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domenica 31 agosto 2025

Top Agosto 2025

Nonostante abbia avuto due settimane di ferie in cui sognavo di leggere (visto che non avrei avuto modo di fare viaggi fuoriporta), non sono riuscita nemmeno a sfogliare una rivista perché sono stata sommersa di impegni e una delle due settimane l'ho passata con influenza e febbre.
Sono riuscita a vedere giusto un film d'animazione: Fuse, memoirs of the hunter girl.

Hamaji è una ragazzina cresciuta fra le montagne con suo nonno che le ha insegnato ogni segreto sulla caccia. 
Dopo la morte del parente, la nostra protagonista decide di trasferirsi a Edo da suo fratello. 
Siamo nel periodo Tokugawa e Hamaji non era mai stata nella fiorente capitale dove inevitabilmente si perde. Ad aiutarla arriva Shino che subito mostra di non essere un umano qualsiasi. Per la città di Edo infatti, si aggirano i Fuse, creature metà uomini e metà cane che divorano anime e che il popolo, per volere dello shogun, sta sterminando una ad una.
Hamaji scopre che anche suo fratello da la caccia a queste creature e viene coinvolta nello sterminio grazie alle sue abilità di cacciatrice. 
Quando però l'ultimo fuse da uccidere rimasto è proprio Shino, qualcosa inevitabilmente cambia.

La trama di questo film è molto carina ma come mi è capitato spesso di recente, non ne ho apprezzato troppo la realizzazione. 
Personalmente ho trovato dei buchi narrativi che mi hanno lasciata un po' spaesata nel riuscire a seguire la vicenda in modo lineare.
Tutto sommato è stato un film gradevole.
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giovedì 31 luglio 2025

Top Luglio 2025

Questo mese ho visto il breve film d'animazione giapponese Into the Forest of Fireflies' Light.
Hotaru è una bambina che passa le sue vacanze estive dai nonni che abitano in campagna. Un giorno si perde in una foresta che si narra sia popolata da spiriti ma un ragazzo di nome Gin l'aiuta a uscire a patto di non essere toccato. Gin infatti è una creatura della foresta e il contatto fisico con un essere umano lo farebbe scomparire. Hotaru torna a trovarlo il giorno dopo e poi ancora ogni estate fino a quando, ormai adolescente, si scopre innamorata di una creatura che non invecchia e che non potrà mai nemmeno sfiorare.

La storia è tratta da un manga in un unico volume di Yuki Midorikawa (autrice di "Natsume degli spiriti").
Il film dura solo 45 minuti ma data la brevità del manga penso che bastino a spiegare questa vicenda drammatica e toccante. Purtroppo ho trovato animazione, disegni e regia (nonostante il regista abbia realizzato molte opere graziose) davvero mediocri. Essendo un film breve con una trama semplice e delicata dedicata a soli due personaggi, avrebbe dovuto brillare e invece è stato un po' deludente.
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sabato 31 maggio 2025

Top Maggio 2025

Questo mese ho visto il film d'animazione Goodbye, Don Glees!.
Roma e Toto sono due ragazzi che vivono in una zona rurale. Durante le scuole medie vengono esclusi dai loro compagni tanto da allearsi fra loro per potersi ugualmente divertire in segreto e decidono di chiamare il loro duo "Don Glees". 
Quando però arriva il momento di frequentare le superiori Toto si trasferisce a Tokyo. Roma, rimasto solo, riesce a trovare un nuovo amico di nome Drop da inserire nel gruppo.
In estate Toto torna nella terra natia e, come era sempre accaduto in passato, i ragazzi si organizzano a fare dei piccoli fuochi d'artificio perché durante le festività non hanno modo di vedere quelli ufficiali per non essere bullizzati dai compagni. 
Mentre si svolge lo spettacolo pirotecnico si sviluppa un incendio e qualcuno segnala proprio il trio Don Glees come colpevole per i loro piccoli fuochi domestici. I ragazzi così, per discolparsi vanno alla ricerca del drone che avevano acquistato per fare delle riprese dall'alto e che il vento aveva portato via.
Inizia così una breve ma divertente avventura che porterà i ragazzi a maturare e ad affrontare delle realtà scomode che nessuno vorrebbe incontrare sul proprio commino.

