lunedì 6 novembre 2017

Complimento ignorante o insulto intelligente

Qualche giorno fa ero a lavoro (per chi non sapesse/ricordasse, il mio vago "lavoro" è dare una mano a mio fratello che si occupa di un centro revisioni) e stavo cercando di pulire macchie oleose non meglio identificate sul pavimento. Mi si avvicina una signora che stava osservando i nostri acquari.
Parliamo un pochetto di pesciolini, salamandre e varie..... ad un certo punto esordisce con
- "tu leggi molto?"
- "in verità non molto, non ho tempo per farlo"
- "ma parli bene, si percepisce che leggi"
- "credo di parlare in maniera normale, niente di più"
- "tu usi termini che in questo contesto la gente non usa"
- "quale contesto?"
- "intendo in una officina"
- @_@ <---mia faccia allibita
- "guarda che è un complimento!"
- "va bene"
- "chi fa certi lavori non è molto istruito e invece tu parli così bene.."
- "ok"
- "ripeto è un complimento"
- "certo, non ne dubito"

Invece il dubbio c'era!
Come al solito non ho voluto approfondire il dibattito perchè ero a lavoro e avevo di meglio da fare. Inoltre tendo a non accanirmi verso coloro che mi danno l'impressione di non comprendere un discorso diverso dal proprio, ma giustamente mi sono posta varie domande:
1) Non mi ritengo una gran oratrice o una persona dal linguaggio forbito, anzi, ad essere onesta sono abbastanza grezza... che razza di persone ha conosciuto questa donna per farmi tutti questi "complimenti"?
2) Lo stare in una officina (e magari essere vista mentre mi danno la vita a sgrassare il pavimento) mi fa apparire una persona ignorante? O magari è la mia faccia che appare scema?
3) Mio fratello che è un responsabile tecnico e fa un mare di corsi per stare in una officina è il re degli analfabeti?
4) Secondo la classifica di questa tizia, io sarei un gradino sopra o sotto un operaio di fabbrica o un operatore ecologico? (leggetela in modo ironico ovviamente)

Insomma, questa persona mi ha giudicata da quello che faccio e mi ha classificata come persona istruita solo quando mi ha rivolto la parola perchè dialogavo in italiano corretto.
Ohibò, non si finisce mai di rimanere basiti!

26 commenti:

  1. Ma sai che penso... La tizia non stava fingendo. Quelle cose che le stava pensando veramente... Ed è questo il problema! Nel suo immaginario, chi lavora in officina è il classico tizio che non ha finito di studiare e non s'interessa di nulla. Tutto ciò è solo un dannato stereotipo, che deve essere spezzato!

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    1. ...e dire che io non ci capisco niente di macchine perchè sono troppo complicate per il mio cervello.
      Mi limito a mansioni che non hanno a che vedere con le auto.. :p

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    2. Si, questo lo avevo capito. E' proprio l'atteggiamento della signora che lo reputo sbagliato.

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    3. Si capisce che non capisco nulla di macchine???? Ahahahah! Meglio ago e filo per me! :p

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  2. Ahaha, credo che si riferisse al senso comune e un po' antico della questione: di solito chi andava a lavorare in officina era perchè non voleva studiare; forse è per quello che ti ha detto così :)

    Moz-

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    1. ..e pensare che oggi si studia per farlo.. ^^
      Io cmq non so nulla di macchine, non so memmeno guidare decentemente.. faccio altre cose! :p

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    2. Strano che non ti abbia preso pure per lesbica, visti i facili dualismi XD

      Moz-

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    3. Anche perchè, diciamolo.. mi vesto come una scellerata a lavoro e a volte metto qualche tuta o pantalone tipico da officina se devo fare pulizie prepotenti! Una maschia vera!

