venerdì 31 gennaio 2020

Top Gennaio 2020

Questo mese, grazie alle rete Mediaset Italia 2, ho potuto vedere il film d'animazione Lupin the IIIrd, la lapide di Jigen Daisuke.

Immerso nel precario equilibrio fra Doroa Est e Doroa Ovest fra le quali freme un conflitto bellico, Lupin decide di rubare la "piccola cometa", pietra preziosa custodita dall'est e promessa all'ovest.
Il colpo però risulta molto più difficile del previsto dato che la Doroa Est ha un tasso di criminalità quasi nullo grazie al perfetto coordinamento delle forze dell'ordine.
Durante la fuga Jigen viene colpito da un formidabile cecchino talmente abile e sicuro di sé da non aver mai mancato un obbiettivo e che ha già preparato la lapide del suo bersaglio.
Il cecchino in questione aveva già ucciso una cantante lirica dell'Est che si era recata a Ovest per un concerto di pace e che aveva assunto Jigen come guardia del corpo; compito nel quale il nostro caro pistolero pare aver fallito.
Nel mentre anche Fujiko si trova in zona per "lavorare" in un club privato, ma come si sa, Fujiko ha sempre obbiettivi molto più grandi e le sue attenzioni sono rivolte a un quaderno che racchiude gravi segreti della pacifica e sicura Doroa Est.

Primo di una trilogia di film dedicati ai compagni di Lupin III diretti da Takeshi Koike, regista che ha già lavorato con la saga del ladro gentiluomo fornendo la sua preziosa mano come character design nella serie Lupin the IIIrd, la donna chiamata Fujiko Mine (di cui ho chiacchierato QUI).
Il film riporta lo stesso stile artistico ma anche una regia cruda e ben concepita che finalmente restituisce a Lupin III la dignità che aveva in origine e che col tempo è andata un po' scemando e scimmiottando rendendolo un personaggio burlone e spesso ridicolo. Questo non lo ha privato della sua simpatia e giocosità ma ora si parla di un Lupin "maturo" e non troppo adatto ai bambini.
Imperdibile per gli amanti di Lupin e soprattutto di Jigen.
*



Ho letto il manga in un volume unico Mushrooms in love pubblicato da J-POP.
In quello che appare con un piccolo mondo primitivo ricoperto da spore e miceti, vivono le donne-fungo: creature dalle fattezze umane ibridate con i funghi.
Ariala ed Eriela hanno deciso di sposarsi nonostante appartengano a classi sociali differenti, e malgrado la loro compatibilità non sia adatta a produrre spore e quindi procreare, sono fermamente convinte a voler restare insieme a dispetto dell'opinione popolare.
Anche la classe sociale più alta cercherà di intralciare il loro rapporto ma le due piccole donne-fungo non si arrenderanno.

La particolarità di questo manga non è tanto nella storia quanto nell'ambientazione creata.
La vicenda di Ariala ed Eriela diventa solo una piccola parentesi nel mondo che ci viene abilmente mostrato dalle due protagoniste: la prima è una mandriana che vive nella foresta e ci mostrerà la natura selvaggia del posto, mentre la seconda è una scrivano sempre vissuta nel palazzo reale e ci parlerà di tutto quello che riguarda l'organizzazione sociale.
Da quello che si può intuire, queste donne-fungo sono una creazione dell'uomo (che viene considerato una divinità) avvenuta 1000 anni prima.
Come manga penso sia molto grazioso e adatto ad un pubblico vario. I disegni sono davvero carini anche se qualche volta sono poveri di fondali (ed è un po' un controsenso visto che l'obbiettivo base è mostrate questo curioso mondo).
Il senso di lettura p da destra verso sinistra.
*






Le immagini che vedete in questo post potrebbero essere coperte da copyright e sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

lunedì 27 gennaio 2020

Calzini a caso

I primi giorni di Gennaio mi sono recata a Bari per ritirare i miei manga.
Il fumettaro mi ha regalato la spilletta di Banana Fish destinata a chi avesse acquistato il primo numero della nuova edizione.
Onestamente non prenderò questo manga perché, dopo aver visto l'anime con le varie vicissitudini ed esserci rimasta troooppo male per la conclusione, credo che non faccia per me anche se la considero ugualmente un'opera molto appassionante.

Dal Disney Store ho preso qualcosa in saldo:
una felpa de La Sirenetta e un'agenda di Winnie the Pooh.

Altrove ho acquistato dei calzini con su la signorina coniglietta e la signorina gatta.. in verità non sono così splendide ma è stato un gesto impulsivo. ^^

Altre compere indotte dagli sconti sono dei marker sui toni dell'incarnato, della lame di scorta per la taglierina e una fustella.


