martedì 30 aprile 2019

Top Aprile 2019

Ho letto il manga in un volume unico My Capricorn Friend.
La casa di Yuya è situata su un'altura e, proprio sul lato dove si affaccia la sua camera, si incrociano dei venti che trascinano sul suo balcone ogni sorta di assurdità.
Una mattina Yuya trova un frammento di giornale che riporta una data futura. L'articolo sul foglio parla di un omicidio e il successivo suicidio dell'assassino; entrambi sono suoi compagni di scuola ma non ne sono specificati i nomi.
Il protagonista sembra incredulo ma quando l'omicidio si verifica davvero, Yuya cerca di salvare dal suicidio l'assassino perché il gesto compiuto era un tentativo disperato di fuggire dalle gravi vessazioni ricevute.

Questa storia parla del bullismo subito da un ragazzo, preso costantemente di mira, e del silenzio dei suoi compagni, fra cui Yuya.
Il protagonista assisteva spesso a quello che succedeva ma, per cercare di vivere la sua vita senza problemi, fingeva di non vedere.
Quando la vittima si spinge all'atto estremo di uccidere il suo oppressore, Yuya non riesce a fargliene un colpa e anzi, sapendo che si sarebbe tolto la vita, decide di aiutarlo per cercare di evitare che questo accada. Yuya si sente responsabile di non aver mai fatto il minimo sforzo per aiutare il compagno in difficoltà: un ragazzo esattamente come lui, con hobby e pensieri come i suoi che però è stato scelto dal caso come vittima, come valvola di sfogo di qualcun'altro, come un vero e proprio capro espiatorio.
Questo manga è stato interessante e intrigante perché nasconde dei piccoli misteri che scoprirete solo leggendolo.
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.
*



Ho visto il film coreano Illang: uomini e lupi.
Nel'anno 2029 la Corea si trova al centro di grandi conflitti mondiali e, oppressa da grandi potenze, decide di riunificare la Corea del Nord e quella del Sud in modo da acquisire maggiore potere e autonomia. Questa unificazione forzata non è ben vista dalla popolazione e un gruppo di rivoltosi chiamati "La Setta" compie atti terroristici per opporsi alla decisione.
Per porre fine a questo conflitto interno, viene creata una Unità Speciale.
La Pubblica Sicurezza però vede diminuire il proprio dominio e, iniziando a temere la potenza dell'Unità Speciale, ordisce un intricato complotto per annientarla pensando di sfruttare la debolezza emotiva di uno dei suoi componenti nei confronti di una bambina usata come corriere di esplosivi che si era fatta detonare davanti ai suoi occhi. La Pubblica Sicurezza però non immagina che l'uomo con cui hanno a che fare ormai non è altro che un lupo selvatico e senza scrupoli.

Il film è l'adattamento dell'anime "Jin-Roh - Uomini e Lupi" (ne ho parlato QUI ma in rete ci sono tante recensioni molto più approfondite -io sono sempre molto sintetica-) del 1999.
Il live differisce per ambientazione e contesto temporale (la versione animata è ambientata in un alternativo passato) ma tenta di seguire la stessa storia.
Purtroppo non ci riesce brillantemente perché l'intrigo politico e militare viene affrontato in maniera molto più complessa fino a quasi perdersi nelle loro motivazioni.
La storia di Cappuccetto Rosso, che dovrebbe essere il tema portante del film, diventa inafferrabile e si riduce a vaghi accenni che, a questo punto, potevano benissimo non esserci perché hanno completamente perso il loro significato.
I sentimenti fra i protagonisti appaiono innaturali, privi di reale emotività.
Non parlo del finale per non fare spoiler ma a quanto pare il messaggio che vuole comunicare è completamente differente.
Direi che come film coreano è abbastanza valido e può essere visto senza problemi perché visivamente è davvero ben fatto. Se invece si cerca di riallacciarlo o paragonarlo all'anime... mmmh... a parte alcune scene riprodotte abbastanza fedelmente e qualche musica, non c'è molto altro da "ritrovare"! ^^'''
*






Le immagini che vedete in questo post potrebbero essere coperte da copyright e sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

mercoledì 24 aprile 2019

Visitors

La scorsa settimana Iya&Ceres del blog Let's Talk About It e Katia del blog NyanGames hanno fatto la pazzia di venire a trovarmi percorrendo circa 500 km in auto.

