sabato 14 settembre 2019

Fighting! 5 trucchi per... ritrovare la motivazione

Questa volta, la collaborazione con Iya&Ceres del blog Let's Talk About It è stata ispirata dal tragico mese di settembre in cui ricomincia la scuola e la routine dopo le follie estive (dove??? quando???).
Non sono una grande incoraggiatrice in verità... vediamo un po' cosa riesco a mettere insieme...


01- Portafortuna.
Un amuleto che si speri attiri la fortuna nell'impresa è sempre gradito.
In Giappone solitamente si utilizza l'omamori ma penso che qualunque oggettino vada bene.
Quindi partire con un nuovo piccolo portafortuna penso sia indicato anche se crederci è qualcosa di strettamente personale. Se la fortuna non vi assiste potrete sempre sfogarvi buttandolo dalla finestra o calpestandolo con ardore.



02- Obbiettivi.
Personalmente amo cominciare progetti o affini con un bel diario/quaderno/notes nuovo su cui appuntare ogni cosa, soprattutto i vari obiettivi con correlate scadenze. Il fatto che io non riesca MAI a rispettare quello che mi prefiggo (anche solo per le letture manga) è una storia a parte.
Trascrivere i propri propositi credo sia incentivante come fosse una promessa solenne.



03- Motto.
Trovare qualche parolina da ripetersi per farsi forza sicuramente aiuta a concentrarsi (almeno fino a quando quelle parole si trasformano in imprecazioni).



04- Ispirazione.
Potrebbe essere stimolante avere un modello da seguire. 
Aspirare a diventare abili come qualcun'altro cercando di migliorare di giorno in giorno.



05- Premi.
La cosa più motivante che ci possa essere è il ricevere un premio per i propri sforzi.
Sarebbe stupendo se qualcuno ci premiasse ogni volta che raggiungiamo un traguardo ma le cose non vanno sempre così, quindi va bene anche premiarsi da soli con qualche leccornia o regalino (anche se immagino che spesso si finisca per regalarsi ugualmente qualcosa quando non si riesce nel proprio scopo, come consolazione... ^^).














Le immagini che vedete in questo post potrebbero essere coperte da copyright e sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

15 commenti:

  1. Bellissime le immagini abbinate! Azzeccatissime (io però non sarei capace di urlare "Spa-ghe-tti!", semmai "Ge-la-to!" ;-)
    Trovare motivazioni è sempre difficile per me, non solo a settembre...

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    1. Io parto sempre con tanti buoni propositi ma sembra che le motivazioni non siano forti quanto lo sono gli ostacoli.. >_>

      Io urlerei qualcosa tipo car-bo-na-ra o par-mi-gia-na... si potrebbe usare anche qualche altra parola ma il cibo è sempre il più forte! :p

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  2. Io mi premio solamente e via, carico a molla :D

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    1. Ahahahah! Anche io cerco di premiarmi.. anche se obbiettivamente non sono molto meritevole.. ^^

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  3. Non ho mai avuto un vero portafortuna, ma da quando papà è andato via strofini spesso il pendente ad angioletto della mia collana. Mi riporta da lui.
    Anche se quest'anno l'ho cambiato per usura..
    Progetti ne ho tanti.
    Voglio tornare a Fasanooooo.
    Incrocia anche tu le dita per me. 😗

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    1. Certo che incrocio le dita per te.
      So che sei sempre super positiva; in ogni caso troverai cmq tante cose per cui essere felicissima! ;)

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  4. Non mi ritengo un motivatore degno di nota, anche se spesso la mia energia già dalle prime ore del mattino e la sua fama il più delle volte mi precede (e se lo scrivo alle 6.43 di domenica...qualcosa vorrà pur dire...a prescindere se devo andare a lavoro ;-) ). L'importante è riuscire ad essere d'esempio per le persone a noi care, anche nel nostro piccolo.

    1) Come portafortuna...onestamente non ne ho uno o più di uno in particolare. Quello che più si avvicina, diciamo, sono delle penne: Scrivo sempre appunti su foglietti o moleskine: Da orari di lavoro oppure idee per blog o, ai tempi, il canale. Fino a qualche anno fa, quella che chiamavo "penna portafortuna" era una semplice penna bic di non so quanti anni. Sembrava infinita. A renderla "speciale" fu il fatto che nonostante le dissaventure (spesso pesata coi piedi involontariamente), le avevo ridato vita con carta e scotch!
    Al suo posto, ora, una penna viola che ho ritrovato per caso. Perché portafortuna? perché quelle penne colorate le utilizzavo nel 1993 alle elementari...e scrivono ancora!!

