venerdì 11 novembre 2022

Il cappello del Gran Bau

Sulla scia del mio amore per i Mumin (ne ho parlato QUI) sto continuando a leggerne i libri (purtroppo con la mia solita lentezza, ma faccio quello che posso).
È stato il turno de "Il cappello del Gran Bau".
In questo volume troviamo la famiglia dei dolcissimi troll insieme a tutti i loro amici che si svegliano dal letargo e trovano un misterioso cappello che trasforma tutto ciò che cade al suo interno.
Nonostante il cappello sia una costante della storia, si alternano molte vicende tramite le quali è possibile conoscere nuove creature e interessanti particolari sui personaggi principali.
Ad ogni pagina sembra aprirsi una finestra sul loro mondo come fosse qualcosa di consueto e quotidiano che semplicemente i nostri occhi non vedevano.

Sono rimasta molto colpita da un piccolo passaggio del libro in cui il personaggio di nome Tabacco decide di fare un viaggio da solo e il troll Mumin cerca di scherzarci su per nascondere il suo dolore.. ovviamente Tabacco tornerà perché è il migliore amico di Mumin ed è una costante nelle storie che tutti amano quindi non c'è da preoccuparsi.
troll Mumin e Tabacco

Vi lascio proprio questo estratto:
"Tabacco annuì. Faceva delle barchette di giunchi che poi metteva a navigare lungo il fiume.
<<Dove vanno?>> chiese Mumin.
<<In posti dove io non sono>> rispose Tabacco, mentre un'imbarcazione dopo l'altra girava l'ansa del fiume e spariva.
<<Cariche di cannella, denti di pescecane e smeraldi>> disse il troll Mumin.
Tabacco sospirò.
<<Hai parlato di piani>> proseguì Mumin. <<Ce l'hai un piano, tu?>>
<<Sì>> rispose Tabacco. <<Ce l'ho; ma vedi, è un piano solitario>>.
Il troll Mumin lo fissò a lungo, poi disse: <<stai pensando di andartene>>.
Tabacco annuì.
Così rimasero a lungo in silenzio dondolando le gambe sul fiume. L'acqua continuava a scorrere verso i luoghi remoti di cui Tabacco sentiva nostalgia e dove aveva bisogno di andare da solo.
<<Quando parti?>> chiese il troll Mumin.
<<Ora, immediatamente!>> esclamò Tabacco, buttando tutte insieme le barchette di giunchi nell'acqua."



10 commenti:

  1. Passo dopo passo, riuscirai a leggere tutto ^^

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  2. Io invece non ho mai provato particolare interesse per le creature fiabesche del folklore norreno, anche se presumo che nel caso dei libri in questione tale aspetto sia quasi secondario rispetto alle vicende narrate.

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    1. Diciamo che non sono esattamente fiabe di folklore perché sono semplici personaggi inventati dall'autrice.
      Io li trovo estremamente belli e realistici. :p

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  3. Ciao, ti ho scoperta sul blog da poco e stavo facendo un giretto sul tuo blog leggendo qualche post qua e là. Lo trovo davvero adorabile e continuerò a leggerti molto volentieri. Non conoscevo questo libro anche se amo questa collana della Salani! Sembra davvero bellissimo, lo stralcio che hai condiviso è molto bello. ❤️

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    1. Ti ringrazio tantissimo per i complimenti.
      Questa collana di libri è per ragazzi ma penso che guardata nella giusta ottica sia molto godibile anche per gli adulti! ;)

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  4. L'amicizia tra Tabacco e il piccolo Mumin è semplicemente magica, e io e Lorenzo la adoriamo. 😍😍

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    1. Anche io li adoroooo!
      Però mi rivedo un po' in una rompiscatole come la Piccola Mi (in modalità meno astuta... Ahahahah!).

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  5. Adoro Mumin anch'io, questo passaggio è molto toccante, vorrei leggere questo libro!

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    1. So che in Giappone sono molto famosi mentre in Italia sono poco considerati! :(

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