lunedì 31 ottobre 2022

Top Ottobre 2022

Questo mese è stato davvero pieno di eventi e non ho avuto tempo di dedicarmi degnamente alla lettura e alla visione di anime... ^^
Sono riuscita unicamente a vedere il film d'animazione La casa fra le Onde proposto da Netflix.

Kosuke e Natsume sono due ragazzini che frequentano la stessa scuola e che hanno condiviso la loro infanzia a casa del nonno di Kosuke perché Natume era stata affidata alla sua famiglia a causa della separazione dei suoi genitori.
Nonostante siano cresciuti come fratelli, dopo la morte del nonno e il ritorno della madre di Natsume, i due ragazzi non riescono più ad andare d'accordo e non fanno altro che giudicarsi e litigare.
Natsume purtroppo non riesce ad affrontare il distacco e si rifugia segretamente ogni giorno nella palazzina dove viveva col nonno ormai prossima alla demolizione.
Un giorno, alcuni suoi compagni, fra cui Kosuke, si introducono nella fatiscente palazzina abbandonata per una prova di coraggio e incontrano Natsume. Durante l'ennesimo diverbio fra i protagonisti scoppia un violento temporale e improvvisamente la palazzina e i ragazzi al suo interno si ritrovano nell'oceano. Inizia cosi un vero e proprio percorso di crescita e sopravvivenza.

In questo anime viene affrontato il tema della perdita, del distacco e dei ricordi riferito in modo particolare a Natsume che si mostra sempre come il personaggio guida più maturo mentre invece nasconde il disagio più grande fra i compagni coinvolti in questa bizzarra situazione.
La palazzina che finisce fra le onde ha la peculiarità di galleggiare e seguire le onde incontrando sul suo cammino vari edifici che ripercorreranno i ricordi importanti della protagonista mostrando questa avventura come una concreta proiezione del suo malessere. Peccato che il suo male interiore finisca per dare concreto male fisico sia a se stessa che a chi la circonda. 
Personalmente ho trovato che questo anime sia partito molto bene ma si sia dilungato davvero troppo (dura ben due ore) sui battibecchi dei protagonisti e la testardaggine di Natsume nel non volersi distaccare dal passato per affrontare il presente e il futuro mostrando un qualcosa che mi è sembrato molto simile ad una depressione giovanile. Io avevo ben capito questa metafora ma pare che la regia abbia voluto rimarcarla ancora e ancora e ancora e... ad un certo punto basta, no?!
In qualunque caso è stato un anime piacevole anche se mi ha lasciato una certa inquietudine.
*





Le immagini che vedete in questo post potrebbero essere coperte da copyright e sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

venerdì 28 ottobre 2022

Roma(4): shopping

Questa volta non ho avuto tempo di andare in giro per negozi a Roma e l'unica tappa per lo shopping è stata MINISO.
Questo negozio è la perdizione dell'oggettistica carina (ma si possono anche trovare tenti oggetti utili per l'ambiente domestico).
È un peccato ma anche una fortuna che non ci siano filiali dalle mie parti perché sarebbe una continua tentazione.

I miei acquisti sono stati:
Un tappeto micioso che verrà ampiamente usato dai miei gatti...
...snack giapponesi (non immaginavo che vendessero anche quelli), ganci adesivi (li ho presi per la gruccia comprata al Romics), un ombrello da borsa, due scatoline con personaggi a sorpresa, un peluches a forma di pinguino all'interno di una fragola e dei piccoli timbri.
Nelle scatoline a sorpresa c'erano questi cosetti super kawaii... sono belliccimi!
Sono innamoratissima!

AnnMeri mi ha regalato da MINISO anche questo bradipino nella zucca a tema Halloween!



Abbiamo girovagato per qualche negozio della stazione di Roma Termini in attesa del mio treno di ritorno ma non ho preso nulla in particolare (anche per una discreta mancanza di fondi visto che avevo speso tutto il mio patrimonio da MINISO) eccetto un rossetto e uno smalto rinforzante da Wycon.






lunedì 24 ottobre 2022

Roma(3): rifocillamento

Essendo andata a Roma, non potevo non provare qualche posto particolare dove mangiare cibo asiatico scovato da AnnMeri.

