Oggi parlo un po' delle mie tragedie di settembre.
Innanzitutto, ad inizio mese, è morto il mio coniglietto Rapa. Ha avuto un qualche blocco intestinale durante la notte e la mattina successiva non ho avuto nemmeno il tempo di portarlo dalla sua veterinaria: mi ha lasciata in modo così improvviso da essere inconcepibile.
Alcuni giorni dopo invece è stato male Totoro; anche lui apparentemente in maniera improvvisa perchè il giorno prima giocava con Ponyo e faceva tutte le sue cose da gattone coccolone, il giorno dopo è diventato completamente assente e immobile.
Dal veterinario non ho avuto nessuna notizia incoraggiante ma solo tristi e dure verità, ovvero che Totoro non sarebbe guarito in nessun modo. Dopo aver fatto esami su esami è venuto fuori che la sua milza è molto ingrossata, il fegato non funziona e soffre di una forte anemia dovuta ad un sarcoma delle ossa che non permette più il funzionamento del midollo e la produzione di globuli rossi.
La ciliegina sulla torta è stata la scoperta che Totoro è anche affetto da FIV (qualcosa come l'HIV umano) che in precedenza non era stata rilevata forse perchè ancora in incubazione.
Certamente è stata proprio la FIV a fare esplodere tutti questi gravi problemi ma ancora non capisco come sia stato possibile non averne avuto una minima manifestazione prima.
Ora Totoro è sottoposto a varie terapie ma il veterinario mi ha chiaramente spiegato che per condizioni così gravi non esiste un miracolo, tutto quello che si può fare è tamponare il possibile e cercare di garantirgli una sopravvivenza dignitosa finchè lui ce la fa.
Fra le altre cose c'è stata una tracheite di mezzo che non potevo curare con antibiotici a causa della mole di medicine che già prende (ma fortunatamente ci sono rimedi naturali che vengono tollerati anche dagli animali come il buon miele balsamico che ha avuto un effetto quasi immediato), e una sua personale intolleranza ai farmaci per il fegato che gli provocano vomito (al momento riesce a tollerarne uno per cani piuttosto che per gatti).
La notizia è stata veramente dura da digerire.
Proprio questo mese festeggio 7 anni di convivenza con lui (quando l'ho trovato ne aveva 3 o 4), il mio compagno, la mia felicità.
Per questo motivo sono stata assente e sicuramente un po' apatica.. purtroppo vivo in un limbo di punture, flebo, pillole, pappe liquide...
Totoro ha dato qualche piccola reazione positiva alle cure; si può solo sperare che grazie ai farmaci possa convivere con i suoi mali ancora per qualche tempo senza soffrire troppo.
Altra grande difficoltà che ho, è tenere divisi Totoro e Ponyo perchè ancora non ho avuto il risultato del nuovo test FIV di Ponyo (lo aveva già fatto quando l'ho trovata ed era negativa).
Ci sono molte probabilità che ora anche lei l'abbia presa ma se non risulta positiva, devo evitare il genere di contatti fra loro che possa provocarne il contagio ovvero morsi (anche se per gioco), sbaciucchiamenti e leccatine; cose che per Ponyo e Totoro erano la quotidianità.
Con controlli più frequenti, in molti casi, è possibile tenere sotto controllo e limitare i danni di questo male garantendo una vita abbastanza lunga ai propri gatti, purtroppo però tutti ignoravamo che Totoro ne fosse affetto e che dentro di lui si fossero sviluppati problemi così grandi in così poco tempo.
Nel mentre Totoro combatte la sua piccola lotta quotidiana.