Mori è ormai tornato in Giappone da un paio di anni dopo aver insegnato lingue in una scuola coreana. Non riuscendo a reprimere i suoi sentimenti per l'ex collega Kwon, decide di tornare in Corea del Sud per cercarla. Dal momento in cui sale sull'aereo e nei giorni successivi in cui non riesce a trovare la sua amata, scrive delle lettere sul suo soggiorno e la sua ricerca e le invia tutte insieme a casa di Kwon dove lei sembra non tornare mai.
In realtà Kwon era in viaggio e quando torna a casa fa cadere accidentalmente le lettere così inizia a leggerne in ordine sparso e mostrandoci così, senza un reale ordine temporale, quello che è successo a Mori durante quei giorni.
Questa pellicola è relativamente breve perchè dura circa un'ora.
Come accennato, le vicende narrate sono tanto confuse quanto chiare a causa di un ordine temporale sparso e di accenni che però permettono di comprendere più o meno le situazioni che si sono create.
Da un lato ho trovato il film abbastanza gradevole perchè ha una narrazione pacata dove l'unica domanda da porsi è se Mori riuscirà o meno a incontrare la sua Kwon nonostante abbia combinato qualche pasticcio nel suo soggiorno coreano.
Le pecche sono una certa mancanza di mordente dato che la pellicola è fin troppo tranquilla, delle inquadrature che si stringono in maniera strana su "cose" (...e cosa mai voleva comunicare il regista inquadrando grottescamente una ciotola vuota?!) e una domanda a cui non sono riuscita a darmi risposta... come mai Mori è già stato in Corea del Sud a fare l'insegnante e non spiccica nemmeno un paio di parole basilari coreane mentre tutti sanno parlargli in giapponese?
A parte questi dettagli è un film che permette di passare un'oretta spensierata e priva di concetto di tempo davanti allo schermo.
*
La mia lettura del mese è stata pessima.. non vorrei nemmeno parlarne ma visto che è stata l'unica... >_>
Ho letto il manga Love Celeb.
Kirara ha 16 anni ed è una idol abbastanza incapace. Il suo manager, pur di farla lavorare , cerca di invogliarla a rendersi più "disponibile" e la caccia in situazioni tremende.
Kirara però riesce sempre a farla franca grazie alla sua ingenuità e al suo desiderio di mantenersi casta. Tutto questo fino a quando incontra Gin, il rampollo della famiglia più ricca e potente del Giappone che nel tentativo di farla sua, se ne innamora perdutamente.
Nonostante il manga sia demenziale e quindi tutto da "ridere", per me è stato fra i più idioti letti nella mia vita.
Kirara, nella sua innocenza, finisce sempre per apparire indecente, si lascia dominare da tutti perchè palesemente le piace e finisce per fare zozzerie con chiunque.
Gin si descrive da solo con una delle sue tipiche frasi "un uomo non desidera altro che sottomettere la sua donna"; maschilista, egoista, egocentrico innalzato a supefigo (maddove?).
Questo manga non mi è piaciuto nemmeno un pochetto, non si salva nulla e nessuno.. presagivo fosse da due soldi e invece è proprio da buttare!
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.
*
Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''