Purtroppo la "vacanza" è stata molto breve (complessivamente sono rimaste meno di 2 giorni) e abbiamo fatto un tour/sfacchinata incredibile in pochissimo tempo.

Arrivate nel tardo pomeriggio, le ho condotte in un rapidissimissimo giro nella mia Gioia del Colle e dopo ci siamo dirette verso Alberobello attraversando le ridenti campagne della mia zona.
Fortunatamente il sole tramonta molto tardi quindi abbiamo potuto godere della luce del giorno.
Arrivate ad Alberobello abbiamo fatto una veloce passeggiata fra i trulli...
...giusto il tempo di fotografarli...
...e comprare qualche souvenir.
La nostra grande fretta era dovuta alla cena che ci attendeva a Monopoli presso L'isola che non c'è, ovvero una pizzeria/osteria che mi piace molto.
Prima di andare a mangiare abbiamo passeggiato fra i misteriosi vicoletti di Monopoli (con annessi incontri stravaganti)...
...e scovato il porticciolo.
Giunte a tavola ci siamo rimpinguate come non mai.

Il giorno successivo ci siamo dirette a Polignano.
Oltre la solita rapida escursione nei vicoli del centro storico, abbiamo raggiunto il Lido Lama Monachile che è davvero molto bello e suggestivo.
A pranzo abbiamo mangiato un tipico panzerotto fritto barese da La Rotellina.
Appena finito di mangiare, senza un attimo di sosta, siamo partite alla volta di Matera.
Ci aspettavano viuzze impervie e scalinate infinite per poter ammirare il panorama da più punti.
Cielo limpido e vista mozzafiato!
Non andavo a Matera da tantissimi anni quindi ringrazio le mie amiche blogger che mi ci hanno portata perché, dovete sapere, che non sono stata io a portare loro in giro, ma sono state loro a portare in giro me visto che non guido (ho la patente ma quasi nessuna pratica ^^' ).
Per cena ci siamo orientate verso un bel ristorantino che si chiama La Pignata.
Purtroppo il loro piatto forte (ovvero la pignata) conteneva agnello in tutte le salse che noi non eravamo propense a mangiare e così abbiamo optato per la pasta tipica del sud (anche se non eravamo in provincia di Bari, abbiamo ugualmente trovato primi a base di orecchiette o cime di rapa).
Dopo mangiato abbiamo ammirato il paesaggio notturno e siamo tornate nella mia cittadina per poter svenire esauste sul letto! ^^

Prima di concludere la vacanza, siamo andate a fare un velocissimo giretto a Bari.
Siamo state nel centro storico e raggiunto la Basilica di San Nicola.
Passando davanti al Castello Svevo di Bari abbiamo trovato bizzarre sculture a forma di peperoncino.. chissà se porteranno fortuna...
Per mancanza di tempo non ci siamo concesse di visitarlo all'interno.
Onestamente io non ci sono mai entrata; magari un giorno lo farò visto che a Bari ci vado spesso! ^^
Abbiamo pranzato piuttosto presto (sempre per una questione di tempistiche) cercando qualcosa da divorare al volo e siamo incappate nell'idilliaco Mastro Ciccio.
Essendo un po' presto non tutti i prodotti erano pronti (si possono trovare pizze, panzerotti, stuzzicherie varie fatte con prodotti freschi e tradizionali della zona), ma a noi è bastato guardare la vetrina parzialmente piena di pucce per innamorarci/sbavare!
Io ho preso una "leggerissima" puccia con parmigiana di melazane fresca.
Ci è stato offerto, in anteprima assoluta, un nuovissimo gelato al gusto di burrata con glassa di fichi d'india (tutto realizzato da loro) che sarebbe stato messo in vendita il sabato successivo.
Abbiamo anche conosciuto Mastro Ciccio in persona!
Ti voglio bene Mastro Ciccio!