Ho trovato questo anime davvero molto bello. Oltre ad essere graficamente piacevole ha una storia molto genuina e delle gag che mi hanno fatta davvero morire dal ridere. 
I tre ragazzi si ritrovano ad essere isolati a causa del bullismo ma riescono a godere ugualmente della loro amicizia. I loro occhi guardano con timore al futuro ma riescono a godere delle occasioni del presente che non potranno mai più ripetersi. Il finale non è dei più lieti ma riesce ad avvolgere con calore.
Sicuramente lo consiglio.
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mercoledì 30 aprile 2025

Top Aprile 2025

Questo mese ho letto il manga in un volume unico Il pane di Maria Antonietta.
Tamaki Nagi è una giovane impiegata che ha appena perso sua nonna.
Mentre i familiari pensano solo a vendere la panetteria in stile francese della nonna per sfruttarne il ricavato, Nagi decide di conservare la sua memoria prendendo in mano le redini dell'attività.
Nonostante la nonna abbia lasciato istruzioni e ricette, Nagi non riesce a tener testa ai manicaretti a cui i clienti erano abituati.
Un insperato aiuto arriva da una stanza chiusa nel retro bottega: la regina di Francia, Maria Antonietta in persona, le dispensa consigli su come migliorare la sua cucina. Fra vari salti nel tempo Nagi riuscirà a gestire brillantemente l'adorato negozio.

Questo fantasioso manga è risultato una lettura molto piacevole grazie anche ai suoi disegni che mi hanno trasmesso tanta dolcezza (l'enorme seno di Maria Antonietta mi fa sempre sorridere xD).
Non è una lettura impegnativa ma di certo è un volume di intrattenimento davvero molto rilassante.
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Ho visto il film d'animazione I Colori dell'Anima.
In una scuola superiore cattolica gestita da suore troviamo Totsuko, una ragazza molto ingenua e vivace che nasconde la sua capacità di vedere nelle persone un colore in particolare che li caratterizza. 
Totsuko è molto affascinata dal colore della sua compagna Kimi, ma si dimostra troppo timida per riuscire ad avvicinarsi a lei.
Improvvistamente Kimi smette di andare a scuola e Totsuko decide di cercarla fino a quando riesce a trovarla mentre lavora in una libreria di usato. Proprio in quel momento entra in scena Rui, un ragazzo che permette a Totsuko di rivolgere la parola a Kimi e di creare un legame fra i tre proponendo di fondare una band.
I ragazzi così si incontrano in una chiesa in disuso dove suonare e condividere gioie e dolori.

Onestamente era davvero tanto tempo che non rimanevo così fortemente incantata da un film d'animazione che nella sua delicatezza e dolcezza sembra custodire una innocenza quasi sacra.
Disegno, animazioni e colori sono assolutamente deliziosi.
La protagonista è di un candore tanto surreale quanto tangibile. 
Non ho altre parole per descrivere quanto io lo abbia trovato bello.
Posso solo dire con certezza che prenderò il Blu-ray appena sarà disponibile. 
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sabato 30 novembre 2024

Top Novembre 2024

Questo mese ho terminato la visione della serie anime L'Attacco dei Giganti.
Da circa 100 anni, l'umanità vive rinchiusa dentro delle mura perché l'esterno di esse è popolato da creature giganti dalle fattezze umanoidi privi di intelligenza ma dotate del solo istinto di nutrirsi di esseri umani.
La fortezza della popolazione è costituita da tre livelli concentrici di mura di cui la parte centrale è occupata dalla gerarchia più alta della società.
Un giorno un gigante di proporzioni senza pari, riesce ad creare una breccia nel primo strato di mura permettendo agli altri giganti di entrare nella fortezza e divorare gran parte della gente residente.
A difesa del centro abitato ci sono degli eserciti ma il loro intervento non ha potuto fare molto contro l'invasione. 
Eren, Mikasa e Armin, tre ragazzini scampati al massacro e rimasti orfani, decidono di entrare nel corpo armato col fermo intento di uccidere tutti i giganti e acquisire la libertà di andare oltre le mura.