Il primo posto in cui non potevamo assolutamente mancare è stato il Maido ispirato al locale Mambo di Marrabbio in Kiss Me Licia.
Dentro ci sono anche tanti altri riferimenti ad anime anni '80 ed è possibile assaggiare piatti tipici giapponesi a suon di sigle di anime.
Ho preso dei fantastici takoyaki...
...e l'immancabile okonimiyaki.


Altro posto super carino in cui siamo andate è stato il Bad Monkey, locale cinese specializzato in bevande.
In questo posto preparano anche bao (panini al vapore farciti) e crepes salate. 
A causa di tempistiche ristrette abbiamo preso soltanto una bevanda da asporto. Io ho optato per la birrtè al tèppuccino (te aromatizzato con aggiunta di latte e un sacco di schiuma cremosa)! xD


Per la prima volta siamo state in un ristorante coreano, la scelta è ricaduta su Gainn.
Io ho provato il chicken deopbap ma mi sarebbe piaciuto poter assaggiare più cose!
I piatti sono molto ricchi e i contorni sono omaggio quindi non potevo esagerare con la scelta di più portate! 
È stata una bella esperienza e spero di ripeterla.. ho scoperto che anche a Bari c'è un piccolo ristorante coreano quindi cercherò di andarci. :p


Un altro posticino immancabile da testare, è stato Hiromi Cake.
Io mi sono fatta tentare follemente dal kakigori (una particolare granita giapponese) ma avrei voluto provare tutti i dolci del menù. Il kakigori era talmente grande che ho dovuto portarlo via in un bicchiere d'asporto! ^^
Nel negozio era possibile acquistare anche tipici accessori giapponesi, tè matcha, biscotti e marmellata di azuki di loro produzione. La marmellata è venuta a casa con me! :p





venerdì 21 ottobre 2022

Roma(2): Galleria Borghese

Dato che la mia gita a Roma è stata davvero fugace, non mi sono potuta perdere in convenevoli e ho organizzato solo due tappe: il Romics (QUI) e una visita della Galleria Borghese (peccato non aver avuto abbastanza tempo di fare un giro anche nella splendida villa).
Vi lascio alcune foto delle meraviglie custodite al suo interno.
È stato un giro davvero bello e rilassante.

Dama con Liocorno di Raffaello.
Ho letto di tantissimi dibattiti su questa opera ma per me resta affascinante il fatto di avere un cucciolo di unicorno fra le braccia! :p

Cavaspina
.
Non se ne conosce l'autore ma la sua incredibile concentrazione nel togliersi una spina dalla pianta del piede mi ha fatta sorridere.

Galleria Borghese è un luogo che abbaglierebbe anche senza ospitare dipinti e sculture perché ogni stanza è decorata in modo unico e i soffitti sono splendidi.
Qui si intravede parte del Concilio degli Dei di Giovanni Lanfranco.
Purtroppo una grande pecca della galleria sono i faretti che sparano luce da ogni angolazione e non sempre permettono di vedere i dipinti nella loro totalità a causa del riflesso. >_>

Bottega di un antiquario
di  Frans Francken il Giovane.
Fra i miei preferiti in assoluto.. rispecchia la confusione di cose che ho in casa e lo terrei volentieri! xD
La moltitudine dei microscopici dettagli è impressionante.

Orco, Norandino e Lucina di Giovanni Lanfranco.
Non conoscevo la loro storia ma mi ha stupita sapere quanto la fuga dall'orco fosse simile a quella di Ulisse da Polifemo.
In basso uno dei tanti meravigliosi camini della galleria.

Ratto di Proserpina di Bernini.
Probabilmente l'opera più ammirata di tutte grazie alla sua peculiare "morbidezza".

David con la testa di Golia di Caravaggio.
Caravaggio è sempre subito riconoscibile e di forte impatto.

Apollo e Dafne di Bernini.
I dettagli della trasformazione di Dafne in albero di alloro sono impressionanti.

