Hikari Hamura è uno studente liceale egocentrico, asociale e menefreghista che viene soprannominato Picasso a causa della sua passione maniacale per il disegno.
Un giorno, come di consueto, si reca sulla riva del fiume per starsene da solo a disegnare ma la sua compagna di classe Chiaki lo segue. Proprio in quel posto e in quel momento, precipita un elicottero che causa la morte di Chiaki mentre Picasso resta lievemente ferito.
Dopo il brutto incidente Picasso si accorge di qualcosa di incredibile: nel taschino della sua giacca vive Chiaki sotto forma di piccolo angelo. La ragazza gli spiega che lui è salvo soltanto perchè lei ha pregato intensamente che la sua vita e il suo talento non andassero perduti, ma questa salvezza richiede un piccolo sacrificio; ovvero aiutare gli altri.
Picasso, a cui non importa degli altri e che non è assolutamente in grado di relazionarsi, è molto riluttante alla cosa ma ben presto scopre di non potersi sottrarre al suo destino; non solo perchè se non aiuta gli altri il suo corpo inizia a putrefarsi, ma anche perchè quando i suoi occhi percepiscono il malessere negli altri, la sua mano non può fare a meno di disegnare la loro anima e senza volerlo, Picasso e Chiaki vengono risucchiati dal disegno dove devono cercare di risolvere il problema.
Questo manga in 3 volumi è davvero meraviglioso!
I disegni sono molto belli, la trama è interessante, tutti i personaggi sono caratterizzati splendidamente.. soprattutto il protagonista che suscita il contrastante sentimento di coccolarlo e prenderlo a sberle nello stesso momento!
Nonostante "aiutare gli altri" sembri un compito impossibile, la richiesta silenziosa di aiuto viene da persone che sono vicine al nostro eroe.. basterebbe osservare con più attenzione per capire chi ha bisogno di un piccolo sostegno o consiglio.
La storia si presenta profonda ma l'autore riesce a renderla piacevole e a tratti divertente nonostante affronti tematiche abbastanza inquietanti visto che si tratta dell'animo umano.
Mi sono molto emozionata nel leggerlo.
Il finale è davvero bello e commovente.
Promuovo pienamente questa opera e la consiglio a tutti.
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.
..ecco uno dei miniposter presenti in ogni volume.. stupendo!
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Ho visto il film Memories of Matsuko.
Sho si è trasferito a Tokyo per tentare di diventate un musicista ma a quanto pare non è riuscito a combinare nulla.
Un giorno va a trovarlo suo padre, un uomo parecchio distaccato, che gli chiede di svuotare la casa della propria sorella Matsuko ritrovata morta in un prato. Il ragazzo, che nemmeno ricordava di avere una zia, si reca sul posto e si ritrova in un appartamento squallido e stracolmo di rifiuti.
Grazie ai racconti di svariata gente, riesce a ricostruire come un puzzle, quella che è stata la vita di sua zia.
Matsuko fin da piccola ha creduto di non essere amata da suo padre e dalla sua famiglia, così finisce per innamorarsi dell'idea di amore finendo in situazioni tanto assurde quanto terribili, seguendo testardamente le sue convinzioni.
La storia di Matsuko è in grado di coinvolgere e incuriosire lo spettatore fino alla fine.
Il film è certamente ben realizzato.
Personalmente credo che valga un'occhiata!
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Ho anche visto due film di Kaneto Shindo:
Onibaba, le assassine.
Una donna e la moglie di suo figlio vivono in povertà in un canneto vicino la riva di un fiume e per sopravvivere uccidono i soldati che si perdono in zona par rubare loro armi e armature..
Le donne aspettano il ritorno del loro ragazzo dalla guerra ma ricevono cattive notizie da un suo compagno che è riuscito a tornare vivo.
La giovane vedova e l'uomo sopravvissuto provano una forte attrazione e si incontrano ogni notte cercando di nascondersi agli occhi della suocera. La donna però scopre tutto e in preda ad una feroce gelosia e rabbia per il tradimento e l'allontanamento della nuora, cerca in tutti i modi di ostacolare i due amanti.
Un giorno l'anziana signora uccide un presuntuoso samurai che indossa la maschera di un demone e decide di usarla per spaventare la nuora e impedirle di allontanarsi ma il prezzo dell'inganno sarà molto caro.
Kuroneko.
Anche in questo film troviamo suocera e nuora ad aspettare il ritorno del loro ragazzo dalla guerra. Purtroppo però, in questo frangente, le donne non riescono a cavarsela perchè vengono aggredite da un branco samurai che le stupra e le lascia morire nella propria casa che va in fiamme.
Un gatto nero che viveva nei paraggi sembra offrire loro una possibilità di vendetta verso i samurai: le donne riassumono le proprie sembianze e con delle illusioni attirano i guerrieri in una trappola mortale.
L'inganno continua fino a quando la vittima che attirano è il figlio della donna e marito della ragazza che è riuscito a divenire samurai grazie alle sue eroiche gesta.
L'uomo ha il compito di sterminare coloro che fanno strage di samurai. Le donne, a causa del loro desiderio di vendetta, sono obbligate ad uccidere qualunque samurai incontrino..
Entrambi i film sono degli anni '60 e posseggono l'incredibile fascino del "bianco e nero". La sola visione offre un bellissimo spettacolo di scenari e inquadrature d'effetto.
Le storie mostrano la vita di donne sole che, cariche di frustrazione e angoscia, incontrano il paranormale.
Di certo godibili per chi è affascinato dal Giappone, la sua storia e il suo folklore.
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Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''