Dopo la grande abbuffata al sud, le mie carissime amiche blogger sono ripartite quasi rotolando.
Eravamo tutte a pezzi ma soddisfatte.
Grazie infinite a Iya&Ceres e a Katia che sono state davvero tanto carine!



Quasi dimenticavo i miei acquisti.
Come posso andare in giro e non comprare nulla??? Impossibile!
Essenzialmente ho acquistato qualcosina solo da Alberobello perché i Trulli fanno troppa simpatia!
Ho preso due piccoli ciondoli in argento:
Il primo è uno dei simboli che è possibile ritrovare dipinto su alcuni tetti dei trulli e (riporto testualmente della legenda che mi hanno dato) rappresenta la "Croce ad Albero che unisce il mondo Celeste, Terreno e degli Inferi".
Il secondo è un trulletto kawaii! Vorrei farne degli orecchini... forse... devo ancora deciderlo per bene.
Ho anche preso una mini statuetta a forma di trullo per le mie bambole!
La inserirò certamente su qualche mobiletto dei set per le fotostorie! ;p

giovedì 18 aprile 2019

WOWBOX di marzo 2019

Una mia amica ha deciso di regalarmi un abbonamento a 3 WOWBOX, ovvero dei pacchetti provenienti dal Giappone che contengono dolciumi.
Questo mese mi è arrivata la scatola di marzo.
In passato mi è stata inviata un WOWBOX gratuita a scopo promozionale e devo dire che è stata molto soddisfacente. A distanza di tempo, noto che il prodotto non è esattamente come allora.
Innanzitutto non è stata usata la scatola carina col marchio ma una semplicissima scatola di cartone, inoltre il numero e la qualità dei prodotti è più misera rispetto a quello che avevo avuto in precedenza!
QUI potete trovare la mia prima WOWBOX e notare la differenza.

Vi mostro i prodotti nel dettaglio:

-Bottle Sour:
bottiglietta di mini caramelle da versare direttamente in bocca. Dolce da far paura!
-Budou Mochi:
microscopicissimi mochi la gusto di uva.

-Don Don Yaki:
snack al gusto okonomiyaki davvero deliziosi.
-Pocky:
questi Pocky sono al gusto mandorla e sono veramente veramente buoni.
-Dohn Taro:
snack al gusto udon (devo ancora provarli).

-Puzz Dra Umai:
di questi c'erano 2 pezzi... uguali nel gusto (fantasia assalimi)!
Sono bastoncini prodotti in vari sapori e questi erano allo zenzero.. in bocca sembrava di avere una soda solida.. qualcosa di tremendo (almeno per il mio palato). ^^
-Potelka:
chips classiche vagamente simili alle Pringles.

-Hakutou Candy:
fantastiche caramelle alla pesca (su queste non posso dire nulla.. delizia assoluta).
-Otona petit:
microscopici tortini. Una confezione al gusto uvetta e una al cioccolato.
Capisco che in Giappone le porzioni sono sempre piccine ma mettendo insieme tutti i pezzetti presenti nella confezione, non veniva fuori nemmeno mezzo plumcake (ok, sono una ingorda; colpa mia)!

Se in passato mi fosse arrivata questa box, non penso che l'avrei consigliata... soprattutto perché il prezzo di questa confezione è di oltre 20 euro (compresa di spedizione).
Vedrò cosa ci sarà nelle prossime. Spero qualcosa di più sorprendente. ^^'




Nel mentre vi mostro i miei acquisti manga del mese.

domenica 14 aprile 2019

Le 5 mascotte (2D) del nostro cuore



È arrivato il momento del terzo appuntamento della collaborazione con Iya&Ceres del blog Let's Talk About It e Katia del blog NyanGames.
Dato che abbiamo finito le festività da collegare alla nostra collaborazione (potete trovare le mie precedenti top QUI e QUI), abbiamo deciso di continuare a pubblicare le nostre preferenze 2D il giorno 14 di ogni mese (finché riusciamo ad andare avanti.. si spera fino a fine anno ^^).
Oggi dedichiamo il nostro amore alle mascotte.