In basso abbiamo Statua di Satiro danzante (l'autore non è certo).
La cosa che però mi ha colpito maggiormente sono i satiri dipinti sul soffitto che nell'istante della foto mi sono sembrati talmente reali da scambiarli per persone vere che ci osservavano (infatti mi era uscito un elegantissimo "macheccazz" dalla bocca)! @_@



Per informazioni più dettagliate e approfondite delle opere basta visitare il sito della Galleria Borghese (QUI).

lunedì 17 ottobre 2022

Roma(1): Romics

Dopo essere rimasta bloccata da qualunque viaggio a causa del covid e dei miei problemi di salute, ho provato a concedermi un paio di giorni a Roma in compagnia di AnnMeri.
Nonostante i miei consueti doloretti, non è andata troppo male anche se mi sono stancata da morire! ^^
Sono andata a Roma in occasione del Romics perché non partecipavo ad una fiera di fumetto da tantissimo tempo. Abbiamo scelto di andarci di venerdì per evitare l'esagerata folla del weekend.
Non essendo troppo interessate agli eventi organizzati (che ovviamente di venerdì scarseggiavano e in generale mi sono sembrati molto poco interessanti), abbiamo puntato tutto sul giro degli stand immaginando di trovare chissà quali meraviglie..... ora, non so se sono diventata io troppo acida e pretenziosa o il mio entusiasmo è completamente scemato, ma non ho visto nulla di particolare o interessante... c'erano una moltitudine di figure e peluches che si ripetevano per ogni stand con prezzi allucinanti! Quasi tutti i gadget avevano prezzi maggiorati (in alcuni casi cosavano il doppio) rispetto ai prezzi standard che si trovano in rete o nelle fumetterie. @_@

Questo gatto mi piaceva molto
ma per 45 Euro, anche no!

Ho adocchiato qualche volume manga o libro illustrato ma non c'era assolutamente alcun ribasso per la fiera e con tutta onestà, mi sarebbe altamente convenuto comprare quegli stessi volumi da Amazon o librerie che hanno spesso qualche sconto da offrire.
Ovviamente mi dispiace per gli standisti che ci lavorano ma non l'ho trovato un modo onesto di proporre la loro merce in fiera.
Altra cosa allucinante che ho visto erano buste a sorpresa che arrivavano anche a 45 euro con dentro materiale cinese da due soldi. Con mio stupore però, tantissima gente le acquistava... sarò io ad essere poraccia (sì, lo sono), ma ero alquanto allibita da una spesa così alta per materiale così scadente. ^^
Sta di fatto che se molti anni fa trovavo parecchie buone offerte e compravo tanto, quest'anno sono uscita dalla fiera con queste poche cose:

-Un mostriciattolo peluches di D&D (preso da uno stand dove ho comprato miniature per mio fratello che gioca a D&D) che non so chi sia ma aveva una faccia simpatica.
-Una cartellina trasparente per fogli di Ponyo.

-Un sacco di miniature per mio fratello (ho speso più per lui che per me) delle quali non ci capisco assolutamente nulla... infatti sono andata dal negoziante mostrando la lista sul telefono come una perfetta rimbambita visto che nemmeno sapevo pronunciare i nomi! xD

-Una gruccia di Zhongli (di Genshin Impact) che fa tanto maniaca pervertita.
-Infine dei piccoli asciugamani di One Piece e Dragonball. 

Ed ecco Zhongli appeso sul mio armadio che indossa una mia maglietta! 
Supercute! :p 


In fiera abbiamo pranzato con onigiri e acqua in brik. Molto carini e buoni... bè, l'acqua sapeva di acqua. xD



venerdì 14 ottobre 2022

Botteghe di Tokyo

Da tempo volevo parlare del volume Botteghe di Tokyo di Mateusz Urbanowicz ma tra impegni e pigrizia non ci sono riuscita.

Questo art book presenta una raccolta di illustrazioni ad acquerello che ritraggono piccole, antiche e curiose botteghe sparse per Tokyo. 
Ogni illustrazione è accompagnata da una descrizione e alcune osservazioni del suo autore.
Urbanowicz è di origini polacche ma ha studiato in Giappone diventando un disegnatore che vanta collaborazioni con il regista Makoto Shinkai. Inutile dire che è anche un grande fan dello Studio Ghibli.

Qui in basso potete vedere il suo autoritratto (in cagnolino style) mentre gira con sua moglie per i vicoli di Tokyo in cerca di botteghe interessanti.