La serie si compone di 89 episodi divisi in quattro stagioni.
Da tempo desideravo vederla ma devo ammettere che con la primissima parte non ho avuto un buon rapporto visto che il protagonista, Eren, si è mostrato subito come un delirante moccioso sbruffone.
Ho continuato nella visione per curiosità dato che il contesto porta con sé un buon alone di mistero e quando finalmente le verità sono venute al galla, la storia ha iniziato a mostrare la sua reale struttura.
Nonostante nel corso degli episodi ci siano massacri di una violenza inaudita posso dire che a conti fatti rispecchiano uno dei messaggi che ho recepito più forte ovvero l'orrore e il demone della guerra che da sempre alberga negli uomini per il proprio desiderio di potere e supremazia.
Purtroppo il messaggio non lascia nulla di positivo perché pare proprio che gli errori del passato, l'esperienza e la consapevolezza delle proprie azioni non potranno mai fermare la smania degli umani di combattere, vendicarsi o affermare la propria grandezza.
In conclusione, tra qualche personale alto e basso, posso dire che è una bella opera e sicuramente merita la fama di cui gode.
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Ho visto anche il film d'animazione Look Back.
Due ragazze della scuola elementare amano profondamente disegnare fumetti e uniscono le loro abilità per creare un manga e indirizzare il proprio futuro su quella professione. Ma il destino è imprevedibile e, nonostante metta a dura prova la nostra emotività, bisogna sempre cercare di andare avanti.

Un paio di anni fa ne avevo letto il manga in un unico volume (QUI) che mi era rimasto alquanto impresso per la sua profondità e le emozioni che mi aveva suscitato.
L'anime rende davvero molto bene la storia. A mio parere disegni e animazioni sono esattamente come li avrei immaginati per questo manga.
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mercoledì 31 luglio 2024

Top Luglio 2024

Questo mese ho terminato la lettura del manga in 19 volumi Ooku.
Nella prima metà del 1600, in Giappone si diffonde la malattia mortale chiamata "vaiolo della faccia rossa" che colpisce solo giovani uomini.
Quando il morbo porta la popolazione maschile ad essere in rapporto di 1/4 rispetto a quella femminile, le donne iniziano a ricoprire i ruoli degli uomini non solo nella vita quotidiana del popolo ma anche nelle cariche più alte di governo. A partire dal terzo shogun appartenente alla dinastia dei Tokugawa, a governare il Giappone, saranno donne e il loro harem sarà quindi composto da uomini bellissimi intrappolati a vita nelle stanze di palazzo dello ooku.
L'unico ruolo che spetterà agli uomini rimasti nella nazione, sarà di essere letteralmente usati per la procreazione senza avere alcun tipo di altra utilità.

L'anno scorso sono riuscita a vedere l'anime tratto da questo manga (QUI) che ne ripercorre una parte piccolissima.
Leggendo il manga ho avuto un vero shock nello scoprire quanto minuziosa si stata l'autrice nel ripercorrere in modo fedele gli avvenimenti di circa 200 anni di storia giapponese retti dal dominio dei Tokugawa. Ovviamente tutto è stato ribaltato ad un governo femminile e meticolosamente studiato per giustificare determinati avvenimenti dell'epoca in base alla diminuzione drastica degli uomini (un esempio è la chiusura del Giappone al resto del mondo).
Nonostante sia stato un manga un po' pesante da leggere per me che non ho nozioni di storia giapponese e che per ogni volume son dovuta andare a cercare i fatti realmente accaduti su wikipedia per confermare l'abilità narrativa della mangaka nel manipolare a suo piacimento gli eventi senza alterarne l'effettivo resoconto storico; posso dire che questo manga è davvero una grade opera narrativa, maestosa e intrigante. 
Se si amano gli avvenimenti storici, sarà davvero difficile non innamorarsene.

