In verità, il lungometraggio, narra una triste e orribile storia vera come tante (purtroppo) se ne vedono in questo mondo di mer_a.
La pellicola non mi ha dato il senso di soddisfazione o appagamento che di solito riesce a dare un film ma mi è sembrato piuttosto un lungo documentario; a tratti era attraversato da questioni che non avevano senso e fatti un po' sconclusionati, ma considerando che cercava di rispecchiare ciò che è avvenuto nella realtà, posso capacitarmi di quello che è stato proposto.
Sto parlando di Children: in un villaggio coreano, nel 1991, scompaiono 5 bambini.
I media ne fanno un polverone, in particolare un produttore di Seul estremamente legato al suo personale successo, ma col tempo la questione viene messa da parte fino a che, alcuni anni dopo, il produttore si ritrova nel villaggio faccia a faccia con i genitori dei bambini ancora distrutti ed esasperati come nel giorno della loro scomparsa.
Il film ruota attorno alle indagini e la sofferenza, e mette in luce il produttore come protagonista e il suo cambiamento interiore quando diventa padre e capisce cosa possa significare la sola idea di perdere un figlio.
Io ovviamente non conosco la realtà dei fatti e come si sono svolte le indagini in Corea ma di certo posso rivedere tragedie simili anche in Italia con simili esiti di dolore e senso di ingiustizia.
Il film è toccante e commovente e penso di poterlo tranquillamente consigliare a chi ha presente che è una produzione "per non dimenticare" (bè, sicuramente anche un pochetto di lucro ce l'ha) e non una produzione esclusivamente cinematografica.
Ho visto anche uno straordinario film cinese da cui non mi sarei mai aspettata così tanto.
Il film si intitola Wait 'til you are older.
Kwong è orfano di madre a dà tutta la colpa dell'accaduto al suo papà che nel frattempo si è risposato.
Il protagonista odia profondamente la sua matrigna e cerca di combinare più disastri possibili aspettando che ella esploda, ma la matrigna ha una pazienza invidiabile e con l'aiuto del marito prova sempre ad essere gentile con Kwong perchè immagina che quello sia il suo modo di esprimere il dolore.. l'unico a non capirlo è Kwong che ormai sogna di diventare presto grande e andare via di casa per poter stare accanto alla sua maestra che tanto gli ricorda la mamma.
Come i film americani "insegnano", certi desideri non sono irrealizzabili e Kwong finisce per entrare in contatto con una pozione che lo fa crescere e diventare adulto.. bè, qui ho pensato che davvero il tutto potesse ricalcare una commedia americana, ma poi ho capito che non era affatto così perchè dopo le gag e la spensieratezza iniziale, il nostro protagonista si accorge che la sua crescita non si arresta e nel giro di pochi giorni comincia la sua vecchiaia.
Kwong ora sà che non ha più tutto il tempo che vuole e quello che aveva, lo ha sprecato perchè la sua famiglia gli vuole bene e l'unico a non voler guardare la realtà e a rendere tutti infelici è stato proprio lui con i suoi capricci.
Ho visto il film d'animazione Hoshi o ou kodomo.
L'anime è scritto e diretto da Makoto Shinkai già noto per la sua opera "5 cm al secondo".
La storia narra di Asuna, una ragazzina che ha perso il padre e vive con sua madre che è sempre assente per lavoro.
Un giorno Asuna incontra Shun, un misterioso ragazzo proveniente da Agartha, un leggendario mondo sotterraneo popolato da spiriti e antiche tribù di uomini che proteggono l'equilibrio tra vita e morte.
In effetti, ciò a cui mira il film, è proprio il parlare di quello che rappresenta la perdita delle persone care e di quello che resta a chi rimane in vita.
Il film è molto bello, sia nella trama che nella realizzazione anche se alcune scene e alcuni personaggi mi hanno ricordato davvero troppo i lavori dello studio Ghibli.. ^^
Nonostante io penso sia davvero consigliato, vi PROIBISCO di acquistare il DVD in italiano edito dalla casa editrice KAZE (Viaggio verso Agartha) perchè tale azienda ultimamente si inventa i doppiatori e propone doppiaggi di vera pupù pensando di far ugualmente contenta la gente.
Ormai raccatta doppiatori in mezzo alla strada che logicamente non sono capaci e offre adattamenti allucinanti.
"Sono sicuro di averli visti, erano in 2! La bambina era alta così.." |
Sono riuscita finalmente a leggere il manga in un volume unico Happiness.
Il volume racchiude 8 mini storie molto mature e profonde che mostrano ragazzi che vivono esistenze disagiate e cercano a modo loro la felicità.
Inutile raccontarle una ad una perchè non è possibile spiegare quanto sia nascosto e profondo ciò che c'è nell'animo di ogni personaggio ma sicuramente è un volume che merita tantissimissimo!
Il senso di lettura è da destra verso sinistra
Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo.. ^^'''