Ho letto il manga in 5 volumi Vampir.
Ryo muore per appena un minuto quando una ragazza suicida gli cade addosso gettandosi da un tetto.
Da allora Ryo riesce a vedere le anime dei defunti e a percepire pensieri residui negli oggetti.
Ben presto però, scopre anche l'esistenza di un "vampiro", ovvero uno spirito che si fa chiamare Barone il quale aveva tentato di impossessarsi del suo corpo mentre era senza vita ma che ne è stato respinto e che ora lo perseguita aspettando che muoia per davvero.
Nella nuova esistenza del protagonista, farà la sua apparizione anche Sho, una ragazza morta anni prima nel cui corpo è entrato il vampiro Cantarella e che farà da guida a Ryo, e lo psichiatra Usui (un inconsapevole umano "purificatore").
Il quartetto risolverà intricati casi di anime in pena e di uomini dall'animo talmente corrotto da non meritare più nulla dalla vita.
In modo molto ingannevole rispetto al titolo, questo manga non parla di vampiri.
Quelli che sono definiti vampiri sono esseri che si impossessano di corpi umani defunti donando loro una nuova vita e si nutrono dell'essenza negativa dell'uomo chiamata "odo".
Personalmente ho trovato questo manga abbastanza interessante nei contenuti dato che si basa parecchio sulla psicologia umana (forse un po' troppo estrema). Purtroppo è una serie mai conclusa in Italia (e nemmeno in patria).
Le storie sono in qualche modo autoconclusive ma ovviamente mancano approfondimenti sui personaggi e un finale... peccato, avrebbe potuto avere degli spunti interessanti.
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.
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Ho visto il film d'animazione giapponese A te che conosci l'azzurro del cielo.
Akane è una studentessa che passa tutto il suo tempo insieme alla sorellina Aoi e la band del proprio ragazzo Shinnosuke che progetta di lasciare con lei il piccolo villaggio dove vivono per diventare un grande musicista a Tokyo.
Purtroppo i genitori delle ragazze vengono a mancare e Akane conclude di restare nel luogo natio e dedicare tutta se stessa alla sorellina. Shinnosuke decide di partire da solo ma col il preciso obbiettivo di diventare qualcuno e tornare a prendere la sua amata Akane.
Dopo 13 anni Akane è ancora nel suo villaggio come impiegata comunale; di Shinnosuke non ha avuto più notizie e le sue energie sono sempre pronte ad assecondare la sua capricciosa sorella Aoi.
Quando il Comune stabilisce di invitare come ospite un noto e moderno cantante enka, Akane scopre che nella sua strampalata band suona come chitarrista proprio Shinnosuke che appare completamente diverso da come lo ricordava.
Nel mentre Aoi, ritrova intrappolato, nella vecchia sala dove suonava un tempo, lo Shinnosuke di 13 anni prima, lo stesso che lei adorava da bambina, lo stesso per cui ha imparato a suonare il basso per poter fare musica insieme a lui e del quale ora si sta innamorando.
Questo anime si basa sul tema del rimpianto, su quelle azioni fatte impulsivamente credendo in sogni che poi non si realizzano esattamente come si sperava.
Ci sono scene in cui, le aspettative che si hanno da ragazzi, vengono prese a schiaffi da quella che è la realtà degli adulti contrapposte ai sogni e ai capricci delle generazioni successive.
Personalmente ho trovato questo anime molto bello e diretto.
I rapporti fra i personaggi sono limpidi e chiari (spesso i nei film giapponesi di questo genere ci sono tante cose sottointese) e nonostante il tema del rimpianto e dei sogni infranti non sia certamente dei più felici, riesce a comunicare che non sempre tutto è perduto, che ci si può sempre reinventare e che in qualche modo possiamo avere davanti a noi nuovi sogni e possibilità di scelta.
Come anime lo consiglio sicuramente.
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