Seh-hee e Ji-woo sono una coppia molto innamorata ma lei soffre di una profonda gelosia mentre lui non si risparmia in sorrisi e cortesie verso altre ragazze.
Seh-hee, al limite estremo della sua ansia, credendo che il partner sia stanco del suo aspetto, decide di sparire e di ricorrere alla chirurgia plastica; non per diventare più bella, ma semplicemente per cambiare e far nuovamente innamorare di lei il suo compagno.
Il film cerca di estremizzare quelli che sono i dubbi in amore causati dallo scorrere del tempo.
Se il rapporto non si rafforza, tende a diventare deleterio per entrambi.
Seh-hee ha unicamente desiderato di essere amata continuamente dal suo uomo e ha cambiato aspetto non pensando alla vera se stessa, per poi ritrovandosi nel conflitto di essere amata due volte per chiedersi "quale delle due è davvero amata da Ji-woo?"
La trama e lo svolgimento sono piuttosto deliranti nelle loro esagerazioni; i messaggi lanciati non sono semplicissimi da cogliere perchè la pellicola è un po' troppo confusionaria nel mostrare quello che vorrebbe. Resta cmq un film interessante e di certo si fa apprezzare da chi già conosce il modo particolare di Kim Ki-duk di esprimere i suoi concetti.
Nel film viene mostrato spesso il parco delle sculture di Baemigumi realizzate da Lee Il-ho.
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Ho visto il film d'animazione giapponese L'isola di Giovanni.
Strettamente legato al romanzo "Una notte sul treno della Via Lattea" di Kanji Miyazawa (che ho e non ho ancora letto.. faccio pena!), la storia narra di Jumpei e il suo fratellino Kanta che fantasticano sulle vicende del libro in questione mentre vivono nell'ansia e la paura della Seconda Guerra Mondiale in una piccola isola dell'Hokkaido.
Sull'isola sembra scorrere tutto serenamente fino a quando non arrivano delle truppe russe per la contesa del territorio.
Le armate russe si trasferiscono sull'isola con le proprie famiglie togliendo spazio e comodità ai giapponesi.
Jumpei e Kanta sono costretti a vivere nella loro stalla e ad accettare la situazione per evitare qualunque conflitto, ma questo non li abbatte e riescono a fare amicizia con la figlia del comandante sovietico che ha occupato la loro casa, mostrando quanto l'innocenza dei bambini possa superare ogni rivalità.
Per gli adulti le cose vanno diversamente e, nel tentativo di distribuire dei viveri ai poveri civili, il padre dei fratellini viene arrestato.
Il film è molto carino, mi sono piaciuti disegni essenziali, animazioni e soprattutto i fondali.
Se avessi letto il libro "Una notte sul treno della Via Lattea", forse avrei potuto comprendere più cose.. devo farlo assolutamente.
La storia è drammatica e ho avuto non pochi deja-vu nel vederla (chi ha visto determinati altri anime, capirà di certo guardando anche questo) ma.. che dire? Forse i giapponesi amano spingere la drammaticità in questa particolare direzione..
In qualunque caso lo consiglio perchè certamente sa farsi apprezzare!
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Non dovrei inserirlo come "top" del mese visto che non mi è piaciuto, ma dato che è l'unico manga che sono riuscita a leggere di recente...
Parlo dello shojo B.O.D.Y..
L'ho acquistato circa 10 anni fa, quando ancora ero incuriosita dai manga romantici e come al solito non ho avuto tempo di leggerlo subito.
La storia narra le classiche vicende amorose scolastiche. Penso di aver preso questo titolo perchè il "lui" della situazione faceva l'accompagnatore quindi mi aspettavo chissà cosa... peccatò che questa attività riguardi a malapena un volume, il resto è un classicissimo shojo con solite incomprensioni, solite cose non dette, soliti triangoli amorosi, soliti tira e molla.
Se come me non amate particolarmente gli shojo, questo è veramente da lasciar perdere perchè non ha assolutamente nulla che possa distinguerlo da altri manga di questo genere!
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Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''