martedì 7 giugno 2011

Lezione di giardinaggio.. "carnivoro"

Con mio grande stupore, più di una persona ha provato ad "allevare" una pianta carnivora.
Io non sono una grande esperta ma conosco giusto quel po' di nozioni che mi permettono di far crescere serenamente le mie piantine che ci tengo a precisare, sono molto comuni e resistenti; piante carnivore più delicate non sono riuscita a tenerle.
La pianta carnivora che mi piacerebbe avere è la cephalotus ma i miei tentativi sono andati in fumo perchè ha bisogno di attenzioni e cure oltre le mie possibilità quindi ho rinunciato a provare a tenerla per non doverla vedere morire ogni volta..

Un po' di anni fà, anche io ero inesperta e le piante carnivore mi morivano continuamente e nessun negoziante sapeva ben spiegarmi come occuparmi di questo genere di piante.
Un bel giorno però ho conosciuto il "sensei" che mi ha spiegato molte cose e grazie a varie altre conoscenze, sono riuscita ad avere il mio piccolo angolo di piante carnivore.

Quelle che vi illustrerò sono nozioni basilari per crescere più o meno le piante carnivore che si trovano comunemente nei negozi di piante e fiori.. e magari anche nei centri commerciali; questo perchè in posti del genere sono vendute le specie più resistenti e che nel tempo hanno meglio sopportato un ambiente differente dal loro habitat naturale.
L'unica che fà eccezione da queste indicazioni è la nepenthes ma mi auguro che a nessuno venga la felice idea di cominciare ad avere una pianta carnivora partendo proprio dalla nepenthes perchè questa è un po' più complicata da tenere.

Prima di tutto è necessario sapere che principalmente le piante carnivore vivono nelle paludi quindi hanno bisogno di acqua, tanta acqua.
Nei negozi, spesso queste piante sono tenute senz'acqua e al chiuso.. uno spettacolo raccapricciante per gli appassionati.
Le piante carnivore devono avere il sottovaso (cercatene uno più grande e alto rispetto alle proporzioni del vaso in cui è la pianta) sempre pieno di acqua!
L'unica eccezione è in inverno.. in inverno basta tenere umido il terreno ed evitare in qualunque modo il gelo.
Durante i mesi caldi, ricordate di lavare almeno una volta a settimana i sottovasi perchè la continua presenza di acqua diventa il covo ideale delle larve.. in particolare larve di zanzara.
Parliamo un po' dell'ACQUA!
L'acqua adatta alle piante carnivore non è quella che il rubinetto ci offre, ma deve essere un'acqua demineralizzata, assolutamente povera.
Questo tipo di acqua è facilmente reperibile nei supermercati perchè viene utilizzata comunemente per il ferro da stiro.. state attenti però, l'acqua demineralizzata non deve essere tale attraverso un processo chimico ma dovete scegliere un'acqua che riporta sull'etichetta un qualcosa che afferma "demineralizzazione per osmosi inversa".
Se ne avete la possibilità, potete raccogliere anche l'acqua piovana.
L'acqua di un pozzo però non va bene perchè filtrando nel terreno porta con sè tutti quei minerali e sostanze che dobbiamo evitare.
Questo è importante perchè le piante carnivore non devono assolutamente assorbire sostanze nutritive dalle radici, se questo accadesse, la pianta morirebbe.
Le piante carnivore ottengono il loro nutrimento dalle foglie catturando gli insetti!
Immaginate se qualcuno ci costringesse a nutrirci da un "buco" differente dalla bocca (cosa state pensando???? intendevo le orecchie!!!)
Certo, la reazione non è immediata ma nel giro di qualche mese la pianta morirà..

Anche il terreno deve essere assolutamente povero e privo di sostanze nutritive. 
Il terreno adatto alle piante carnivore è la torba acida di sfagno che deve avere un ph massimo di 4.
Alla torba bisogna necessariamente accostare la perlite, la perlite è un materiale poroso che permette una perfetta traspirazione del terreno e sicuramente è utile per qualunque altro tipo di pianta.
Per le piante carnivore si consiglia di usare per il rinvaso 2/3 di torba e 1/3 di perlite.
Maneggiate con cura la perlite perchè se inalata è dannosa per l'uomo.
Questi "materiali" dovrebbero essere reperibili nei vivai più attrezzati o più facilmente potete trovarli in rete.. anche su ebay volendo!

Le piante carnivore DEVONO stare fuori casa, al sole!
Il sole è molto importante per loro come anche la pioggia.
Le uniche cose da evitare sono il vento e il gelo quindi riparate le piante da questi agenti ma non portatele mai in casa perchè le piante carnivore hanno assoluto bisogno del freddo, infatti in inverno le piante carnivore vanno in letargo.
Quando vidi per la prima volta la mia dionea annerire e scomparire, pensai fosse morta e la gettai via.. invece era ancora viva, la sua radice riposava nel terreno preparandosi a usare le forze accumulate per far nascere nuove foglie in primavera.
Lo stesso vale per le sarracenie che sembrano seccare e per le drosere.
Quindi se la vostra pianta sembra morire nonostante abbiate seguito i consigli, non preoccupatevi, proteggetela unicamente dal gelo, non esagerate con l'acqua in inverno e vedrete che in primavera tornerà (a meno che sia successo qualcosa di grave che va oltre le nostre attuali competenze come funghi o batteri alla radice).

