domenica 31 maggio 2020

Top Maggio 2020

Questo mese ho terminato la lettura del manga La corda d'oro pubblicato da J-POP in 17 volumi.
L'accademia Seiso è divisa in una sezione generale e una musicale. Il suo fondatore aveva desiderato profondamente erigere questo tipo di struttura per diffondere la musica e, grazie all'aiuto di un folletto, il suo sogno si è realizzato. Da allora il folletto si nasconde nell'edificio e occasionalmente appare ad una persona con cui ha affinità per continuare a trasmettere l'amore per la musica.
Questa volta il folletto si manifesta a Kahoko, studentessa della sezione generale, che non ha mai nemmeno preso troppo in considerazione la musica e che si ritrova candidata per un importante concorso musicale assieme ad alcuni affascinanti studenti . Alla protagonista viene consegnato un violino magico che, nel suono, nasconde l'incompetenza tecnica valorizzando i sentimenti.
Kahoko imparerà così ad amare la musica e a impegnarsi seriamente nel suonare il violino.

Questo manga (e relativo anime che non ho visto) è tratto da un videogioco per ragazze e penso che proprio per questo io abbia trovato una serie di aspetti negativi che non mi hanno permesso di apprezzarlo.
Innanzitutto la protagonista parte come un'anonima studentessa che "non se la fila nessuno", ma non appena inizia a suonare il violino magico... RAINING MEN: ragazzi atletici, fighi, popolari, ricchi o talmente talentuosi nella musica da far vomitare arcobaleni, la ammirano o se ne innamorano.
A partecipare al concorso, su cui ruota la prima parte del manga, sono appunto questi ragazzi straordinari e Kahoko (...e tanto per dare un contentino hanno inserito un'altra ragazza talmente timida e piatta di cui non si avverte nemmeno la presenza).
Posso capire che l'essere tratto da un gioco in stile harem debba seguire questo standard ma io l'ho trovato davvero insopportabile... ma mai quanto l'inutilissimo fattore magico; un folletto di cui l'insipida protagonista non si chiede assolutamente nulla e che nel corso della storia sembra quasi essere dimenticato.
Personalmente non lo consiglierei anche se il legame con la componente musicale e qualche scena nei volumi finali sono molto carini.
Credo che si sarebbe potuto realizzare un gran bel manga shoujo se l'elemento base del gioco fosse stato messo un pochino da parte... peccato.
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.
Non farti ingannare!!!
È merito del violino magggico!
*



Ho visto il film d'animazione giapponese Voglio mangiare il tuo pancreas proposto da Amazon Prime Video.

Sakura è una vivace studentessa che ha una grave malattia al pancreas e non le resta molto tempo da vivere. Per evitare che la sua spensierata quotidianità venga compromessa, nasconde la verità ai suoi compagni di scuola.
Un giorno però l'introverso (e decisamente asociale) Haruki trova casualmente il diario che Sakura scrive parlando dell'evolversi del suo male. La protagonista in qualche modo coinvolge Haruki nel suo segreto e nella sua voglia di realizzare alcuni semplici desideri prima di morire in modo da poter avere un piccolo angolo di quotidianità e verità insieme, senza doversi nascondere o essere commiserata.

Tratto da un romanzo, questo film si presenta con ottimi disegni e animazioni, molto belle anche le musiche.
Decisamente è un anime drammatico che fa molto riflettere.
Inizialmente ho trovato un po' antipatico il modo in cui Sakura abbia coinvolto con prepotenza Haruki in una vicenda che avrebbe sicuramente avuto un epilogo doloroso e penoso per lui. Mi è parso che egoisticamente lo avesse intrappolato in un gioco crudele.
Nel corso del film è stato possibile prendere in considerazione la sofferenza della protagonista, la sua gran voglia di confidarsi, di avere un contatto umano e l'importanza che dava al momento presente piuttosto che al futuro; quindi in qualche modo ha gradualmente avuto la mia comprensione. Inoltre Sakura è riuscita a donare ad Haruki una visione del mondo che lui non aveva mai valutato offrendogli amicizia e risvegliando in lui il bisogno di essere in relazione con altre persone nonostante i legami siano spesso difficili e, nel loro specifico caso, estremamente infelici.
Se vi vien voglia di vedere qualcosa di dolce e straziante, armatevi di fazzolettini e guardate questa opera!
*














Le immagini che vedete in questo post potrebbero essere coperte da copyright e sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

lunedì 11 maggio 2020

Bianca - little lost lamb

Dopo tanto, mi sono dedicata alla lettura di una graphic novel tutta italiana scritta da Poalo Margiotta e illustrata da Francesca Perrone: Bianca - little lost lamb.

In un futuro in cui la popolazione umana è scomparsa dalla Terra lasciando solo tracce del suo passaggio, il mondo si ritrova popolato da animali evoluti in creature antropomorfe che seguono la legge di natura: "I forti sopravvivono. I deboli muoiono."
Bianca è una pecorella che vede sua madre sbranata da grossi felini.
Quasi per scherno, viene lasciata in vita in modo tale da diventare un pasto più invitante in futuro ma questo si dimostrerà un grave errore da parte dei predatori perché, contro ogni principio naturale, Bianca imparerà a controllare le sue paure e diventerà una feroce assassina pronta a compiere la sua vendetta e a urtare le leggi del creato.

