Durante la seconda metà del XIX secolo, in Europa si diffonde una certa curiosità per il Giappone.
Oscar, un fabbro amante dei viaggi, si reca proprio lì per portare nella sua bottega di Parigi alcuni oggetti tradizionali giapponesi da vendere per risollevare il negozio. Ad attenderlo c'è suo nipote Claude che fa di tutto per tenere in piedi l'attività dato che la modernizzazione e i prodotti industriali stanno dando filo da torcere ai piccoli artigiani.
Oscar però, dal suo viaggio non ha portato soltanto souvenir e racconti, ma anche un'adorabile bambina di nome Yune che desidera con tutta se stessa conoscere Parigi.
Questo anime conta 12 episodi ed è molto grazioso e curato.
Mi è sembrato curioso come gli autori abbiano inserito i più classici stereotipi del loro Paese immaginando come essi siano visti all'estero, soprattutto in un contesto storico non propriamente attuale.
Come trama non c'è troppo da dire perchè tutto è mirato nel raccontare le differenze culturali e sociali che i personaggi incontrano e il tentativo di accoglierle piuttosto che superarle. Adorabile Yune nei suoi folli tentativi di farsi piacere il formaggio per non recare disturbo e offesa da tipica Giapponese ben educata.
In Italia hanno proposto il manga ma è stato interrotto a causa della prematura scomparsa dell'autrice.
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Ho visto il film coreano/statunitense OKJA.
La Mirando Corporation crea in laboratorio un super maiale grande quasi come un elefante e lo spaccia come una creatura evolutasi in natura che può essere allevata in modo naturale e diventare una preziosa risorsa di cibo per l'uomo.
Per alimentare la sua campagna promozionale, l'azienda Mirando invia alcuni esemplari di super maiale in vari Paesi del mondo e li lascia nelle mani di noti allevatori per ben 10 anni al termine dei quali verrà eletto il miglior super maiale.
Uno degli esemplari, Okja, finisce fra le montagne sud coreane dove la piccola Mija e suo nonno se ne prendono cura. Al termine del contratto, il nonno sa bene quale destino incontrerà il super maiale mentre l'ignara Mija sa solo che degli uomini hanno portato via la sua cara amica.
Mija non si da per vinta e cerca in tutti i modi di salvare Okja con l'aiuto di un gruppo di animalisti che mirano a svelare le atrocità e gli esperimenti disumani compiuti dalla Mirando Corporation.
Questo è uno di quei film che, nonostante sia ben realizzato, non penso vorrò rivedere. ^^'
Sono affrontati argomenti che spesso si preferisce non conoscere ma che esistono ovunque e riguardano la crudeltà e i maltrattamenti sugli animali.
Il film cerca di spiegare che probabilmente è impossibile fermare il delirio di onnipotenza umano ma ci sono persone che, nel loro piccolo, possono fare delle scelte (e non parlo dell'escludere cibi di origine animale, ma dello stare attenti alla provenienza e al trattamento in generale degli animali e di quello che mangiamo).
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Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''