I suoi manga sono stati descritti come shojo che nascondono lati folli e irrazionali di personaggi accecati dall'amore.. diciamo che bene o male è così ma sinceramente mi aspettavo qualcosina in più.
Le storie sono abbastanza interessanti e i disegni eleganti e dettagliati.. forse un po' troppo!! Spesso mi è parso che sia stata data così tanta importanza ai disegni, che l'espressività e le azioni rappresentate non rispecchiassero pienamente quello che nel manga è descritto.
Inoltre ho trovato i personaggi piuttosto piatti.. mi sembra che l'autrice abbia voluto dare un'impronta cosi ambigua al loro carattere da dimenticare che nelle poche pagine a disposizione, avrebbe dovuto cercare di farli conoscere meglio prima di stravolgere quello che sono.
Sinceramente io li ho già rimossi.. non mi hanno lasciato nulla.
I volumi che per ora ho letto sono Una lama vestita di fiori che racchiude essenzialmente due storie: la prima narra dell'amore folle e disperato di una studentessa per il suo professore, e la seconda racconta di un ragazzo/diavolo senza memoria isolato da tutti che scopre quanto è dolce e doloroso innamorarsi.
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.
..e ho letto anche il suo Ragione e Sentimento che racconta in 3 storie di una studentessa attratta irresistibilmente dalla sfrontatezza e lascivia del fratello del suo ragazzo; di una ragazza che per paura di essere lasciata non chiede mai nulla e del suo ragazzo che non spiega mai nulla (una roba da prenderli a sberle); e conclude con un racconto fantasy su una sirena divenuta strega che vive la sua misera vita nell'angoscia e nel rancore (che allegria!!).
Di questa autrice ho anche un altro paio di volumi unici.. li leggerò appena possibile.
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.
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..e poi capita quel mese in cui ti imbatti in uno strambo film giapponese che si chiama The foreign duck, the native duck and God in a coin locker.
Perchè uno dei più bravi e innocenti ragazzi di Tokyo si ritrova a fare il palo ad una rapina in una libreria di Sendai per rubare un dizionario sbagliato per uno sconosciuto ragazzo bhutanese cantando una canzone di Bob Dylan??? Devo dire che la prima parte del film è discretamente sconcertante. ^^
.. e chi è Kawasaki? Un ladro, un donnaiolo, un bugiardo, un tossico, un malato o un assassino???
Un film davvero curioso e incredibile che, in una trama assurdamente contorta parla della difficoltà di integrazione degli stranieri, dall'amore, dall'amicizia, della vita e della morte.
Dopo lo smarrimento iniziale, mi ha commossa fino alle lacrime.
Lo consiglio a chi ama quei film un po' particolari con un gusto dolce/amaro che seguono una linea piena di nodi e curve.
A me è piaciuto moltissimo!
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Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo.. ^^'''