Materiale scontato che AnnMeri ha acquistato a Roma per me sono ancora fustelle (ma riuscirò mai ad usarle tutte?)...
 ...e questi peluches venduti in collaborazione con un supermercato.
La possibilità di acquisto è poi passata di supermercato in supermercato ed è arrivata anche qui da me, ma ormai avevo già preso quello che mi piaceva tramite la mia amica.



Con AnnMeri in zona per le festività natalizie, sono andata nel ristorante fusion all you can eat del mio paese a fare una discreta scorpacciata anche se noto di volta in volta una certa trasandatezza. I piatti non sono mai come li ho ordinati la volta precedente.
Sembra che, con il fatto che si tratti di un all you can eat, l'importante sia far riempire la pancia senza dare importanza ai dettagli. La cosa è un po' fastidiosa ma essendo l'unico del mio paese ed avendo in qualunque caso un buon prodotto, cerco di sorvolare su questo inconveniente.
 A fine pasto abbiamo preso dei daifuku e il piatto è stato decorato in maniera troppo carina. Le precedenti carenze sono state dimenticate in un attimo.



Dato che siamo in tema cibo.... di recente ho assaggiato la "nuovissima" mela Red Moon.
Il suo interno è rosso grazie a dei pigmenti naturali antiossidanti come quelli del melograno (o almeno così mi pare di aver capito).
Il suo gusto è leggermente aspro più o meno come una mela verde. Tutto sommato è buona e fragrante.

mercoledì 22 gennaio 2020

Pocanza creativa di Natale

Dato che sono stata impegnatissima con delle commissioni di lavoretti che finalmente stanno volgendo al termine e che a breve vi mostrerò, per questo Natale la mia produzione handmade è stata davvero scarsa!
Ho realizzato giusto qualcosina per poche amiche e parenti.
Ho completato 4 babbetti di Natale che avevo cominciato lo scorso anno.
Hanno un campanellino che li accompagna e si possono appendere all'albero.

Queste casette in feltro hanno una porticina che si apre e contengono dei cioccolatini.
Anche loro possono essere appese come decorazione.

Per mia madre ho realizzato un centro tavola con pigne, bastoncini di cannella, anice stellato e tutta quella robina secca che fa tanto Natale.

I miei biglietti di Natale sono stati pochissimissimi (al fronte di tutti i regali che ho fatto sono stati veramente una miseria) e per realizzarne il soggetto ho usato le fustelle delle bimbe Gorjuss modificandole un pochino per l'occasione.




Da tempo dico che avrei mostrato qualche abitino fatto alle mie bambole... questi li ho realizzati in estate e poi ho completamente dimenticato di postarli! ^^'''
Non è mai troppo tardi.
Appena sarò più libera spero di realizzare qualche altro vestito soprattutto perché ho un mare di stoffe comprate appositamente per questo scopo e ancora non riesco a sfruttarle.
La salopette viola l'ho dovuta vendere ad una ragazza che la voleva tantissimo anche se non l'avevo affatto ideata per la vendita ma per tenermela. ^^'''



venerdì 17 gennaio 2020

Bottino natalizio pets

Ed ecco un post supplementare di regali di Natale.
Quest'anno (come è già capitato altre volte) i miei numerosi pelosetti hanno avuto dei regali molto graditi.
Una mia amica ha regalato ai porcellini d'india (Cipo e Dobby) e al coniglio (Cicoria) una busta di fieno, alla cagnolina (Iside) degli snack e lo stesso anche per i miei gatti (Ponyo e Pazu).
Il tutto in una shopper che terrò per me.

Un'altra mia amica mi ha regalato una ciotola e tanti giochini per Ponyo e Pazu, e una pannocchia di legno per roditori.



Ovviamente anche io ho fatto dei piccoli regali ai miei bimbetti.. niente di troppo diverso dal solito perché in fondo sono animali e, a differenza degli uomini, non chiedono mai nulla di più rispetto a quello che già hanno.
Per i mici ho preso una confezione natalizia di scatolette che a ben vedere, a livello economico, conveniva mooolto di più rispetto alle stesse pappe vendute normalmente nello stesso negozio.


Per i porcellini e il coniglio ho preso queste piccole scatolette contenenti fieno, fiori, frutta secca e un piccolo albero di natale in fieno pressato.


