martedì 5 novembre 2024

Pasta istantanea

Da sempre la mia amica giapponese mi chiede se in Italia esiste pasta già pronta da poterle inviare in uno dei pacchi che sono solita spedirle, questo perché lei assolutamente non cucina! ^^
Vedendo che in America esiste la pasta già pronta in barattoli di latta, si è chiesta come mai non esistesse la stessa cosa in Italia che ne è la patria. Ovviamente le ho spiegato che per gli italiani la cucina fresca è importante; nessuno mangerebbe un mappazzone ammollato in barattolo e, l'unica pasta già pronta, si trova nel banco frigo proprio perché è fresca quindi impossibile da spedire.
Le uniche cose già pronte che ho potuto spedirle sono le Insalatissime Rio Mare perché hanno scadenze lunghe e sono ben sigillate (non so se sono completamente idonee alle spedizioni estere ma finora la dogana le ha lasciate passare senza problemi).
Di recente, cercando in rete qualche altro accomodamento culinario da poter spedire, ho trovato la pasta istantanea, palesemente ispirata ai noodles istantanei asiatici.
Ho trovato questa interessante soluzione col marchio Berruto (azienda piemontese) che oltre prodotti classici, vende una buona varietà di pasta istantanea.
Dato che i prezzi sono davvero convenienti (circa 1,50 Euro per 70 grammi di prodotto), ho deciso di acquistarla dal loro sito per la mia amica giapponese e per me... dovevo assolutamente provarla prima di spedirla.
Proprio come i noodles istantanei, la confezione è formata da un barattolo di carta riciclabile che può essere preparato aggiungendo acqua bollente, oppure con aggiunta di acqua fredda e poi cotto in microonde.
Per ovvie ragioni la pasta è di piccole dimensioni e il suo gusto è determinato da una salsina che si viene a creare grazie ai condimenti liofilizzati al suo interno.
Quello che onestamente mi è sembrato di mangiare è una pastina col formaggino che però ha varianti di sapori molto ben definiti in base al gusto scelto.
Fettuccine cacio e pepe

Fusilli al pesto

Personalmente sono soddisfatta del prodotto considerando che si tratta di un alimento istantaneo a base di pasta pensato per chi mangia fuori e vuole consumarlo durante il campeggio o lunghe escursioni.
Anche se la consistenza della pasta (molle) non è quella a cui siamo abituati (ovvero rigorosamente al dente), il condimento rende piuttosto bene l'idea del tipo di piatto a cui si ispira il prodotto.
Unica pecca, va mangiata bollente perché altrimenti la cremina finisce per addensarsi e rendere la pasta una specie di polpettone.
Sicuramente i più schizzinosi la guarderanno male ma io la trovo molto funzionale al suo scopo e, anche se non faccio campeggio, penso che la ricomprerei per una qualunque evenienza fuori casa.
Anche gli ingredienti mi sembrano tutti abbastanza genuini per il tipo di prodotto.
 Ora non mi resta che aspettare un giudizio della mia amica giapponese. Se le piacerà mi ritroverò a "contrabbandare" continuamente questa pasta istantanea col Giappone! xD



giovedì 31 ottobre 2024

Top Ottobre 2024

Questo mese ho letto il manga in un unico volume Elisabetta, la regina che sposò la patria.
La storia ripercorre la prima parte della vita della Regina Elisabetta I di Inghilterra seguendo la linea di narrazione del film "Elizabeth" del 1998.
Nonostante sia stato curato di Riyoko Ikeda che ha sempre avuto riguardo per le narrazioni storiche, questo volume mi risulta un po' vuoto. A mio parere il problema è proprio dovuto al fatto che, in un unico albo è quasi impossibile narrare tutta una moltitudine di eventi che parte dalla gravidanza di Anna Bolena fino alla decisione della Regina Elisabetta di sposare la sua patria.
I fatti storici sono narrati con una fretta vorticosa (fortunatamente a fine volume ci sono molte note informative) nel disperato tentativo di concentrarsi sulle emozioni di Elisabetta che fin dalla nascita viene screditata e sbattuta a destra e a manca come un oggetto indesiderato.
Se fosse stata una serie di più volumi avrebbe certamente reso meglio quello che voleva esprimere.
*


