giovedì 31 gennaio 2019

Top Gennaio 2019

Ho iniziato questo nuovo anno con la lettura del manga Shino non sa dire il suo nome.
Shino è appena entrata al liceo ed è terribilmente agitata, non tanto per la sua nuova vita scolastica ma per il suo problema di balbuzie che non le permette di pronunciare alcune sillabe fra cui il suo nome.
Nonostante le difficoltà e le derisioni, Shino troverà un'amica eccezionale che le mostrerà che nessuno è perfetto.

Il manga è in un unico volume e riesce a raccontare in modo completo ed esaustivo le difficoltà di Shino.
Il vero problema della protagonista, non è la sua balbuzie ma la sua incapacità di accettarla. In effetti, dopo un disorientamento iniziale dei suoi compagni e qualche presa in giro, nessuno l'ha più offesa e alcuni di essi hanno cercato di avvicinarla ma il suo terrore di non riuscire a esprimersi  normalmente l'ha portata a rifiutare tutto e tutti, anche se stessa. Le basterà guardarsi meglio attorno per capire che tanta gente non è brava in qualcosa e che ricevere una battutina cattiva non determina la fine della propria persona.
Ho trovato questo manga molto carino perchè non cerca di incolpare nessuno, ma di mostrare che una persona con difficoltà può trovare la sua strada se lo desidera e la cerca. Il manga è in parte autobiografico e ho trovato bello che l'autore abbia messo a nudo questo suo problema del passato.
Il senso di lettura è destra verso sinistra.
*



Altro volume unico che ho letto è stato Yon & Mu di Junji Ito.
Questo manga narra semplicemente le personali vicende dell'autore alle prese con i due gatti della sua compagna.
Appena trasferiti in una casa nuova di zecca per la loro convivenza, A-ko inizia a riempirla di cose per il suo gatto che "ovviamente" sarebbe andato a vivere con loro, e per un nuovo gatto in arrivo.
L'ordine, la pulizia e l'odore di nuovo che tanto piacevano a J (nomignolo che l'autore si da) vengono brutalmente spazzati via dalla presenza dei due felini. Ma i gatti sono creature irresistibili e J finisce per adorarli in modo folle e smisurato.
Può un autore horror disegnare il manga più bello che io abbia mai letto sui gatti? Indubbiamente Ito può!
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.

Personalmente mi sono rivista in ogni scena nel modo di vivere con i mie adorati gatti!
P&P -Ponyo e Pazu-
Se siete amanti dei gatti, questo manga non deve mancare assolutamente nella vostra casa!
*



Ho visto l'anime Wotakoi: l'amore è complicato per gli otaku.
Narumi si è appena trasferita in una nuova azienda perchè durante il suo vecchio impiego è stato scoperto un segreto che cercava di nascondere: Narumi è una otaku di manga yaoi.
Fra i nuovi colleghi, Narumi trova il suo amico d'infanzia Hirotaka, otaku di videogiochi che però non nasconde la sua passione e che, nel giro di un attimo, smaschera l'amica davanti ad un'altra coppia di colleghi.
La cosa non sembra turbare nessuno perchè questo quartetto è formato da otaku di vari generi e nessuno di loro giudica il passatempo preferito dell'altro.
Inoltre Hirotaka sembra provare qualcosa per la sua amica d'infanzia che spesso si lamenta di non riuscire a trovare un ragazzo che possa accettare i suoi hobby e quando glielo confessa, Narumi accetta senza troppi preamboli per comodità. Come è facilmente intuibile, nel corso dell'opera, la protagonista si accorgerà che i sentimenti vanno oltre i suoi hobby.

Tratto da un web-manga, questo anime conta 11 episodi.
Animazione e disegni purtroppo non hanno un alto standard (essendo pochi episodi potevano sforzarsi un pochettino di più) ma nella sua dolcezza e simpatia, l'ho trovato davvero carino e divertente.
Anche se si tratta di una storia essenzialmente sentimentale, i personaggi sono adulti (o almeno ci provano) e il loro modo di agire non si sofferma troppo sul romanticismo ma su quello che riguarda l'essere una coppia.
I quattro otaku catapulteranno lo spettatore in un continuo di citazioni, manga, anime, cosplay e videogiochi.
Non penso ci siano ragioni per non guardarlo!
*





Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

venerdì 25 gennaio 2019

Ranocchio salva Tokyo

Ranocchio salva Tokyo è un libro di Haruki Murakami e pubblicato in Italia da EINAUDI in una bella edizione con sovracopertina.
All'interno ci sono delle fantastiche illustrazioni di Lorenzo Ceccotti che hanno contribuito molto alla mia scelta di acquistarlo.

La storia si incentra su un semplice e quasi anonimo impiegato di banca addetto all'ingrato compito della riscossione dei prestiti porta a porta.
Il suo nome è Katagiri e vive da solo dedicandosi unicamente al lavoro.
Un bel giorno torna a casa e trova una gigantesca rana nella sua cucina che dice di chiamarsi Ranocchio e che gli chiede di salvare Tokyo insieme a lui dal Gran Lombrico mentre gli prepara una tazza di tè.
Ovviamente Katagiri è altamente turbato dalla cosa ma Ranocchio riesce a dimostrargli di essere reale e che il loro intervento è necessario per evitare un terremoto talmente devastante da distruggere l'intera città di Tokyo.