    2) Come obbiettivi... mi limito a girarti questo mio post https://miroslavbassplayer.blogspot.com/2019/07/come-mai-non-suoni-piu-il-killer.html (non per fare spam) ;-) Diciamo che sono una persona ambiziosa, ho molti obbiettivi e sfrutto la "Mamba Mentality" a mio favore, applicandola in tutti i miei progetti. Cos'è? Basta fare clic ;-) (Sempre se non l'avevi già letto in passato, al limite basta un "ah, mi ricordo!" :-P

    3) I motti non sono il mio forte, o meglio come dici tu nascono come tali, poi da buon friulano diventano, effettivamente, imprecazioni! :-P A lavoro, complice anche un vecchio datore di lavoro che ripeteva questa frase, quando mi ritrovo carico di lavoro degli altri sdrammatizzo dicendo sarcasticamente questa sua frase in dialetto (ora "diventata" mia) "Ce vitas, par mangjâ panin!" (Che vite, per mangiare un panino!). Lo so...il "gj" per 3/4 degli italiani è difficile, ma citando un ragazzo che era alle medie con me e che ora "sa il fatto suo"... "è gutturale" https://www.youtube.com/watch?v=XZ_Y_ICnk80 . ;-)

    4) Sono circondato da modelli da seguire o a cui mi ispiro: Artisti, personaggi di serie tv o autori di libri. Come avrai notato ahimè sono un "citazionista degno di nota", se si può usare questo termine. Ho molti punti di riferimento che prendo qua e la. Questo riesce a darmi la forza per fare qualcosa di buono. A prescindere se si tratta di scrittura, lavoro o vita quotidiana.
    (Esempio non tanto scontato: Due punti di riferimento sono Michael Jordan e Kobe Bryant)

    5) Penso che il premio più bello sono le parole che ricevo: Sul posto di lavoro, nonostante la polo "sudata" per le corse che faccio durante caricamento, sentirmi dire dalla direttrice "Mirko...guai a non averti!" oppure, durante le chiusure "Hai già fatto tutto, non serve dirti niente! Questo mi piace!" Vale quanto un premio concreto. Non sono, citando il film Revolver, un "Tossicomane dichiarato, alla ricerca della pacca sulla spalla o dell'hipp hippp urrà del C***o". Ma quando occasionalmente viene riconosciuto l'impegno che applico nelle cose...vale quanto un premio produzione. Perché so che il mio l'ho fatto. Soprattutto perché seguo il consiglio che mi diede mia nonna 8 anni fa, quando avevo iniziato questo lavoro: "Fatti voler bene".
    Lo stesso discorso vale per il blog, e non lo dico per autopromozione alla "spaceballs". I numeri sono irrilevanti. Sapere che c'e gente che legge mi fa piacere. Un giorno son sceso a casa e c'era mia madre e mio zio che leggevano un mio post e li avevo "beccati in fragrante", anche per l'enfasi inaspettata che avevano. O una mia cara amica, compagna del mio migliore amico.

    Non c'e premio migliore come questo.

    ...poi, a livello materiale e dopo un post costruttivo...c'e sempre una birra fresca ;-)

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    1. Interessante il motto (o modo di dire)... il dialetto riserva tante piccole perle. Devo ammettere che non avevo compreso come pronunciare il "gj".. grazie al video (molto carino) ci sono quasi, dovrò esercitarmi! xD
      Anche da me c'è una frase affine ma non saprei esattamente come scriverla in dialetto.. sostanzialmente dice "quanto lavoro ci spetta per un tozzo di pane".

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    2. Per quanto riguarda il video devo dire che è sempre stato un ragazzo originale e creativo. E' dell'83 ed era in classe con una mia compaesana... Ma a ricreazione sul campo da basket mi dava sempre una sonora lezione. Con il suo sorriso mai beffardo ma carico di rispetto e vita che comunque lo contraddistingue. Della serie l'attitudine di una persona non si compra. :-D

      E' simpatico come da nord a sud alla fine è tutto così...normale e uguale. Mi piacciono i dialetti italiani perché è vero, citando il pezzo di questo ragazzo la nostra lingua ci identifica (il friulano è, appunto una lingua, non un dialetto come molti credono). Ma ci accomuna nonostante la distanza :-D

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  5. A quanto pare molti dei nostri punti sono simili e capisco che saranno probabilmente comuni a molte persone. Anche io, quando mi prefiggo un obiettivo, parto sempre super convinta e appunto ogni cosa su quaderni/diari/blocchi notes, ma rispettare ogni punto delle scalette non è sempre fattibile. XD
    Con gli auto-premi, invece, me la cavo molto meglio! XD

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    1. Anche per me finisce che il quaderno che prendo appositamente e inizio a scrivere con dedizione, diventa qualcosa di sgorbiosamente satanico e poi lo distruggo e butto via.. ^^
      Con i premi (anche quelli di consolazione) va sempre meglio.. :p

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  6. Il mio unico obbiettivo ultimamente è cercare di non prendere a schiaffi nessuno al lavoro!

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    1. Questo è un obbiettivo davvero arduo.. se anche usassi tutti e 5 i punti elencati insieme, non sono certa che riusciresti a mantenerlo.. ^^
      Fatti forza! ^^

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  7. E' bellissimo posto, anche per me in questo periodo è difficile trovare la motivazione...

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    1. Vedrai che riusciremo a fare ugualmente molte cose! ;)

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