Satou è una studentessa bellissima e adorabile.
Purtroppo è rimasta orfana dei genitori da piccola ed è stata affidata ad una zia alquanto squilibrata (oltre che ninfomane e masochista) quindi ha sempre cercato l'amore nel modo sbagliato passando di ragazzo in ragazzo.
Un giorno però Satou trova la piccola Shio, una bambina abbandonata che a causa del trauma sembra non ricordare molto. Satou vede in questa bambina la purezza dell'amore e la tiene chiusa in casa cercando di proteggere il piccolo angolo di paradiso che è riuscita a ritagliarsi nella crudeltà del mondo (un sequestro in piena regola).
Onestamente questo anime avrebbe potuto dare qualcosina ma presenta una serie di grossissime problematiche: mi sta bene che la protagonista sia una folle invasata; dopotutto è la peculiarità della storia... il vero problema è che TUTTI i personaggi di contorno hanno seri e gravissimi problemi tanto da far sembrale l'anime un girotondo di matti senza capo ne coda. La zia ninfomane, l'amica depravata, il compagno pedofilo, la collega emulatrice, il capo perverso, l'insegnante lolitomane... NON SE NE SALVA UNO! Ovvio che la protagonista viva nella follia e nell'ossessione.
Direi che non posso assolutamente consigliare un anime del genere perché davvero non ha un minimo di senso visto che è un manicomio isterico. Ne ho parlato solo perché non ho avuto modo di vedere qualcosa di meglio! Scusate; una conclusione dell'anno davvero orrenda! ^^
Le immagini che vedete in questo post potrebbero essere coperte da copyright e sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''
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