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Ho visto il film d'animazione tratto da un romanzo "Il castello invisibile".
Kokoro frequenta la scuola media ed è vittima di bullismo tanto da non riuscire più ad andare a lezione e decidere di restare chiusa in casa.
Un giorno lo specchio della sua stanza comincia a brillare e attraversandolo, Kokoro si ritrova in un castello circondato dal mare insieme ad altri 6 ragazzi. Ad accoglierli c'è una bambina col volto coperto da una maschera da lupo la quale spiega loro che nel castello è nascosta una chiave in grado di aprire una stanza che realizzerà un unico desiderio.
I sette ragazzi hanno un anno di tempo per poter entrare e uscire dai loro specchi e cercare la chiave a patto di rispettare rigorosamente degli orari di entrata e uscita dal castello. Diversamente da quanto si possa pensare, i protagonisti non rivaleggeranno fra loro ma gradualmente si conosceranno e scopriranno di essere tutti ragazzi provenienti dalla stessa scuola e con grossi problemi sociali e familiari che hanno fatto perdere loro la fiducia e la voglia di frequentare le lezioni.

Di questo anime esiste anche una trasposizione manga pubblicata da Dynit che però non ho acquistato.
Del film posso dire che l'ho trovato molto carino e sicuramente molto interessante nel modo in cui affronta i traumi di questi sette ragazzi. Ognuno di loro ha dei segreti inconfessabili e ognuno di loro non riesce più a trovare la fiducia, non solo negli altri, ma anche in se stessi perché il mondo li ha fatti sentire deboli e sbagliati.
Unica piccola pecca è stato il finale un po' frettoloso e con una conclusione che avevo già intuito da inizio visione. 
Per il resto l'ho trovato molto gradevole e grazioso.
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domenica 30 giugno 2024

Top Giugno 2024

A causa di un mese assolutamente sconvolgente (di cui vi parlerò il prima possibile), ho letto soltanto il volume unico Io, lui e il gatto pubblicato da Bao Publishing.
Saku è una mangaka, Mii è un designer. I due convivono da tre anni insieme al gatto Cabbage.
Come trama non c'è altro da aggiungere perché il volume è composto da mini storie rivolte alla quotidianità dei due protagonisti che tramite semplici dialoghi o riflessioni mostrano il loro carattere e la loro storia.
Entrambi, come un po' tutti, si sentono intrappolati dalla routine ma entrambi sanno anche trovare la felicità nei gesti di ogni giorno.
È un manga semplice ma molto grazioso e simpatico in cui potersi riscoprire.
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Ho finalmente visto il film d'animazione Suzume diretto da Makoto Shinkai.

Suzume da piccola viveva con la mamma ma lo tsunami del 2011 gliel'ha portata via e da allora ha vissuto con sua zia.
Ormai studentessa delle superiori, Suzume incontra per caso un ragazzo di nome Sota che cerca di raggiungere una zona termale abbandonata del posto.
La protagonista, incuriosita e affascinata dal ragazzo, lo segue scoprendo che egli discende da una famiglia di persone che hanno l'incarico di chiudere delle porte che fungono da passaggio per una dimensione di dolore e dalle quali tentano di fuoriuscire delle entità chiamate "vermi" che provocano terremoti.
A causa di un errore di Suzume, Sota viene maledetto e il suo spirito trasferito in una sediolina che Suzume conservava gelosamente come ricordo della madre. I due viaggiano insieme per richiudere le porte aperte e riottenere il corpo del ragazzo.

Riassumere in breve questo film è davvero complicato perché è molto ricco di sfaccettature dato il suo scopo principale è quello di cercare di elaborare i traumi e la sofferenza che in qualche modo accomuna tutti gli uomini, ma anche di mostrare come la vita permette di andare avanti offrendo nuove possibilità che sta soltanto a noi decidere di cogliere.
Suzume infatti ci mostrerà di non aver mai superato la perdita di sua madre e di non poterlo fare mai, ma grazie al suo viaggio (indipendentemente dalla componente fantasiosa) e alle persone che la circondano riuscirà a riscoprire le meraviglie del mondo e della vita che appartiene a lei soltanto.
Personalmente è un anime che mi è molto piaciuto e sicuramente consiglierei.
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mercoledì 31 gennaio 2024

Top Gennaio 2024

Una delle prime cose che ho fatto questo mese è stato andare al cinema a vedere il film d'animazione Il Ragazzo e l'Airone di Miyazaki.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Mahito perde la madre in un incendio e l'anno dopo suo padre decide di sposare Natsuki, sorella minore della defunta moglie e in attesa di un bambino.
Mahito è costretto a trasferirsi in campagna e ad ambientarsi alla nuova situazione troppo in fretta.
Intanto il nostro protagonista viene anche preso di mira da un misterioso airone capace di parlare e nel seguirlo in una torre abbandonata, si ritrova in un mondo ultraterreno dove pare si sia smarrita anche la sua nuova mamma.

