Shiho frequenta l'ultimo anno delle medie in un paesino di campagna.
Nella sua piccola scuola è considerata la più dotata in assoluto nel suonare il pianoforte ma le sue certezze crollano quando nella sua classe arriva Nanami, una bellissima studentessa che viene da Tokyo. Nanami ha studiato piano per breve tempo senza curarsene troppo ma si dimostra molto più brava di Shiho che comprende di essere sempre stata valutata così dotata solo perché contestualizzata in un micromondo che non conosce l'esterno.
Questi due volumi raccontano le storie di alcuni ragazzi che frequentano la stessa classe mettendo in ballo sentimenti, sogni, speranze, delusioni ma anche l'essere cresciuti in un paesino sperduto che non offre possibilità ai più giovani. Alcuni vorrebbero restare con i cari nel proprio paese, altri vorrebbero fuggire e frequentare le superiori altrove.
Ci sono scelte importanti e difficili da prendere alla loro giovane età che ne determineranno il futuro sia in campo professionale, sia in quello sentimentale e non tutti si sentono pronti per decidere.
Questo shojo mi è apparso veramente delizioso, i sentimenti descritti non riguardano solo le cotte scolastiche ma vanno molto oltre spaziando in argomentazioni più ampie.
Essendo solo un paio di volumi posso sicuramente consigliarlo, la lettura è scorrevole e i disegni molto graziosi.
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.
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Ho visto il film giapponese Un affare di famiglia.
In una modesta casa vive un'affiatata famiglia, ognuno da il suo contributo, anche con dei furtarelli, per tirare avanti.
Quando in famiglia viene introdotta la piccola Yuri, una bimba trovata chiusa fuori di casa e piena di ferite, si inizia a scoprire che in realtà, fra gli abitanti della casa, non ci sono reali legami di sangue e alla fine ognuno svelerà la propria storia.
Ho trovato questo film molto interessante e toccante per il suo messaggio.
La famiglia è una cosa che nessuno può scegliere, ma quella che viene descritta, nonostante viva nella povertà, si è venuta a creare liberamente un po' per necessità un po' per una decisione arbitraria.
Ogni convivente ha avuto delusioni da quella che era la sua famiglia e ha scelto di vivere in questa piccola comunità trovando il modo di colmare lo spazio vuoto nel proprio cuore.
Purtroppo però, i rapporti con gli altri non sono mai perfetti che siano una scelta o meno.
Un film che sicuramente consiglio per poter riflettere sul conflitto dei legami.
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