Della stessa collana di personaggi storici proposta da Yamato edizioni, ho letto Cleopatra, l'ultimo faraone.
Il volume è unico e si concentra sulla figura di Cleopatra VII dalla sua gioventù fino alla sua morte.
Anche in questo caso la storia saltella perché convoglia in un solo albo ma l'autrice Satonaka Machiko, ha talmente romanzato la sua narrazione da far apparire il manga come uno shoujo (i suoi disegni rendono perfettamente il tipo di atmosfera) concentrandosi unicamente sui sentimentalismi della protagonista e riuscendo così a lasciare qualcosa di più in modo un po' fantasioso.
Lodo ancora una volta le sostanziose note storiche a fine volume che rivelano curiosità interessanti.
*







 Le immagini che vedete in questo post potrebbero essere coperte da copyright e sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

giovedì 24 ottobre 2024

Hachi-home

Alcuni giorni fa ho fatto una capatina a Bari e ho ritirato un po' di manga in fumetteria:


In questo mentre ho finalmente potuto fare i test per FIV e FELV ad Hachi, la micia nuova arrivata (QUI).
Per fortuna sono negativi quindi non dovrò fare un iter di vaccini e avere particolari cautele verso i gatti che ho già in casa.
Ecco la mia "cimmietta" (questo il suo soprannome ufficiale) col suo foglio di negatività alle malattie infettive. 

Nel mentre Hachi è cresciuta, ha la tipica vivacità di una micia ancora molto giovane e ne combina di ogni.
 Ammetto però che rispetto ad altri gatti è cmq molto brava quindi non posso assolutamente lamentarmi

L'inserimento con i miei gatti è tutt'ora complicato... con Pazu ha più o meno trovato un equilibrio anche se Pazu è sempre offeso dal fatto che io possa coccolare qualcuno che non sia lui (indipendentemente dal fatto che sia Hachi o Ponyo).
Il rapporto con Ponyo invece è un dramma perché Ponyo è una gatta che non tollera nessuno (spesso anche Pazu o me) quindi è un soffiare/ruggire continuo per evitare che chiunque le si avvicini.
Ogni tanto ci sono dei momenti di pace e annusamenti vari ma sono ancora molto rari! ^^'
Posso solo sperare che non si azzuffino e che col tempo le cose miglioreranno. :p







martedì 8 ottobre 2024

Patata dolce

Qualche giorno fa ho fatto la mia passeggiata a Bari.
Ho ritirato il mio solito bottino mensile di manga.

Da un market asiatico ho preso una cosa che avevo visto spesso ma di cui diffidavo: patate dolci essiccate. Dopo averle provate mi sono ricreduta completamente, sono deliziose e sembra di mangiare delle caramelle gommose (ma senza decine di prodotti strani dentro).
Ho preso anche delle patatine al gusto umeboshi, ovvero "prugna in salamoia". Devo ancora provarle.
Infine ci sono piccoli snack salati sponsorizzati da Shin-chan e al loro interno c'è un adesivo in omaggio.
Non li ho ancora aperti ma lo farò presto.

A Bari sono incappata in un piccolo outlet che ha cose a prezzi veramente bassi, così ho preso questo maglioncino dal gusto un po' vintage per soli 3 Euro.



Ho fatto anche un altro acquisto, questa volta da Vinted.
Cercavo questa particolare figure di Lamù (ne hanno prodotte davvero molte) e l'ho scovata ad un ottimo prezzo.
Ora fa parte della mia modesta collezione di Qposket tratte dalle opere di Rumiko Takahashi. :p






giovedì 3 ottobre 2024

Fiera del Levante 2024

Come ogni anno, non potevo mancare alla Fiera Campionaria Internazionale della Fiera del Levante a Bari.
Di solito mi reco sul posto all'orario di apertura e, nonostante la folla, a quell'ora è possibile passeggiare degnamente fra gli stand. Quest'anno invece mi sono subito ritrovata in una bolgia umana ed è stato difficile guardare i prodotti, fare foto e fare acquisti! @_@
Ovviamente non mi sono arresa e tra incespicamenti, spintoni e soffocamenti qualcosa sono riuscita a combinare.
Vi lascio le foto del tripudio di forme e colori del padiglione delle nazioni (c'erano anche un mare di suoni e profumi che non posso replicarvi).