Il titolo originale di questo film è "E voi come vivrete?" ispirandosi ad un romanzo di Genzaburo Yoshino che nel film stesso viene regalato a Mahito da sua madre (la sola trasformazione del titolo quasi cambia il senso della pellicola).
Non ho letto il romanzo (anche se ho intenzione di farlo) ma penso che il libro, assieme a tanti dettagli della vita personale del regista, possano aiutare molto nella visione di questo anime.
Come già vociferato prima della sua uscita, il film è molto personale per Miyazaki e differisce abbastanza dai sui precedenti lavori. 
Personalmente l'ho trovato piuttosto duro e drammatico; privo della spensieratezza in cui speravo. Le prime scene del film (dove muore la madre di Mahiro) sono agghiaccianti tanto da fare venire la pelle d'oca per crudezza e animazione.
Ovviamente il tema principale è l'accettazione della perdita e in questo caso specifico, l'essere costretti ad adattarsi rapidamente ai cambiamenti dovendo seguire un flusso che non ci appartiene. 
Nella visione però mi è sembrato di non riuscire a trovare alcuni collegamenti e presumo sia dovuto al fatto che certi tasselli possono essere svelati solo studiando per bene la natura del film.
In conclusione posso dire ho trovato questa opera molto bella ma ho dovuto metterla ad un certa distanza rispetto agli altri film del regista. Per apprezzarla per bene dovrò sicuramente studiarla un po' di più e poi rivederla.
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domenica 31 dicembre 2023

Top Dicembre 2023

Questo mese sono riuscita a vedere un paio di film d'animazione.
Il primo è La Casa degli Spiriti sul Promontorio.

Dopo un devastante terremoto, Yui (una studentessa scappata di casa a causa del difficile rapporto col padre) e Hiyori (una bambina che non riesce più a parlare da quando ha perso i genitori) si incontrano in un centro di accoglienza per rifugiati.
Non avendo più alcun posto dove tornare, le due ragazze vengono invitate da una anziana a vivere con lei nella "casa degli smarriti".
Ben presto si scoprirà che questa casa appartiene al folklore ed è un luogo che appare e aiuta chi ne ha bisogno.
La nonnina la sa lunga sugli spiriti e sembra conoscerli molto bene. Questo finirà per coinvolgere le protagoniste in una pericolosa avventura.

Nonostante abbia trovato interessante la trama, il film non mi ha particolarmente entusiasmata.
Probabilmente l'età mi porta ad essere cinica, ma il fatto che due ragazze "smarrite" siano riuscite a ritrovare una casa e la loro strada grazie all'intervento folkloristico senza fare nulla di concreto, mi è sembrato troppo "facile"; ben considerando che nel film ci sono altre persone con situazioni non semplicissime che hanno dovuto cavarsela senza aiuti mistici.
Sicuramente un film godibile ma non memorabile.
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Il secondo film che sono riuscita a vedere è Fireworks.

A causa del nuovo compagno della mamma, Nazumi viene costretta a trasferirsi senza che nessuno tenga conto della sua opinione.
Prima di lasciare la scuola, Nazumi decide di fuggire durante la festa dei fuochi d'artificio coinvolgendo il suo compagno di classe Norimichi.
Nonostante a Norimichi piaccia Nazumi, il suo carattere poco deciso lo porterà a far concludere al peggio la giornata.
Un particolare oggetto trovato dalla ragazza in precedenza però, permetterà a Norimichi di ricominciare da capo e ripercorrere quello stesso giorno più volte mostrandogli come ogni sua azione e decisione possa stravolgere il destino di entrambi.

Per quanto riguarda i disegni e le animazioni ho trovato il film un po' carente.
La trama è interessante soprattutto perché porta a riflettere su quanto sia importante la ripercussione delle nostre azioni su noi stessi e sugli altri.
Come è facile immaginare, ci sono parti del film un po' ripetitive che sicuramente sarebbero potute essere gestite meglio.
Anche in questo caso posso dire che è un film godibile ma non memorabile. ^^
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