In questo caso mi è apparso all'improvviso davanti un titolo di soli 10 episodi e VM 14; mi son chiesta "che roba sarà?"... era roba davvero strana: Back Street Girls - GOKUDOLLS.
Tre giovani yakuza deludono fortemente il loro "padrino" che nella sua grande magnanimità offre due scelte: la morte o andare in Thailandia per fare un'operazione per cambiare sesso in modo tale da diventare idol di successo e ripagare economicamente la famiglia... cosa sceglieranno mai gli sventurati?
Dopo un duro anno di addestramento disumano, le tre "ragazze" cominciano a fare le idol; il loro successo è straordinario ma sarà proprio questo trionfo a concretizzare l'inferno in terra dei tre ex yakuza.
Inutile dire che questo anime è davvero folle e insensato. Ogni episodio è diviso in piccoli capitoli che immagino richiamino lo stile di narrazione del manga da cui è tratto (ne è stato realizzato anche un live action).
Nonostante sia ricco di parolacce e allusioni a sfondo sessuale, non risulta volgare ma resta sempre grottescamente divertente.
Vedere 3 rozzi yakuza diventare delle tenere e zuccherose idol non è cosa da tutti i giorni... oltretutto il loro manager è all'oscuro della vera natura delle ragazze quindi le incomprensioni si sprecano, per non parlare dei testi assurdi delle canzoni scritti dal padrino in persona che fa sempre riferimento a questioni personali e malavitose che possono essere interpretate in modo decisamente equivoco.
In tutto questo delirio c'è da notare come i tre yuakuza si rendano conto di quanto sia commercializzato il loro corpo di ragazza e di quante molestie possa subire una donna solo perché è bella. Il loro disagio resta sempre narrato in chiave ironica ma non si può non notarlo.
Unica pecca sono disegni e animazioni che restano di un livello pessimo: molte scene sono volutamente disegnate e animate in modo rude per restare in linea con la vicenda grottesca con cui abbiamo a che fare ma, le scene che dovrebbero essere "fluide," restano su un gradino veramente basso che finisce per non cozzare abbastanza con le situazioni deliranti riducendo così l'effetto comico.
Tutto sommato è un anime simpatico che non manca di strappare qualche risata balorda quindi consiglio di darci un'occhiata.
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Essendo estremamente impegnata in alcune commissioni, non ho visto/letto altro ma, mentre lavoro, ho lasciato che sullo schermo del mio pc si susseguissero alcune vecchie serie sbirciandole di tanto in tanto.
Ho rivisto l'anime in 26 episodi Conan, il ragazzo del futuro (1978).
Dopo la Terza Guerra Mondiale, in un mondo ormai sommerso dalle acque a causa della devastazione causata dall'uomo che con le sue armi è riuscito a spostare l'asse terrestre, Conan vive con suo nonno su L'Isola Perduta. I suoi occupanti ormai non ci sono più e i due pensano di essere rimasti soli al mondo fino a quando Conan trova una ragazza sulla spiaggia.
La fanciulla si chiama Lana e spiega che al mondo ci sono due zone emerse abitate: High Harbor, la sua terra d'origine basata sulla pacifica convivenza e sull'agricoltura; e Indastria, un'isola completamente tecnologica e propensa ad appropriarsi di High Harbor e di tutto ciò che i suoi abitanti sono riusciti a ricostruire. Conan farà di tutto per aiutare Lana a proteggere la sua gente.
La storia presenta argomenti e vicende molto più complesse della mia piccola descrizione ma non volevo dilungarmi troppo.
Rivedendo la serie dopo tanti anni posso dire che l'ho trovata più interessante e bella di come la ricordavo.. sicuramente, i suoi temi sempre attuali, la rendono fruibile nel tempo.
Ho rivisto anche la serie in 39 episodi Il Mistero della Pietra Azzurra (1990-1991).
Nel 1889, durante l'Esposizione Universale di Parigi, Jean, un giovanissimo inventore, incontra Nadia e la salva da alcune persone che vogliono rubare la pietra azzurra che porta al collo.
I due cominciano una fuga che si rivelerà un viaggio davvero incredibile durante il quale finiranno nel sottomarino Nautilus, dotato di una tecnologia avanzatissima e comandato dal capitano Nemo. Il loro percorso li porterà a scoprire segreti più grandi di ogni aspettativa, ad accettarli e a crescere insieme.
Mi spiace dirlo ma rivedere questo anime è stato un TRAUMA... non riesco a capire come potessi amarlo da piccola. La storia di base è molto valida ma la serie presenta incongruenze e una marea di episodi totalmente inutili e stupidi che non hanno nulla a che vedere col filo conduttore della trama. La protagonista è di un seccante incredibile... santo martire Jean che riesce a sopportarla e a farle da servetto per tutti gli episodi. Personalmente mi è parso un anime invecchiato proprio male.
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