Atsumi e Koichi si conoscono fin dalle elementari e il loro amore sembra poter durare in eterno.
Un giorno però, apparentemente provata dal suo lavoro di mangaka, Atsumi tenta il suicidio per poi restare in coma.
Koichi, sicuro del loro legame e incapace di comprendere quanto sia stato più forte l'attaccamento di lei al lavoro piuttosto che alla loro relazione, decide di sottoporsi ad una procedura neurochirurgica per poter entrare nella mente della sua amata, capire le sue scelte, e cercare di risvegliarla dal lungo sonno.
La trama di questo film è davvero accattivante e devo ammettere che la prima parte, incentrata sugli intricati viaggi di Koichi nelle fantasie miste a ricordi Atsumi, è piuttosto coinvolgente.
Purtroppo però accade qualcosa di tanto inimmaginabile quanto banale che fa cadere la pellicola nello scontato e in un lento declino di ovvietà.
Nel film si è cercato di inserire fantascienza, psicologia, amore, horror per poi lasciare allo spettatore un pugno di mosche: è stato come aprire una scatola di cioccolatini per poi scoprire che era completamente vuota.. :s
*
Finalmente ho ritagliato un po' di tempo per leggere un manga.
Ne ho scelto uno breve (2 volumi), leggero e divertente: G-Maru edition.
Aruto è una liceale che sogna di diventare un'autrice di shojo manga.
Un bel giorno però, appare un piccolo robot proveniente da 100 anni nel futuro che le rivela che è destinata a diventare la più grande autrice di manga erotici di tutti i tempi.
Il robot in questione si chiama G-Mari e in realtà è un essere umano che ha rinunciato al suo corpo per viaggiare nel tempo e riuscire a conoscere il suo mangaka preferito e tutte le sue opere. Nel futuro infatti, la censura è diventata talmente opprimente da eliminare quasi completamente ogni tipo di manga erotico e G-Maru ha deciso di infrangere la leggere pur di godere dei manga di Aruto (un pervertito con i fiocchi).
Ovviamente la ragazza è del tutto sconvolta perchè il suo sogno è completamente diverso e tenterà di cambiare il futuro opponendosi con tutte le sue forze all'insistenza di G-Maru nell'indirizzarla su una diversa strada.
Il manga è di Mizuki Kawashita, autrice di "100% Fragola" che ho apprezzato.
La trama base è palesemente e dichiaratamente ispirata a Doraemon.. in effetti nel manga è possibile trovare diverse citazioni (..e non solo di Doraemon.. ho intravisto Tuch, Dragon Ball e altri..).
Il piccolo G-Maru infatti, dispone di varie tecnologie futuristiche che estrae da un berretto; l'unico inconveniente è che questi strambi oggetti non cercano di agevolare Aruto ma di traviare le sue scelte.
La storia è semplice e leggera, ha i fan service tipici della Kawashita; non è un gran lavoro ma per ammissione della stessa autrice, è una storia creata in fretta col suo editor.
Personalmente l'ho trovata ugualmente piacevole e divertente; un ottimo scacciapensieri.
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.
*
Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''