Per i pappagallini (Morgan e Tetra) ho realizzato (con l'aiuto di mio fratello) un albero di Natale adatto a loro e ad essere distrutto da loro.
Quest'anno infatti non ho fatto l'albero di Natale sintetico perché sarebbe stato nocivo per i pappagallini che becchettano tutto quando li lascio liberi di scorrazzare per casa; oltretutto Pazu è un gatto che adora la plastica e faccio del mio meglio per non lasciarne in giro in modo tale che non la ingerisca.
Anche il pino vero che ho usato lo scorso anno è dannoso perché la resina è nociva per i pennuti e inoltre Ponyo, il precedente Natale, ne ha mordicchiato gli aghi col risultato che la sua faccia si è gonfiata come un palloncino. La cosa assurda è che ha continuato a farlo nonostante tutto e ho dovuto mettere l'albero in terrazza, lontano dalla sua portata. >_>


Per Iside ho preso un carinissimo contenitore di latta per le crocchette. Con la sua paletta dosatrice è davvero comodo e penso proprio che lo prenderò anche per i miei gatti.
Per le salamandre invece c'è stata una semplice pappa extra di pesce fresco, per i pesciolini (che non sono stati la pappa extra delle salamandre) un poco interessante integratore di mangime a base di aglio.
Le tartarughe sono in letargo e il Natale se lo perdono, la vita è ingiusta! xD



mercoledì 15 gennaio 2020

Bottino natalizio

Con un certo ritardo vi mostro i regali che ho ricevuto a Natale.
Mi sono accorta che sono davvero tanti messi tutti insieme. 
Di solito li posto in maniera più frammentata perché a volte i pacchi arrivano in ritardo o scambio i regali di Natale dopo le festività per motivi vari.
Questa volta è la pubblicazione sul blog ad essere in ritardo quindi ho potuto vederli complessivamente.

AnnMeri ha realizzato per me un calendario, una casetta che ha riempito di regali e una intera befana con annesso il sacchetto pieno di dolciumi.
Nella casetta ho trovato fustelle, notes, tisane con dispenser fatto a mano, cuffietta da doccia, candela, quaderno, cioccolato...
 ...e la Qposket di Ariel.
 Le mie due bellissime "rosse" sono in vetrina insieme.



Altri regali sono stati: saponi.

Orecchini, saponette naturali, un buono Amazon, una borsetta termica.

Lo so che la vostra attenzione è catturata da Ponyo e Pazu ma in basso c'è un piccolo maneki-neko e un gattino portachiavi con sensore per il rumore che serve a ritrovare le chiavi: battendo le mani miagola ma con la confusione che ho in casa e soprattutto, con le strilla di Morgan e Tetra (i miei pappagallini), finisce per miagolare più spesso del dovuto! xD

Una scatola di legno per le bustine di tè.

Un paio di calze davvero speciali: sono le calze ufficiali ispirate al gioco Untitled Goose Game. Unico gioco al quale io abbia giocato negli ultimi anni e del quale ho incredibilmente portato a termine il primo livello. Spero di poterci giocare ancora perché lo adoro.
Come noterete, queste calze hanno la doppia funzione di marionetta... gli oggetti hanno sempre più utilità di quelle che appaiono esattamente come nel gioco.

Materiali creativi fra cui: decorazioni, una taglierina, blocchetti di carta decorata e uno scatolone di colori a matita (i colori mi fanno sempre brillare gli occhi).

Un segnalibro, una tisana alla frutta, un bicchiere da viaggio in stile americano che bramavo da un po' (non riuscivo mai a trovarne uno come lo desideravo, questo è perfetto).

La graphic novel Bianca Little Lost Lamb che sembra stupenda, il dolce libro illustrato Il Riccio nella Nebbia e il nostalgicissimo DVD Le Avventure di Bianca e Bernie.

Quest'anno ho avuto tanta robina per ingrassare meglio e con più ardore.
Biscottini Goccia di Lacrima aromatizzati al vino e il deliziosissimo vino aromatizzato alla visciola (un parente della ciliegia)... più 'mbriaca di così non si può! Meno male che Ponyo è la mia compagna di bevute!
Più salutari sono altri biscottini allo zenzero accompagnati da una tisana.

Chi più ciccia ha, più ne metta... confettura e crema spalmabile Pan di Stelle.

Set di barattoli-che-regalarli-vuoti-sta-male, quindi sono stati riempiti di biscottini fatti a mano delle mie parti (taralli dolci e salati).
In verità ho avuto molti altri dolci fatti a mano ma non ho fotografato tutto! ^^