Nonostante la trama in superficie possa apparire abbastanza classica, nel corso della lettura emergono tanti piccoli dettagli interessanti.
Gli animali, visti come prede, in tanti casi sembrano rassegnati al proprio destino, altri cercano solo di sopravvivere nel migliore dei modi consapevoli del fatto che in un modo o nell'altro i predatori prima o poi dovranno uccidere qualcuno per sfamarsi. Bianca invece sfiora un livello di follia che sembra non tener assolutamente conto del diritto di sopravvivenza dei predatori e credo che sia questo che renda il volume un po' fuori dagli schemi. In effetti ci sono state scene abbastanza forti e un finale che mi ha lasciata un po' perplessa proprio perché immaginavo che la storia avrebbe seguito un corso un po' più banale.
Per quanto riguarda la narrazione è molto scorrevole, il volume si legge rapidamente (ve lo dice una che notoriamente è lentissima nella lettura). Mi sono soffermala a lungo nell'osservare le illustrazioni che ho trovato davvero belle ed espressive.

Le tavole che ho pubblicato sono sul sito ufficiale della casa editrice SHOCKDOM che mette a disposizione la visualizzazione di alcune pagine del volume.










Le immagini che vedete in questo post potrebbero essere coperte da copyright e sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

lunedì 4 maggio 2020

Ricordi perduti

Come ogni anno (lo faccio ogni anno?) mi sono immersa nelle pulizie di primavera e nella marea di cianfrusaglie che conservo.
Oggi vi mostro i miei più cari amici di infanzia: CaneGrande e Coniglio.
A dispetto della completa mancanza di originalità dei nomi, per loro inventavo le più straordinarie avventure.
Onestamente non so chi me li abbia regalati (nemmeno mia madre è sicura al 100% di avermeli presi lei), resta il fatto che sono con me da quando ho memoria e sono gli unici peluches (anche se ormai il peluches lo hanno in gran parte perduto) che conservo gelosamente e da cui non mi separerei mai. Abbracciarli ma da sempre la medesima sensazione di quando ero piccola.
Inoltre, nonostante sia sempre stata una gran testa di rapa a scuola, ogni volta che alle elementari potevo scrivere un racconto libero o disegnare, i miei protagonisti erano sempre loro e la maestra era allibita da quanto fossi brava a inventare e scrivere storie dettagliate quando usavo questi peluches come protagonisti... peccato non avere più nessuna traccia di quei temi.


Altra cosa che ho riesumato è la mia scatola dei non ricordi.
In questa scatola mettevo oggettini che in un determinato momento mi sono sembrati davvero importanti e che in teoria sono legati ad un qualche ricordo speciale.

Purtroppo però la mia memoria fa schifo da sempre e tante cose accumulate non so davvero più cosa rappresentino per me. Nonostante questo continuo a conservarle.
Forse avrei dovuto allegare una etichetta con indicazioni per ogni oggettino... >_>
Ormai è andata così, resteranno i miei piccoli preziosi misteri!
Ci sono sassi, chiavi, biglietti e cartoline senza firma, nastri, brandelli di stoffa... non riesco davvero a immaginare che storia possano avere!

Poi ci sono oggetti di cui ho ancora qualche ricordo... magari non chiarissimo ma almeno so più o meno a cosa sono legati.

Ho conservato anche qualche piccola agenda o fogli che ne facevano parte e pagine dei miei vecchi diari scolastici su cui avevo fatto dei disegni.
In passato disegnavo tantissimo e ho fatto una infinità di disegni!
Molti li ho regalati ma sono certa di averne ancora qualcuno conservato oltre a quelli che sono rimasti incompleti. Ne rimembro vividamente uno di Porno Diano (del manga di Bastard!!) che non ho mai terminato e che non credo di essere più capace di finire visto il mio mancato allenamento. Ricordo che avrei voluto regalarlo ad una persona in particolare ma poi ho cambiato idea per una serie di motivi (lunghe storie) e non l'ho mai completato.

In questa scatola ho anche...udite, udite... autografi!!!
Ne vogliamo parlare???
Mi viene da ridere ogni volta che li vedo perché le amiche mi trascinavano ai concerti più impensabili per me e io ci andavo senza nemmeno sapere che cosa ci facessi lì.
Gli unici a cui mi sono recata di mia spontanea volontà sono stati un paio degli ex Articolo 31 (fra l'altro non ricordavo di avere quegli autografi.. non ho memoria del momento in cui sono riuscita ad ottenerli... @_@ ).
Ho ben presente però quello di Scialpi e Nek perché ero in compagnia di un'amica folle che tutt'oggi mi rammenta di quello che successe e ridiamo come matte! xD




Durante i mie scavi archeologici sono venuti fuori un sacco di altri tesori che sono meno legati ai ricordi personali ma sono ugualmente stati parte della mia vita... tutta robina vintage.
Ma magari di questo parlerò un'altra volta (oltre il fatto che ho talmente tante scatole di cianfrusaglie che devo ancora riesumarle tutte!).

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