Nel corso della fiera ci sono vari eventi di intrattenimento come mostre, laboratori e spettacoli ma mi sono limitata ad una passeggiata fra gli stand che preferivo (non ho più la resistenza e le gambe di una volta).
I miei acquisti sono stati:
Pantaloni etnici (ogni anno ne prendo obbligatoriamente uno o due dallo stand del Nepal).
Questa volta ci è scappata anche una giacca invernale perché il mercante nepalese aveva prezzi davvero ottimi.

Da uno stand turco ho preso dei vassoietti e ciotoline miciosissimi, un inno alla gattosità spocchiosa.

Ho preso anche qualche robina alimentare locale (miele, taralli, olive da friggere) ma ho dimenticato di fare foto... è già tutto sparito. ^^



lunedì 30 settembre 2024

Top Settembre 2024

Questo mese ho letto il manga in un volume unico Sanji Food Wars!.
Quello che troviamo in questo tomo sono delle brevi avventure perfettamente integrate nel mondo di One Piece che vedono Sanji e la cucina come protagonisti indiscussi.
Il volume è scritto e disegnato dagli autori di Food Wars (che non ho letto ma conosco per la sua fama) e che mostrano la loro abilità nell'offrire questo bellissimo omaggio a One Piece a al mondo culinario presente nella loro opera.
Personalmente non posso fare un paragone approfondito a causa delle mie mancanze ma ho trovato il volume davvero carino e disegnato in modo stupendo.
*






 Le immagini che vedete in questo post potrebbero essere coperte da copyright e sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''


giovedì 19 settembre 2024

Hobitti

Ebbene, il mese scorso ho compiuto 43 anni...  mi sembra di compiere continuamente anni in più... @_@
Come ogni anno, vi mostro i regali che ho ricevuto:

Servizio da tè cinese che avevo già adocchiato anche io (mio fratello mi conosce e me l'ho ha regalato senza che dicessi nulla).
Quello col manico è un infusore che resta in equilibrio in piedi permettendo di versare il tè.
Spiegarlo a parole o con le foto è complicato ma è una cosa molto figa! xD

L'altro mio fratello che pure mi conosce, mi ha regalato il libro "lo Hobbit" illustrato da Tove Jansson (autrice dei Moomin). Il libro però è edito solo in Finlandia quindi è in finlandese (ma sempre mio fratello, conoscendo i miei tempi biblici di lettura, sa che anche se fosse stato in italiano, forse non sarei mai riuscita a leggerlo e avrei guardato unicamente le figure). Il titolo "Hobitti" fa una tenerezza unica.

Dalle mie amiche di sempre ho ricevuto una vaporiera (Hachi già sogna filetti di pesce al vapore).

La macchina Cricut Joy che spiegata in maniera spiccia è una specie di stampante che però intaglia vari materiali (l'amica che me l'ha presa è folle perché è una cosa abbastanza costosa).

Un cofanetto regalo da poter usare per andare a mangiucchiare qualcosa nei posti convenzionati e un sapone.

Vari materiali creativi, accessori, orecchini, buono per Feltrinelli e soprattutto i fagioli di Bud Spencer che mi hanno fatto troppo ridere e non vedo l'ora di provare.

La mia amica giapponese mi ha mandato accessori di Inuyasha e Versailles no Bara (Lady Orcar), una spilla e il secondo Artbook di Genshin Impact. In verità avevo prenotato i due artbook di Genshin in italiano in fumetteria ma non mi dispiace avere sia la versione giapponese che quella italiana... spero solo che ne pubblicheranno altri con i nuovi personaggi del gioco.
I regali giapponesi erano ovviamente accompagnati da snack giapponesi... :p

Io mi sono regalata delle scarpe. Da un po' di anni non mi regalo più bamboline o simili e punto a cose più utili. Ormai i miei anni li sento tutti. :p



Aggiungo anche dei souvenir che mi sono stati portati... sempre graditissimi! ;p


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