Dalla mia corrispondente giapponese ho ricevuto ancora immancabili cibarie fra cui cioccolatini, praline di KitKat al cioccolato ruby, un preparato per cappuccino matcha e, come fosse una barzelletta, dei noodles a bassissimo contenuto calorico che credo siano fatti di konjac.
Ho già assaggiato della pasta di konjac; non è idilliaca per il palato ma in caso di necessità o ferma volontà di essere a dieta, credo sia davvero un'ottima soluzione (peccato sia abbastanza cara).
Nel pacco c'erano dei carinissimi cioccolatini di One Piece, dei Pokemon di zucchero e quello che la mia corrispondente definisce "confetti paralleli"; questo perché lei ha ricevuto durante un matrimonio e altre cerimonie, queste palline in regalo nello stesso modo in cui da noi vengono dati i confetti. Peccato che queste palline colorate siano fatte di una pastella soffiata (forse di riso) leggerissima e quasi inconsistente che non ha sapore... insomma, lontani anni luce dai nostri bei confettazzi ripieni di cioccolato, mandorla o nocciola, o frutta, o liquore o chi più ne ha più ne metta. :p
Oltre le cibarie, mi ha inviato una Qposket di Kitaro dei cimiteri nella sua versione più moderna (probabilmente ispirata alla serie TV del 2008) accompagnata da una cartolina con un'antica illustrazione di un kappa.

martedì 14 gennaio 2020

Anime power! 5 sigle per cominciare bene l'anno


Continua quella che, da questo anno, Iya&Ceres del blog Let's Talk About It ha ribattezzato collaBLOGazione! xD
Questa volta vi proponiamo una mini classifica di sigle che possano dare carica a questo nuovo anno.
Onestamente io non sono per nulla carica (buoni propositi addio) perché non sono ancora riuscita a terminare quello che mi ero prefissa per la fine delle festività. Credo che la mia vaga libertà di tornare a leggere slitterà al mese di febbraio... forse.
Inoltre non sono una gran patita di sigle. Anni fa le apprezzavo di più e le riascoltavo spesso, ma di recente non le tengo troppo in considerazione quindi i miei titoli saranno un po' datati. ^^'


01- Opening dell'anime Paranoia Agent.
Si tratta di "Dream Island Obsessional Park" realizzata da bravissimo Susumu Hirasawa.
Questo musicista ha lavorato in più occasioni con l'ormai scomparso regista Satoshi Kon, uno tra i miei preferiti in assoluto.
A mio parere il connubio è stato assolutamente perfetto perché i lavori fortemente psicologici del regista hanno trovato una combinazione perfetta con le oniriche musiche di Hirasawa; basta guardare il film d'animazione Paprika per essere completamente catturati dalla loro collaborazione.
Questa opening è sicuramente fra le mie preferite di sempre e ancora oggi l'ascolto spessissimo.




02- Opening dell'anime Wolf's Rain.
"Stray" di Steve Conte apre questo anime che colpisce più per il suo impatto drammatico che per la trama in sé.
Le sigle di apertura e chiusura sono splendide e accompagnano in modo perfetto l'atmosfera della storia.
Sicuramente sono musiche malinconiche e pesantucce che nulla hanno a che vedere col "POWER" del titolo della collaBLOGazione ma abbiate pietà di me che sto tentando di uscire dal tunnel dei lavoretti commissionati!




03- Ending dell'anime Loveless.
Visto che siamo caduti nel malinconico, vi darò un'ulteriore bastonata con "Michiyuki" di Kaori Hikita, una ballata molto pacata che potrebbe fare da sonnifero.
Non so esattamente perché, ma ho avuto una specie di colpo di fulmine per questa canzone.
Di certo è l'opposto del grintoso che servirebbe per il nuovo anno, ma durante l'arco della giornata si dovrà pur dormire o mi sbaglio (io forse non dovrei per riuscire a fare tutte le cose che vorrei fare)?
Le prossime saranno più allegre, promesso!




04- Opening 1 dell'anime Great Teacher Onizuka.
"Driver's High" dei L'arc en Ciel.
Questo è un anime che non si può non amare (ho tuuutti i manga correlati alla storia e non li ho ancora letti... ehm!) e la sua prima sigla di apertura è stata un superbo biglietto da visita! Non solo è cantata da un gruppo che ho sempre molto apprezzato, ma ha anche un fantastico impatto visivo nel video che l'accompagna.




05- Opening 4 dell'anime Full Metal Alchemist.
Fra le tante sigle di Full Metal Alchemist (compreso il successivo Brotherhood), "Rewrite" degli Asian Kung-Fu Generation resta la mia preferita.
Credo che la cadenza vocale del cantante mi abbia messo un tarlo nel cervello.
In effetti ho subito riconosciuto stile e voce anche nella Opening 2 di Naruto: "Haruka Kanata".
Non so dire cosa possa determinare le mie preferenze musicali dato che non ascolto molta musica e sicuramente c'è tanto altro che dovrei ascoltare, ma queste mi sono rimaste impresse più di altre.









Le immagini che vedete in questo post potrebbero essere coperte da copyright e sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

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