Mirai è una ragazzina scorbutica, cocciuta e capricciosa che si sente in conflitto con tutto e tutti. Un giorno accompagna controvoglia il suo fratellino ad una mostra di robot ma proprio quel giorno, un terremoto di magnitude 8.0 sulla scala Richter scuote Tokyo causando la distruzione di strade ed edifici e provocando il panico più assoluto nella quotidianità della vita della gente.
Mirai e suo fratello vengono separati ma grazie ad una donna di nome Mari, si ritrovano e cominciano un devastante viaggio verso casa tra l'indifferenza della gente che cerca di proteggere se stessa, forti scosse di assestamento, e una città costruita con tanto impegno che minuto dopo minuto crolla a pezzi sotto i loro occhi per un capriccio della natura.
Ho acquistato il box di questo anime alcuni anni fa ma non sono mai riuscita a vederlo.
La serie è composta da 11 episodi che ho divorato in un solo pomeriggio senza alcuna pausa perchè la visione è talmente coinvolgente e mozzafiato da non riuscire ad aspettare per poter vedere l'evento successivo.
Questa particolare catastrofe, e le conseguenze mostrate, sono stato frutto di attenti studi, quindi il tutto è paurosamente realistico.
Tecnicamente è un anime davvero ben realizzato, a me è piaciuto molto.
La pecca però è nell'ultimo episodio.. già di per sé, la vicenda è altamente drammatica, ma l'ultimo episodio è stato attentamente studiato per strappare con violenza le lacrime dello spettatore (ebbene sì, ci ho pianto un sacco). L'episodio finale è una concentrazione di dramma che non credo di aver mai visto in vita mia quindi, anche se ben riesce nel suo scopo, l'ho trovato davvero esagerato e prepotente nel messaggio che voleva comunicare.
Se cercate qualcosa di sconvolgente e commovente, questa piccola serie è assolutamente perfetta!
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Ho visto The Cat Returns, la ricompensa del gatto.
Haru è una studentessa delle superiori un po' imbranata che un giorno salva un gatto che sta per essere investito.
Incredibilmente il gatto la ringrazia e va via..
Poco dopo la vita di Haru viene sconvolta dall'arrivo del Re dei gatti che le comunica che colui che ha salvato, è il principe dei gatti e per ringraziarla del gesto, ha deciso di farla diventare sposa di suo figlio.
La protagonista è riluttante alla cosa e grazie ad alcune misteriose indicazioni, riesce a chiedere aiuto ai gatti Baron e Muta. Quando meno se lo aspetta, Haru viene rapita e portata nel Regno dei Gatti dove inizia ad assumere sembianze di gatto e preparata a diventare la moglie del principe.
Questo film è dello studio Ghibli e si lega alla pellicola "I sospiri del mio cuore" per la presenza di Baron e Muta.... per quanto riguarda tutto il resto, non ha assolutamente nulla a che vedere con quel film. In effetti non mi è chiaro perché mi sia capitato di leggere "seguito".
La vicenda sembra un racconto di fantasia assurdo un po' come quello che cercava di scrivere la protagonista de "I sospiri del mio cuore", anche se in questo frangente la trama non è nemmeno la stessa... forse avrebbe avuto più senso realizzare un film con la trama del suo scritto.
La storia è un po' stupidotta e insensata.. un film delirante insomma.
Animazioni e disegni non sono male anche se escono dai canoni a cui lo studio Ghibli ci ha abituati.
Messaggi profondi o nascosti non ne ho trovati (anche questo lo rende davvero lontano dai film Ghibli).
In sostanza è un qualcosa di indefinibile ma posso certamente consigliarlo ai gattari.. xD
Chi ama i gatti non può non guardare con amore il corteo dei gatti, il regno dei gatti e una miriade di gatti con vestitini adorabili che camminano su due zampe!
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Un po' in ritardo (perchè sempre il cinema del mio paese esclude gli anime) ho visto Quando c'era Marnie, l'ultima fatica dello studio Ghibli.
Anna è un'orfana di 12 anni che è stata adottata e vive a Sapporo.
Il suo carattere è molto introverso e insicuro; la sua situazione la porta ad odiare sé stessa e a soffrire di frequenti attacchi d'asma.
La sua apprensiva madre decide di mandarla a soggiornare per un po' da alcuni parenti che abitano in un piccolo villaggio di mare con la speranza che la ragazza possa rasserenarsi e respirare aria pulita.
Il continuo disagio di Anna viene cancellato dall'incontro con Marnie, una ragazza straniera che abita in un'affascinante villa.
Questo film non mi ha fatta impazzire.. mi aspettavo qualcosa di meglio.
Dopo le prime scene ho capito tutta la trama e non c'è stato nemmeno un dettaglio che abbia saputo stupirmi o commuovermi.
Alcune scene mi sono sembrate un po' forzate e non sono riuscite a trasmettermi nulla di particolare.. :s
La protagonista è il tipico personaggio che proprio non mi piace; è molto negativa e pessimista e per risvegliarsi da quello stato che non definirei nemmeno da "bradipo" (perchè non voglio offendere i bradipi), ha avuto bisogno di interventi più che straordinari, nonostante avesse vicino una mamma premurosa, dei parenti adorabili, e una serie di potenziali amiche che hanno fatto il possibile per spronarla.
Essendo un'opera Ghibli merita cmq di essere vista ma personalmente non mi ha entusiasmata.
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Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''