01- Keroro del manga/anime Keroro.
Nonostante questo elenco non rappresenti una classifica, per me è stato obbligatorio mettere al primo posto Keroro perché è indubbiamente la mia mascotte preferita in assoluto.
Questo buffo ranocchio è un alieno venuto sulla Terra col suo plotone per realizzarne l'invasione.
Nonostante, apparentemente, ci metta tutto il suo impegno, Keroro non ha certo previsto di aver scelto la casa sbagliata come sede operativa; infatti casa Hinata, abitata da mamma Aki e dai suoi figli Natsumi e Fuyuki, gli renderà completamente impossibile realizzare i suoi strambi piani di conquista e riuscirà a fare di Keroro un perfetto domestico che deve occuparsi delle faccende in casa per guadagnarsi vitto e alloggio.
Trovo questo personaggio veramente troppo simpatico. Io lo terrei volentieri in casa con me; so che adorerebbe leggere i miei manga e gli comprerei volentieri dei Gunpla (modellini di Gundam da costruire) da assemblare perché sono le sue grandi passioni .. anche se viziandolo, so che non riuscirei a farlo rigare dritto come invece riesce a fare Natsumi! ^^



02- Bulbasaur dell'anime Pokémon.
Il primo Pokémon di cui mi sono innamorata è stato Bulbasaur. Mi è piaciuto tantissimo fin dal primo momento in cui l'ho visto; un vero colpo di fulmine!
Col passare del tempo ho scoperto tanti altri nuovi Pokémon che mi piacciono, ma Bulbasaur resta il mio prediletto col suo somigliare ad una tartaruga che porta sul dorso un bocciolo.



03- Totoro dell'anime Il mio vicino Totoro.
Un po' ingombrante da tenere sempre con me, ma di certo rappresenterebbe l'incontro più magico di sempre! Totoro è un custode della foresta, dolce, pacifico e soprattutto superfluffolomorbidoso!
In verità trovo un po' inquietante la sua enorme bocca ma non per questo non resterei abbracciata a lui per ore.



04- Doraemon dell'anime/manga Doraemon.
Altra mascotte che vorrei tantissimissimo avere con me è Doraemon. Penso che lui sarebbe un compagno ideale per me: adora i fumetti, i dorayaki e non ha nessun piano folle o esuberante in mente (non come invece ne ha Keroro) se non quello di aiutare il suo amico umano Nobita, che troppo spesso si perde nell'ozio, a diventare una persona migliore.
Nonostante Doraemon sia un robot ha dei sentimenti buoni e genuini ed è sempre pronto a dare il suo aiuto. Dalla sua tasca tira fuori tante incredibili invenzioni e non nascondo che ne proverei volentieri qualcuna.



05- Kero-chan dell'anime/manga Card Captor Sakura.
Questa piccola peste è il custode della magiche carte di Clow.
Indipendentemente dal suo ruolo, è un esserino tantissimo carino, goloso, un po' troppo esigente e, a mio parere, anche piuttosto petulante.
Tutto sommato però, ha veramente a cuore la sua umana prescelta, è molto intelligente a acuto e se preso con le pinzette sa essere simpatico e adorabile.
La sua carineria è solo una copertura perché il suo vero aspetto è quello di Kerberos, un fiero leone alato. Onestamente non riesco a immaginare i comportamenti di Kero-chan riportati nelle sembianze di Kerberos ma.... come si suol dire; l'apparenza inganna.







Le immagini che vedete in questo post potrebbero essere coperte da copyright e sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

mercoledì 10 aprile 2019

Invasione di biglietti 12

Ed ecco uno dei miei post sui biglietti d'auguri che realizzo.

Iniziamo con una principessina che ha compiuto 2 anni.

Un gattino per una bimba alle prese col suo primo compleanno.

Sempre per il primo anno, un elefantino rosa per lei...

...ed uno celeste per lui.

Un trenino di auguri.

SpiderMan per un bimbo un po' più grande.

Ho fatto anche qualche biglietto da adulto di recente.
Uno per un amante del caffè...

...e uno per chi avrebbe bisogno di un po' di riposo.



Per finire, mi sono stati commissionati dei segnalibri con dei colibrì da donare durante un pranzo un po' speciale.
Le immagini dei colibrì sono una stampa a cui ho ravvivato i colori a mano.

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