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  3. In parte stereotipo e in parte un piccolo fondo di verità. L'idea che uno che lavora in un'officina sia uno con la terza media che parla in dialetto e guarda film come "Fast & Furious" è stereotipo, questo va da se.
    Però credo che quel che intendesse la donna è che quando senti una persona che parla correttamente italiano senza inflessioni dialettali e magari dice "Buongiorno" invece di "ciao" e da del lei invece di dare subito del tu, si intuisce che è una persona che legge. Anche perché - purtroppo - capita sin troppo spesso (ma anche in un ufficio, non necessariamente in un'officina) di ascoltare persone che parlano del tempo atmosferico mettendo in fila frasi fatte di una banalità sconfortante.

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    1. Infatti mi chiedevo con chi avesse mai potuto parlare per avere questa idea. Io non mi vedo come una persona che parla con chissà quale grazia, quindi non immagino con che razza di truzzi abbia mai dialogato questa donna in vita sua!

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  4. Quella persona è una deficiente.
    "Giudica" dall'alto della sua deficienza, ritenendo che le persone che "parlano bene" stiano di casa altrove, non in un'officina.
    In ogni caso "parlare bene" non è garanzia di nulla.
    Anche fini (il gianfry) "parlava bene". Eccome se parlava bene. Proprio. Seeee...
    (Comunque tu sei una persona paziente e questa è sempre una dote. Invidiabile.)

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    1. Da tempo ho rinunciato a mettermi in discussione con le persone che non ascoltano perchè è inutile, completamente inutile. Inoltre preferisco non scaldare gli animi dove lavoro. Faccio la garbata finchè riesco, poi faccio finta di avere altre cose da fare! ^^

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  5. Sicuramente era lei a essere molto terra terra se pensa ancora che chi fa il meccanico/operaio/o altro di simile è poco più che analfabeta.Il mondo è cambiato,e anzi spesso è pure il contrario,le commesse sono laureate che non trovano altro lavoro e i dirigenti non sanno neppure fare copia e incolla al computer perchè sono arrivati ad avere il posto con gli accozzi.
    Che tristezza!

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    1. A me è capitato nell'ufficio postale: l'impiegato non sapeva fare la lettera maiuscola al pc! @_@
      Cavolo!!! In un ufficio postale vivi di PC, come puoi non saper fare il maiuscolo!?

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    2. Anche io in quel momento.. soprattutto perchè ho dovuto spiegargli come fare o non sarei ma più andata via se quello stava a cercare di capire come fare da solo!

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  6. Gli stereotipi sono troppo radicati purtroppo...

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    1. ..e dire che nella realtà io non distinguo una macchina dall'altra! ^^

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  7. La gente si chiude nelle proprie convinzioni. Non sei l'unica, anche a me capitano episodi come il tuo. Personalmente, poiche' a differenza delle mie sorelle, non sono laureato, e ho preso il lavoro di mio padre, il pensiero comune, qui, è che io sia stupido. Così, quando la famiglia di mio cognato, che è inglese, è venuta in Sicilia in occasione del matrimonio, il mio saper parlare in inglese con loro, è stato motivo di scandalo. Alcuni hanno provato a miniminazzare ("vabbe', avrà imparato da sua sorella"), e non riuscivano a credermi quando spiegavo che, ho studiato inglese per cinque anni, medie e superiori, più il periodo all'università, e poi per conto mio attraverso esperienze personali. Credo che causerei lo scompiglio, se dicessi che sto imparando lo spagnolo.

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    1. Che eresia!!! Chissà cosa penserebbero se sapessero che sai anche contare! >_>

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  8. E' ignorante questa signora, no? Gli stereotipi sono radicati dappertutto come dice Annmeri...

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  9. Di idioti è pieno il mondo, non farci caso. Se leggi un libro e ne parli sei intellettuale, se non leggi sei scemo... e che due scatole! A me, ad esempio, i tuoi post piacciono, la tua cultura è affare tuo - scusa la ripetizione. Tuttavia non mi pare che tu sia ignorante o stupida, mah... che gente...

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    1. Non bado mai troppo a quello che dice la gente.. però a volte dicono cose davvero curiose (in bene o in male). ^^

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  10. Ma che cafona, spero che si sia resa conto di quello che ha detto e che si sia vergognata.

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    1. Secondo me era convinta di avermi fatto un complimento! ^^

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