
*








Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''


lunedì 27 novembre 2017

imprepararsi all'addio

La scorsa settimana Totoro è andato via.
Per chi non lo sapesse, gli avevano diagnosticato un tumore più vari altri problemi (QUI) e dopo 2 mesi di terapia, alla fine se n'è andato.
Sapevo che sarebbe successo da un momento all'altro; il veterinario ha cercato di prepararmi al meglio e di assicurarsi che Totoro vivesse degnamente quello che gli rimaneva.
Fortunatamente ha passato gli ultimi giorni facendo le sue semplici cose da gatto senza sofferenze, soltanto con una comprensibile stanchezza e debolezza.

Sentirò la sua mancanza per tutta la vita.




venerdì 17 novembre 2017

Invasione di biglietti 07

Mentre sono indaffarata con alcuni lavoretti natalizi (spero di riuscire a fare tutto per tempo), pubblico qualche altro biglietto fatto più o meno di recente.

Per laurea...

A tema musicale...

Per compleanni vari...




lunedì 6 novembre 2017

Complimento ignorante o insulto intelligente

Qualche giorno fa ero a lavoro (per chi non sapesse/ricordasse, il mio vago "lavoro" è dare una mano a mio fratello che si occupa di un centro revisioni) e stavo cercando di pulire macchie oleose non meglio identificate sul pavimento. Mi si avvicina una signora che stava osservando i nostri acquari.
Parliamo un pochetto di pesciolini, salamandre e varie..... ad un certo punto esordisce con
- "tu leggi molto?"
- "in verità non molto, non ho tempo per farlo"
- "ma parli bene, si percepisce che leggi"
- "credo di parlare in maniera normale, niente di più"
- "tu usi termini che in questo contesto la gente non usa"
- "quale contesto?"
- "intendo in una officina"
- @_@ <---mia faccia allibita
- "guarda che è un complimento!"
- "va bene"
- "chi fa certi lavori non è molto istruito e invece tu parli così bene.."
- "ok"
- "ripeto è un complimento"
- "certo, non ne dubito"

Invece il dubbio c'era!
Come al solito non ho voluto approfondire il dibattito perchè ero a lavoro e avevo di meglio da fare. Inoltre tendo a non accanirmi verso coloro che mi danno l'impressione di non comprendere un discorso diverso dal proprio, ma giustamente mi sono posta varie domande:
1) Non mi ritengo una gran oratrice o una persona dal linguaggio forbito, anzi, ad essere onesta sono abbastanza grezza... che razza di persone ha conosciuto questa donna per farmi tutti questi "complimenti"?
2) Lo stare in una officina (e magari essere vista mentre mi danno la vita a sgrassare il pavimento) mi fa apparire una persona ignorante? O magari è la mia faccia che appare scema?
3) Mio fratello che è un responsabile tecnico e fa un mare di corsi per stare in una officina è il re degli analfabeti?
4) Secondo la classifica di questa tizia, io sarei un gradino sopra o sotto un operaio di fabbrica o un operatore ecologico? (leggetela in modo ironico ovviamente)

Insomma, questa persona mi ha giudicata da quello che faccio e mi ha classificata come persona istruita solo quando mi ha rivolto la parola perchè dialogavo in italiano corretto.
Ohibò, non si finisce mai di rimanere basiti!

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