giovedì 30 novembre 2017

Top Novembre 2017

Come avevo accennato un paio di mesi fa, a riguardo del manga "I bambini che inseguono le stelle. Viaggio verso Agartha", esiste un di prequel (che ho scoperto essere anche una compensazione della trama) che si intitola I bambini che inseguono le stelle. Il ragazzo di Agartha.
In questa storia è possibile scoprire il punto di vista degli abitanti di Agartha nei confronti di quello che gli abitanti della Terra in superficie sperano di ottenere da loro. In particolare si scava nel cuore di Shin, fratello di Shun (nomi meno simili per due fratelli era troppo complicato?).

I due volumi, di cui si compone, cercano di completare quello che si è già letto nel "Viaggio verso Agartha" ma lasciano un po' perplessi dato che discostano leggermente dalla trama di base (infatti sono stati realizzati da un'autrice differente); è un po' difficile comprendere quello che viene raccontato in questa parte della storia se non si conosce la precedente, soprattutto perchè ho trovato la narrazione abbastanza confusionaria.
Direi che lo consiglio solo a chi già conosce bene la storia del "Viaggio verso Agartha" per poter avere un ulteriore punto di vista su quello che la morte ci lascia e ci porta via.
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.
*



Ho visto il film d'animazione giapponese Oltre le nuvole, il luogo promessoci.
In un presente alternativo dove il Giappone è diviso in due parti di cui il nord è dominato dall'Unione (presumo Sovietica) e il sud è appoggiato dagli Stati Uniti; tre studenti sognano e si promettono di riuscire terminare di costruire un velivolo che li porti a raggiungere una misteriosa e altissima torre che si trova nel territorio dell'Unione.

Come altre opere del regista Shinkai, questo film è ricco di poesia e di malinconia data dalla solitudine e dal tempo che trascorre lasciandoci ricordi e spesso rammarichi.
Nonostante sia un film che ho trovato davvero melanconico, lo consiglio soprattutto per poter ammirare la spettacolarità dei paesaggi e i meravigliosi giochi di luce che affascinano e abbagliano durante tutta la pellicola.
*








Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''


lunedì 27 novembre 2017

imprepararsi all'addio

La scorsa settimana Totoro è andato via.
Per chi non lo sapesse, gli avevano diagnosticato un tumore più vari altri problemi (QUI) e dopo 2 mesi di terapia, alla fine se n'è andato.
Sapevo che sarebbe successo da un momento all'altro; il veterinario ha cercato di prepararmi al meglio e di assicurarsi che Totoro vivesse degnamente quello che gli rimaneva.
Fortunatamente ha passato gli ultimi giorni facendo le sue semplici cose da gatto senza sofferenze, soltanto con una comprensibile stanchezza e debolezza.

Sentirò la sua mancanza per tutta la vita.




venerdì 17 novembre 2017

Invasione di biglietti 07

Mentre sono indaffarata con alcuni lavoretti natalizi (spero di riuscire a fare tutto per tempo), pubblico qualche altro biglietto fatto più o meno di recente.

Per laurea...

A tema musicale...

Per compleanni vari...




lunedì 6 novembre 2017

Complimento ignorante o insulto intelligente

Qualche giorno fa ero a lavoro (per chi non sapesse/ricordasse, il mio vago "lavoro" è dare una mano a mio fratello che si occupa di un centro revisioni) e stavo cercando di pulire macchie oleose non meglio identificate sul pavimento. Mi si avvicina una signora che stava osservando i nostri acquari.
Parliamo un pochetto di pesciolini, salamandre e varie..... ad un certo punto esordisce con
- "tu leggi molto?"
- "in verità non molto, non ho tempo per farlo"
- "ma parli bene, si percepisce che leggi"
- "credo di parlare in maniera normale, niente di più"
- "tu usi termini che in questo contesto la gente non usa"
- "quale contesto?"
- "intendo in una officina"
- @_@ <---mia faccia allibita
- "guarda che è un complimento!"
- "va bene"
- "chi fa certi lavori non è molto istruito e invece tu parli così bene.."
- "ok"
- "ripeto è un complimento"
- "certo, non ne dubito"

Invece il dubbio c'era!
Come al solito non ho voluto approfondire il dibattito perchè ero a lavoro e avevo di meglio da fare. Inoltre tendo a non accanirmi verso coloro che mi danno l'impressione di non comprendere un discorso diverso dal proprio, ma giustamente mi sono posta varie domande:
1) Non mi ritengo una gran oratrice o una persona dal linguaggio forbito, anzi, ad essere onesta sono abbastanza grezza... che razza di persone ha conosciuto questa donna per farmi tutti questi "complimenti"?
2) Lo stare in una officina (e magari essere vista mentre mi danno la vita a sgrassare il pavimento) mi fa apparire una persona ignorante? O magari è la mia faccia che appare scema?
3) Mio fratello che è un responsabile tecnico e fa un mare di corsi per stare in una officina è il re degli analfabeti?
4) Secondo la classifica di questa tizia, io sarei un gradino sopra o sotto un operaio di fabbrica o un operatore ecologico? (leggetela in modo ironico ovviamente)

Insomma, questa persona mi ha giudicata da quello che faccio e mi ha classificata come persona istruita solo quando mi ha rivolto la parola perchè dialogavo in italiano corretto.
Ohibò, non si finisce mai di rimanere basiti!

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