Durante il periodo Sengoku, un gruppo di abili guerrieri cinesi, sono stati mandati in Giappone per compiere una misteriosa missione con il consenso del Signore del posto.
Mentre viene ultimata una strana struttura, i guerrieri cinesi, accompagnati e sorvegliati dai samurai locali, tentano di catturare un bambino di nome Kotaro che è un fuga insieme al suo cane.
I giapponesi, essendo tenuti sempre all'oscuro delle vere intenzioni dei cinesi, iniziano ad alimentare gravi sospetti e a cercare di ingannare i guerrieri cinesi che con enorme stupore dei popolo locale, si mostrano quasi invincibili.
Nel frattempo, il piccolo Kotaro incontra un Ronin senza nome e lo "assume" come guida e guardia del corpo iniziando un viaggio che li porterà a diventare amici.
La storia è molto articolata e offre tanti interrogativi che avranno gradualmente risposte. Purtroppo ci sono alcuni punti che resteranno oscuri ma nulla di troppo grave ai fini della trama.
Il film è abbastanza intrigante anche se il bambino, e in particolare il ronin senza nome, sono personaggi estremamente stereotipati.
Mettendo da parte queste considerazioni, consiglio vivamente la visione del film per le sue animazioni e i combattimenti che superano i limiti della spettacolarità. Io sono rimasta a bocca aperta!
Se amate l'azione e i samurai, è davvero davvero imperdibile!
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Mi è capitato di vedere un crudele film coreano ispirato ad una storia vera: Hope.
In una famiglia modesta dove il padre pensa solo al lavoro trascurando il resto, e la madre aspetta il secondo figlio ma non ha il coraggio di dirlo, vive la piccola So-Won che una mattina come tante si reca a scuola non riuscendo mai a raggiungerla. A soli 9 anni, So-Won viene catturata da un ubriacone che la violenta e la picchia selvaggiamente. Miracolosamente la bambina riesce a chiamare i soccorsi e viene portata in ospedale dove viene curata e operata a causa di gravissime lesioni interne che le lasceranno un'invalidità per tutta la vita.
Quando i suo genitori scoprono l'accaduto, la loro esistenza si frantuma.. il cuore, il fisico, la mente dell'intera famiglia cade a pezzi.
Quando ho iniziato a vedere questo film non avevo ben presente di cosa trattasse; se lo avessi saputo per bene, forse avrei scelto di non vederlo.
Definire questa pellicola di genere "drammatico" è davvero riduttivo perchè è davvero devastante.
L'interpretazione, i dettagli, le situazioni sono talmente realistici da fare venire la pelle d'oca.
Purtroppo la storia non è frutto della fantasia e con molta attenzione è stato illustrato il terrore di una bambina che è dovuta crescere troppo in fretta e che ha vergogna della sua situazione, la disperazione di una madre che si è sentita responsabile, il disagio di un padre che viene rifiutato da una figlia traumatizzata.
Nella più totale disgrazia che il film mostra (e una solita legge ingiusta), il film vuole comunque comunicare che non bisogna arrendersi e che una piccola speranza si nasconde nel sostegno di un amico, nel cuore della gente che non giudica, nella solidarietà del prossimo, nella vita stessa che ogni giorno ci accompagna.
Non posso consigliare il film in maniera leggera.
Anche se è realizzato molto bene, è una tremenda stretta a cuore.
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Ho avuto modo di leggere il manga in 8 volumi Yuki e Tsubasa, Ali sulla Neve.
Tsubasa è un teppistello che frequenta le medie e vive in uno sperduto paesino termale.
Nonostante Tsubasa sia dotato di poteri ESP, se ne vergogna molto ed è vittima di bullismo. Il suo carattere completamente pessimista e introverso lo porta a isolarsi da tutto e tutti fino a quando incontra Yuki.
Yuki frequenta la superiori ed è muta ma Tsubasa riesce a sentirne la voce interiore e, con i suoi poteri, l'aiuta in molte occasioni tanto che Yuki crede che quel potere sia suo.
Questo manga è di Shin Takahashi di cui non avevo ancora mai letto nulla (ho le sue opere chissà dove ma non ho avuto tempo di leggerle).
Personalmente questa storia in particolare non mi ha convinta anche se la trama appare interessante e gradevole.
Per prima cosa non amo granchè i personaggi esageratamente pessimisti.. e Tsubasa è la personificazione della depressione.. nel solo primo numero avrà ripetuto dozzine di volte "voglio morire / i miei poteri sono insignificanti".
Yuki è un personaggio un po' più positivo ma sembra davvero scemotta.
La pecca più grave di questo manga, è che con una trama quasi ironica e a tratti provvista di gag, tratta argomenti tremendi e pesanti come il bullismo, lo stupro, la prostituzione minorile, le risse come se fosse normale; come se questi lati tremendi dell'umanità siano la quotidianità di ognuno e che quindi accadano comunemente per poi andare avanti e subire la violenza successiva.
Io non ho digerito molto l'introduzione di argomentazioni tanto pesanti in un manga che le tratta a cuor leggero e risolve a modo suo le cose con poteri ESP o meno.
A parte questo, non ho trovato nemmeno una coerenza generale nella narrazione.
Probabilmente sarebbe stato meglio iniziare a leggere questo autore da un'opera diversa.
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.
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Infine ho visto anche il live action di Lupin III al cinema ma di questo film ho già accennato qualcosa in QUESTO post!
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Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''