Wi Mary è una ragazza dolce, ingenua e gentile cresciuta senza una mamma ma con un padre davvero imbranato che ha accumulato solo debiti.
Una sera Mary incontra uno scapestrato musicista donnaiolo di nome Mu Gyul e, a causa di una serie di circostanze, lo coinvolge in un falso matrimonio insieme per sventare il tentativo di un matrimonio combinato voluto da suo padre per coprire i debiti e assicurarle un futuro migliore.
Così, per non dare a Mary nessuna scelta, suo padre registra uno stato di famiglia dove è dichiarato che Mary è sposta con Jung In, il suo “promesso” sposo.
Ovviamente Mary non vuole accettare il matrimonio combinato e il padre di Jung In, che desidera avere Mary come nuora a qualunque costo, propone un contratto di 100 giorni durante i quali Mary dovrà dividersi fra i suoi due mariti e infine sceglierne uno.
La trama è davvero quella di un classico drama coreano, con triangoli, quadrati e anche pentagoni amorosi. Immancabili “il ricco e la povera”, mille incomprensioni.. insomma, nulla di spicco.
Il drama però è gradevole e io l'ho amato tantissimo perchè Mu Gyul è interpretato dal mio adorato Geun Suk e qualunque cosa Geun Suk faccia, per me è splendida.. sono troppo abbagliata da questo attore!
*Nota Personale: La madre di Mu Gyul è una grandissima XXXXXXXXX di XXXXX molto più di altre madri XXXXXXX che appaiono nei drama!
Io l'avrei mandata a XXXXXX già da un pezzo! è_é
Alcuni giorni fà ho acquistato il DVD del film d'animazione Le voci della nostra infanzia.
In verità avevo già visto questo film tramite “mezzucci” online ma io sono una di quelle persone che dopo aver verificato il valore di un prodotto, non manca di fare l'acquisto dell'originale se possibile.
Questo film non brilla particolarmente per disegni e animazione ma ha saputo dimostrare di essere una perla rara oltre l'apparenza.
Il film è ambientato nel secondo dopoguerra, dove una generazione di bambini di una scuola elementare, si ritrovano ad ereditare, tramite vecchie canzoni, il ricordi di uno splendido Giappone non ancora devastato dalla guerra e influenzato dalla cultura occidentale.
L'incanto della musica sarà in grado di alleviare le sofferenze passate e nuove che si annidano nel cuore della gente dando nuova speranza nel domani.
Questo mese ho letto un manga molto interessante: LIFE, vivere per vivere.
L'inizio della pubblicazione di questo manga risale al lontano 2005 da parte della Planet Manga in 26 volumi.
Come sempre più spesso accade, compro manga e li leggo solo dopo la conclusione (dopo mesi e mesi dalla conclusione).. quindi a volte compro cose che non mi piacciono ma lo scopro dopo molto tempo.. la mancanza di tempo comporta anche questo!!!
Life invece, mi ha molto colpita per la crudezza e profondità della trama e per i disegni ben curati che cambiano drasticamente in base ai sentimenti della protagonista:
Ayumu è una studentessa che deve affrontare l'esame di ammissione al liceo e nonostante non sia una cima nello studio, tenta di entrare nel prestigioso liceo Nishidate unicamente per seguire la sua migliore amica Yuko.
Grazie al suo impegno e all'aiuto di Yuko, i voti di Ayumu migliorano fino a superare quelli della sua amica ma la protagonista non riesce a confessare di averla superata nello studio per non ferirla fino a quando, all'esame di ammissione, delle due, solo Ayumu supera l'esame.
Yuko si sente profondamente umiliata e ferita e dichiara odio nei confronti dell'amica.
Ayumu è assalita dai sensi di colpa e scopre di riuscire ad alleviare questo suo disagio unicamente con l'autolesionismo.
Ben presto inizia la nuova vita scolastica di Ayumu che ora fatica a relazionarsi e pur di redimere i suoi passati errori e mostrare la sua lealtà, è disposta a fare qualunque cosa per le sue nuove “amiche”. I suoi sforzi però sono indirizzati nella direzione sbagliata e presto molte delle sue compagne si uniranno in branco contro di lei!
Ayumu dovrà dare fondo a tutta la sua forza d'animo per non crollare e lottare contro un mondo meschino e corrotto e, grazie alla scoperta della vera amicizia senza compromessi, riscoprirà la VITA.
Devo ammettere che mi sono emozionata fino a piangere per certe scene ed è un qualcosa che non mi accadeva da parecchio tempo con un manga!
Il senso di lettura è da destra verso sinistra
Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo.. ^^'''