Questa è una bottega alimentare che mi ha particolarmente incuriosita; vi trascrivo la sua descrizione:
"Un tempo il locale era un milk hall, uno di quei caffè dove la gente poteva venire a bere il latte.
Lo sviluppo su scala industriale dei milk hall rientrava in un programma nazionale mirante a irrobustire la costituzione fisica dei giapponesi..."
Ho trovato davvero interessante che in passato esistessero dei luoghi appositi dove bere il latte e che fosse considerato tanto prezioso per la crescita (e pensare che oggigiorno viene alquanto bistrattato...). 
Immagino adulti e ragazzi andare nel locale e chiedere un bicchiere di latte un po' come avviene con Il Gatto con gli Stivali... xD

A fine volume sono descritti tecniche e materiali utilizzati.

Adesso non mi resta che terminare di leggere Tokyo di Notte dello stesso autore... ^^

lunedì 10 ottobre 2022

Pigolino

A causa di alcuni lavori di ristrutturazione estivi nella casa abbandonata difronte la mia, tantissimi piccioni abusivi hanno dovuto lasciare quel posto e hanno cercato prepotentemente di insediarsi altrove.
Sul mio terrazzino ne sono arrivati a frotte e hanno fatto di tutto per crearsi un nido appollaiandosi in ogni angolo e vaso possibile ma io ho cercato di fare la spaventapasseri in modo risoluto perché i piccioni sporcano tantissimo e spesso portano parassiti. Dato che i miei gatti frequentano il terrazzino non volevo certo che si prendessero qualche robaccia (cosa già avvenuta in passato) e oltretutto avrebbero fatto i matti cercando di catturare i piccioni con il rischio di cadere di sotto.

Purtroppo però una picciona (???) è stata più tenace di me e ha deposto le sue uova in uno dei miei vasi.
Vi garantisco che non si è mossa di lì nemmeno un attimo e se mi avvicinavo non si spaventava assolutamente, anzi cercava di beccarmi con fare aggressivo. Ho anche cercato di sollevarla di peso ma non c'è stato verso di cacciarla.

Questa signorina si è alzata dal mio vaso, dove non si era nemmeno scomodata a creare un nido (infatti ha deposto direttamente nella terra), solo quando è nato il primo piccolo in una giornata di temporale assurda (non ho idea di come facesse a nutrirsi, forse il suo compagno le portava qualcosa).
Siccome la terra era fradicia, ho chiesto in prestito della paglia al mio coniglietto Cicoria e ho sistemato la polpetta gialla in un giaciglio improvvisato ma decisamente meno umido.

Dopo 3 giorni si è schiuso il secondo uovo. 
Ormai io e la signorina picciona convivevamo serenamente sul terrazzo e lei non si preoccupava minimamente se mi avvicinavo ai piccoli... era perfettamente consapevole di avermi sconfitta e di aver quindi trionfato sulla mia emotività.

Visto che potevo toccare i piccolini col suo benestare, mi sono resa conto di quanto fossero cicciotte e coccolosamente paffute le zampognette di un pulcino di piccione... non potete capire la carineria.
In passato avevo visto e mi ero occupata di pulli di piccione ma erano più grandini di questi e le loro zampe erano già assottigliate.

Dato che i piccioni sul mio terrazzo erano solo i pulcini e la loro mamma, ho gestito abbastanza bene la pulizia e ho permesso ai miei gatti di curiosare. In modo inaspettato, i miei mici non hanno assolutamente provato a giocare, mordicchiare, catturare i piccolini perché non erano capaci di volare (invece alla loro mamma hanno fatto qualche agguato).

Devo dire che i piccioni da piccoli sono davvero bruttarelli ma mi facevano ugualmente tenerezza per la loro polpettosità.

Purtroppo il più piccolo dei due aveva iniziato improvvisamente a respirare male e dopo qualche giorno è morto. La sua mamma allora lo ha buttato giù dal vaso così l'ho preso e seppellito in campagne sperdute. :s

Il piccolo rimasto l'ho chiamato Pigolino perché pigolava di continuo e tuttora pigola ancora nonostante mi sembri adulto.

In modo molto carino ha lo stesso manto a macchie della mamma ma con i colori invertiti. 
Attualmente sono andati a vivere altrove ma a volte tornano, sempre insieme, sul mio terrazzo perché c'è sempre acqua a disposizione visto che ho la vasca delle mie tartarughe acquatiche fuori. ^^ 




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