Ambientato nel 1814, narra le vicende vissute da O-Ei, figlia del grande maestro Hokusai.
O-Ei, propensa a diventare un'artista, abita con suo padre in un laboratorio di pittura dove l'uomo trascorre tutto il suo tempo trascurando il resto.
O-Ei però, riesce a dedicarsi anche al mondo che la circonda, ai sentimenti, alla famiglia e soprattutto alla sua sorellina non vedente che viene completamente trascurata dal padre. Il maestro Hokusai infatti, sembra avere serie difficoltà e timori nel rapportarsi alla disabilità di sua figlia minore.
In un mondo in cui si alternano la quotidianità umana e un'arte che sembra superare i limiti terreni, si avvicendano anche piccoli deliranti casi misteriosi di cui il maestro Okusai e O-Ei si occuperanno.
Il film è davvero bello.. disegni, animazione, personaggi splendidi.
Da un lato possiamo trovare l'arte, la profonda dedizione di Hokusai e la concezione di quel periodo; dall'altro i difficili rapporti umani che negli anni restano invariati con i loro approcci e le loro incomprensioni.
L'unica cosa che mi ha lasciata un po' perplessa sono le brevi vicende sovrannaturali di cui Hokusai e sua figlia si occupano; purtroppo sono narrate a saltelli come piccole parentesi che appaiono estranee allo scorrere del film. Tale scelta penso sia dovuta al fatto che la pellicola è ispirata ad un manga composto da brevi racconti autoconclusivi che il regista ha cercato di inserire nel miglior modo possibile nella versione animata.
Questa però è solo una mia personale considerazione.. in linea generale è un film che consiglio sicuramente.
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Sono riuscita a vedere un film giapponese del 2015 portato anche in Italia: Le ricette della signora Toku.
Sentaro, a causa di un debito, è costretto a gestire un piccolo negozio di dorayaki.
Una mattina si presenta in negozio un'anziana signora di nome Toku che desidera moltissimo poter lavorare per lui.
Sentaro nota subito che la signora ha delle deformità alle mani e che non potrebbe fornirgli l'aiuto necessario così la manda via. In seguito, la signora Toku, torna da lui per fargli assaggiare la sua marmellata di fagioli rossi (ripieno usato per i dorayaki) e Sentaro rivaluta quello che è il suo lavoro convincendosi ad assumerla.
Colpito profondamente dalla cura che la donna ha verso ogni piccolo gesto e ogni piccolo istante, decide continuare a tenerla con sè anche quando i clienti decidono di smettere di frequentare il suo negozio perchè si sparge la voce che Toku aveva avuto la lebbra e la diffusione del pregiudizio diventa inarrestabile.
Questo film è davvero molto delicato e toccante.
Sentaro è costretto a lavorare per la vita in un posto che non ama minimamente mentre Toku, fin da ragazza, è stata costretta a vivere rinchiusa in un sanatorio senza mai avere la libertà che desiderava. Nonostante le loro vite appaiano entrambe insoddisfacenti, Sentaro ha deciso di vivere passivamente nella rassegnazione, mentre Toku ha sempre cercato di trovare bellezza e positività in ogni piccolo elemento che la circonda. Più che insegnare una ricetta piena di sentimenti, Toku ha insegnato a Sentaro come provare dedizione ed amore per quello che la vita aveva potuto offrigli.
Se vi volete commuovere è certamente il film perfetto!
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Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''