Katagiri è un uomo adulto e solo che lotta per vivere le proprie giornate nel modo giusto; nel suo profondo è afflitto dalla sua vita banale ma affronta il mondo coraggiosamente senza arrendersi; per alcuni potrebbe sembrare la routine di un qualunque impiegato ma per alcune persone richiede uno sforzo davvero grande. È per questo che Ranocchio lo sceglie, è per questo che il protagonista ancora una volta accetta di combattere in questa non-fiaba da "grandi".
Ammetto che la brevità e la semplicità del testo potrebbero non essere graditi a tutti ma io ho trovato questo libro molto carino e anche molto malinconico.


Vi lascio l'inizio della stramba avventura:

"Quando Katagiri rientrò nel suo appartamento, ad attenderlo c'era un ranocchio gigante. Eretto sulle zampe posteriori, superava i due metri. E aveva anche un fisico massiccio. Katagiri, alto appena uno e sessanta e mingherlino, si sentì sopraffatto dal suo aspetto imponente.
- Mi chiamo Ranocchio, - disse il ranocchio con voce stentorea.
Katagiri, ammutolito restò fermo a bocca aperta nell'ingresso.
- Non è il caso di spaventarsi. Non le farò alcun male. Entri e chiuda la porta, - disse Ranocchio."


martedì 22 gennaio 2019

Pausa di riflessione

Come alcuni miei cari "vecchi" follewer sapranno, fino ad un po' di tempo fa, realizzavo un sacco di strambe fotostorie con le bambole (principalmente barbie).
A causa di mancanza di tempo ho man mano abbandonato la cosa fino a non pubblicare più nulla per lungo tempo.
Quest'anno ho deciso di riprendere la mia strampalata attività.
Sicuramente non sarò costante e ancora non so bene cosa scrivere, ma cercherò di trovare qualcosa di "surrealmente realistico" (dato che spesso mi baso su avvenimenti personali o che ho potuto osservare da vicino) che possa aggiudicarsi almeno un facepalm.

Per chi volesse leggiucchiare qualcosa di vecchio, può trovare le mie bambole e le mie fotostorie nell'etichetta DOLLS dove i personaggi hanno già mostrato il loro modo di essere e di agire. Alcune più mirate sono nelle etichette LEGOLAS e X-MOON.

Buona lettura....... nei limiti del possibile! ^^





* Suzue Miuchi ha iniziato a realizzare il manga "Il grande sogno di Maya" nel lontano 1976 e ad oggi non si decide a concluderlo con la scusa di profondi studi sul'opera.

venerdì 18 gennaio 2019

Saldi inutili

L'entusiasmo dei saldi aveva preso anche me, ma alla fine non ho comprato nulla di utile e quasi nulla in saldo! ^^

Mi sono recata a Bari speranzosa e, nonostante i miei lunghi giri, ho comprato ben poco di essenziale! ^^
Sono tornata a casa con una spilletta da collezione de La Sirenetta e una brocchetta/misuratore di SpiderMan presi al Disney Store.
La spilletta è carinissima, mi piacerebbe usarla ma in teoria dovrebbe restare lì dov'è... forse sarebbe dovuta restare proprio nella sua scatola. Sono una pessima collezionista perchè non amo che le cose restino nella confezione! ^^
 La brocchetta è in vetro, spero di non romperla perchè è davvero carina!

Sono passata dal mio negozio di alimentari asiatico preferito (era solo la seconda volta che ci entravo ma la ragazza che ci lavora è superkawaii quindi è il mio preferito).
Questa volta ho preso dei biscottini ai mirtilli, un pane dolce ripieno di panna (la ragazza del negozio voleva farmi provare un panino dolce ripieno di carne di maiale dolce dicendo che in Cina l'accostamento della carne di maiale allo zucchero è molto amata, ma sono riuscita a dire di no... non ce la posso fare!), degli udon, degli snack salati che non ho idea (quelli con sopra lo scoiattolo) e ancora altri snack salati al gusto di alga.
Infine ho preso un succo di frutta all'ananas con dentro semi di basilico. Fino a qualche tempo fa, questo genere di succhi, era molto di moda in Giappone.
Non l'ho ancora assaggiato ma spero sia buono!

Da un negozio cinese di articoli vari, ho preso due tazze carine con coperchio e cucchiaio... in verità cercavo delle zuccheriere con il coperchio che avesse la fessura per il cucchiaio ma nessuno si lamenterà se uso queste tazze adorabili come fossero zuccheriere! Pazu approva!

Sono passata in fumetteria ma ovviamente era arrivato ben poco visto che ci ero stata di recente. ^^


In un'edicola del mio paese ho trovato delle bustine a sorpresa contenenti piccole figure delle bimbe Gorjuss Santoro.
Sono fatte benissimo e valgono pienamente il loro costo (€ 2,99).
Qui potete vedere tutti e 12 i soggetti; 2 si dovrebbero illuminare al buio e tutte dovrebbero essere profumate... personalmente ho avvertito moooolto vagamente il loro odore.
Resta comunque un bellissimo prodotto!


