I genitori del timido e impacciato Akira Fudo sono sempre in viaggio a causa di impegni lavorativi e il ragazzo viene ospitato in casa della sua compagna di classe Miki dove è trattato come un vero membro della famiglia.
Un giorno Akira viene rintracciato da Ryo, un suo vecchio amico di infanzia che gli rivela in segreto una verità inquietante nascosta alla popolazione: il mondo è invaso da demoni che mirano a distruggere l'umanità.
Per dimostrare la sua tesi e avere la possibilità di contrastare i demoni, Ryo convince/costringe Akira a seguirlo e ne provoca la fusione con il potente demone Amon creando così un Devilman: un essere con il corpo e la potenza di demone ma con il cuore e la compassione umana.
Credo sia quasi impossibile che qualcuno non conosca l'opera di Go Nagai, giusto?
Dopo vari adattamenti anime, questa sembra essere ciò che, in chiave moderna, più si avvicina in maniera completa al manga (che purtroppo ho letto di sfuggita e a scrocco e che mi sono pentita di non aver ancora recuperato).
Lo stile di disegno è certamente molto diverso dalla versione cartacea e ho letto fiumi di critiche in proposito ma a me non è dispiaciuto affatto; posso dire di non aver trovato nulla di particolarmente negativo.
Devo ammettere che questo tipo di opera non sembra minimamente subire il trascorrere del tempo perchè la visione che Go Nagai offre sugli uomini e la massa, è esattamente quello che siamo e che non muterà mai.
Se il vostro stomaco e il vostro cuore sono abbastanza forti da accettare di guardare apertamente cosa è l'uomo, questa opera merita pienamente di essere vista.
*
Ho letto il manga in due parti La Bella e La Bestia.
Questi due volumi sono ispirati al film live action proposto dalla Disney e, più che raccontare la storia ormai nota, indagano sullo stretto punto di vista della vicenda da parte di Belle e da parte della Bestia... insomma.. "Le situazioni di Lui e Lei (cit.)".
In effetti ciò che accade quando Belle non è presente, non viene minimamente descritto perchè lei non lo conosce e vale lo stesso per quello che riguarda la Bestia.
La narrazione è abbastanza fedele al film ma, come è facilmente intuibile, nella super ristrettezza del numero delle pagine, mancano molti dettagli o passaggi che, se non si è visto il film, non rendono la lettura di facile comprensione.
I disegni sono molto semplici ma non vantano affatto la bellezza e meticolosità descritta a inizio volume (intortato moltissimo).
Spesso i dettagli sono trascurati...
 |
| Collana c'è, collana non c'è! Et voilà! Gli accessori di Belle in generale appaiono e scompaiono di continuo. |
 |
| Chi è quell'uomo? Che fa? Dove lavora? Io so che è il bibliotecario ma chi non lo ricorda/riconosce? L'uomo dello spazio infinito..... |
 |
| La Bestia ha un animo estremamente tormentato. Se non amate i drammi interiori, lasciate perdere questo volume. A me non dispiacciono... ^^ |
Direi che è un qualcosa di rivolto ad un pubblico molto giovane e trasognante per il film o cmq per la storia della Bella e la Bestia.
*
Ho visto il live action Fullmetal Alchemist.
I piccoli fratelli Edward e Alphonse perdono prematuramente la loro mamma e tentano di riportarla in vita tramite l'alchimia, passione ed abilità tramandatagli dal loro padre andato via di casa da molto tempo.
Riportare in vita le persone però è una pratica vietata e il loro disperato e inutile tentativo fa perdere una gamba ad Edward e scomparire il piccolo Alphonse.
Nel tentativo di riportare indietro il suo fratellino, Edward perde anche un braccio e quello che riesce ad ottenere è solo l'anima del fratello che sigilla in una armatura vuota che da allora prende vita.
Ora Edward ha un solo scopo nella vita, riportare indietro il corpo di suo fratello e per farlo diventa un alchimista di Stato in modo tale da poter fare ricerche sulla pietra filosofale che potrebbe aiutarlo a raggiungere il suo obbiettivo.
Questo live (come tanti altri) è stata una totale delusione: come fare carne tritata di un capolavoro (escludendo il dettaglio che molti pesonaggi sono biondi e il biondo sui giapponesi è inguardabile).
La storia di Fullmetal Alchemist è troppo complessa, articolata e ricca per poterla rappresentare anche solo parzialmente in un film.
Se poi consideriamo la pessima recitazione e interpretazione degli attori, viene fuori una bella schifezza!
L'unico personaggio vagamente approfondito a livello psicologico è Edward ma la sua interpretazione è molto scimmiottata; non è necessario aggiungere espressioni da manga/anime in un film perchè non potranno mai rendere su un personaggio in carne ed ossa! -_-
Gli altri personaggi, che nella versione cartacea/animazione sono seriamente approfonditi (perchè le relazioni fra i personaggi sono fondamentali in questa vicenda) restano di contorno, tanti dettagli sono tralasciati per riuscire a inserire nel film più eventi possibili e questo non ha dato spessore a nessuno di loro.
Terrificantemente irritante Winry, amica d'infanzia dei fratelli, che nel film sorride come una beota e recita come una piastrella del bagno; la doppiatrice italiana ha fatto di tutto per darle un minimo di espressività ma non è servito. Il suo personaggio dovrebbe essere un sostegno fondamentale per i protagonisti e invece è lì per.. bò.. non lo so.. sta lì..
Il mio piccolo elogio va agli effetti speciali, alla bellissima estetica dell'armatura di Alphonse (stupenda.. e io adoro Alphonse...) e agli unici personaggi che si salvano, ovvero gli homunculus (i "cattivi") che mi sembrano ben interpretati e ben realizzati.
Purtroppo non saprei che altro difendere di questo film.. se vi accontentate di queste poche cose dategli una sbirciata ma sappiate che nel film è narrata una minima parte della storia quindi nulla è realmente svelato e aleggia l'ombra di un successivo live action (sconforto totale ma mi farebbe piacere rivedere Alphonse). >_>
Vi lascio il video musicale del tema portante del film.. almeno questo è carino. ^^
*
Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''