In rete ho acquistato un libro che mi ha suscitato una certa curiosità: "La ragazza del convenience store".
Ovviamente non so quando avrò modo di leggerlo, ma ci spero sempre!


Con il buono Amazon che ho ricevuto a Natale (QUI) ho deciso di prendere il cofanetto di DVD della trilogia dei film di Berserk.



..sì, sì, tutto molto indispensabile... >_>

martedì 15 gennaio 2019

Autopromozione a Befana

Prima di chiudere definitivamente l'argomento "Natale", vi mostro alcuni lavoretti che ho realizzato.

Ho sperimentato per la prima volta la tecnica patchwork per una ghirlanda. Mi sembra sia venuta molto carina.
Il lavoro consiste nell'incidere nella base di polistirolo una fantasia con forme più o meno regolari (in modo che il risultato sia uniforme e preciso) e poi applicare e fermare dei pezzi di stoffa in quelle fessure.
Onestamente avrei voluto fare anche altre cose con questa tecnica ma mi è mancato il tempo. Spero di rifarmi il prossimo anno!

Ho preparato dei semplici sacchetti da appendere all'albero (ottimi per piccoli regali o per dei soldini).

Ho realizzato cagnolini e gattini come decorazione.

Non è inerente con il Natale ma è un lavoro che ho consegnato per l'occasione: un fuoriporta in stile shabby... o almeno spero di averlo fatto con quello stile come mi era stato espressamente chiesto. ^^
In qualunque caso è piaciuto molto.
Di mia iniziativa ho regalato insieme un piccolo contenitore di feltro per metterci le bustine per il tè. L'ho decorato con alcuni elementi uguali al fuoriporta sperando che sia stato gradito.


Mi sono dedicata anche alla creazione di calze per l'Epifania ma per un'amica speciale, non volevo realizzare la solita calza così ho optato per un Pokemon/sacchetto.
Ho scelto Cleffa (sarebbe dovuto essere di un rosa più tenue ma non ho trovato colori adatti in quel momento visto che, nel periodo natalizio, i negozietti che ci sono da me, erano più concentrati sulla vendita del pannolenci rosso, verde, bianco e beige.. ^^''' ), un Pokemon carino e tanto tondo, adatto per diventare un sacchetto!
 Ovviamente l'ho riempito ben bene di dolciumi!
Tondo e carino è sempre una combinazione vincente!


Mi sono state commissionate delle calze tradizionali...
Così è venuta fuori una stravagante Psicoscimmia "dopo 8 anni di terapia" (purtroppo in foto non si legge bene la piccola scritta in basso).

Siccome "due è meglio che one" (questo slogan è onnipresente nella mia vita), mi sono state chieste 2 calze di Spiderman per due fratellini bellissimi. Ho ricamato la tela sulla tuta e la ragnatela..... non finiva mai!!! xD

giovedì 10 gennaio 2019

My Cup of Tea 2018

Anche quest'anno partecipo all'iniziativa My Cup of Tea ideata da Yue Lung.

*Lo scopo del premio “My cup of Tea” è quello di celebrare, non le opere più belle dell’anno di riferimento (che siano fumetti, film, libri, serie tv o quant'altro), ma bensì quelle che più vi hanno sorpreso, contro ogni aspettativa e pregiudizio.*


Dato che non ho letto molto lo scorso anno, non credo di aver trovato qualcosa di così sorprendente sul mio cammino (certamente alcune opere belle le ho lette ma già immaginavo il loro valore).

Ciò da cui non avevo particolari aspettative e che invece ho adorato, sono stati i film d'animazione Mirai e Green Days: Dinosaur and I.

Insomma, leggendo la trama di Mirai mi sono detta "cosa potrei mai trovare in un anime che parla di un mocciosetto capriccioso?".
Invece la storia è stata narrata in modo adorabile e tutti i capricci sono stati spiegati, giustificati e risolti.
Tutt'ora attendo con ansia il DVD per poterlo rivedere.
Ne avevo parlato nel post che trovate QUI.


Da Green Days: Dinosaur and I non sapevo esattamente cosa aspettarmi perchè è un titolo coreano e, dopo aver visto e rivisto capolavori giapponesi, non mi aspetto mai troppo dal resto del panorama d'animazione asiatico.
Inoltre avevo letto in rete che questo lavoro non aveva avuto un gran successo e il colpo di grazia era dato dal titolo perchè, a meno che si tratti di Jurassic Park, non sono mai troppo propensa alle storielle con comparsate di dinosauri.
Il film però ha saputo coinvolgermi e appassionarmi, lo trovo bellissimo!
Ne avevo parlato nel post che trovate QUI.




Chiunque desideri premiare qualcosa sul proprio blog è liberissimo di farlo, utilizzate il banner che vedete in alto e linkate il suo ideatore! ;)

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