Altre cose importanti per la sopravvivenza sono:
Non divertitevi ai infilare il dito nella bocca delle dionee!!!!
Tantomeno dovere darle da mangiare carne trita, parmigiana, lasagne o chessòio!
Le piante carnivore sono autonome; grazie al terreno paludoso e al loro odore, attirano gli insetti e se la cavano da sole.
Giocare con le loro trappole significa sottrarre loro molta energia e indebolirle troppo per poter superare bene il letargo!
Un'altra cosa importante per la loro salute è il fiore: ELIMINATELO SUL NASCERE!
Molto romanticamente, le piante carnivore spesso sacrificano la loro vita per far nascere il fiore e dare la possibilità di diffondere i suoi semi per dar vita ad altre piante ma dato che nei nostri vasetti non c'è abbastanza terreno adatto e poche possibilità di impollinare i fiori, è meglio reciderli sul nascere!
Solo le drosere sfornano semi come conigli tanto da diventare infestanti ed è proprio per questo che è ugualmente meglio recidere il fiore.. troppe piantine insieme non garantiscono lo sviluppo di nessuna.
Questo è il fiore di una dionea..

..questo di una drosera..

..e questa meraviglia era di una delle mie sarracenie che dopo averlo sfornato non si è mai più ripresa completamente..
La nascita del fiore risale a tre anni fà e solo quest'anno la mia pianta mi sembra leggermente migliorata anche se cmq non è più come prima.

Mi sembra di aver parlato di ciò che è basilare per una pianta carnivora.. magari sembra un po' complicato ma nell'atto pratico non lo è affatto.
Dopo aver acquistato il terreno adatto (che possiamo anche lasciare per 3 anni a meno che sentiamo strane puzze) e aver scovato il supermercato che vende l'acqua che ci serve, direi che il gioco è fatto!

18 commenti:

  1. ottima guida, grazie! e io che volevo proprio iniziare con la più complessa, l'ho vista da un fioraio e me ne ero innamorata :(

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  2. Preziosissima guida!!! Grazie!! ^__^

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  3. io sn ignorante in materia XD a me le piante nn durano molto!

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  4. Ma grazie per questa bella guida! *-*
    La mia prima dionea è morta proprio a causa del fiore T^T A quel tempo non sapevo che l'avrebbe uccisa >.< continuava a crescere e crescere... alla fine aveva uno stelo lunghissimo! °_°
    Il mio errore è stato sempre di tenerle in camera, sul davanzale, insieme ai cactus -.-
    Se mai ci riproverò seguirò i tuoi consigli!

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  5. Mi gira la testa con tutte queste nozioni...@-@
    Decisamente non fa per me la cura di una pianta carnivora...

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  6. uuuuuuuuuuuuuuuh c'è un premietto per te sul mio blog! :)
    http://xchipiacefarsicazzideglialtri.blogspot.com/

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  7. @Alessandra.. la nepenthes (quella complessa) ha bisogno di cure differenti perchè non cresce nelle paludi ma in pianure calde e tremendamente umide. Quindi ha bisogno di stare in casa o in una serra con una temperatura costante di circa 20° anche in inverno e un'alto tasso di umidità, in un luogo luminoso ma mai con sole diretto.

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  8. la lezione è stata interessante, anche se non credo che intraprenderò questa strada... -_-

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  9. wowwwwwwwwwwwwwwww ^_^ interessantissimo!!! sono davvero rimasta impressionataaaaaaa!!!

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  10. Mi piacciono le tue foto delle piante... sono bellissime!

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  11. se ti va seguimi su blogger farò lo stesso!
    http://freakyfriday-sabrina.blogspot.com

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  12. Non sapevo nulla di tutto ciò e credo che mi trascriverò la cosa perchè vorrei proprio tentare *-* Intanto ho piantato il basilico XD

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  13. Ottima guida! Io ho un discreto numero di carnivore e seguo esattamente queste regole. Ho solo "barato" sulla perlite (lo so non si fa ma ho usato il quarzo da acquario) e per il fatto che la mia Sarracenia Purpurea la lascio fiorire (ma ormai è una pianta parecchio grande e robusta).
    In più aggiungerei solo che le drosere sono le migliori per un neofita (praticamente indistruttibili) e se lasciate fiorire (loro non patiscono) l'anno dopo ci si trova con un intero vivavio. ^^

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  14. In effetti per le drosere io tolgo il fiore proprio perchè sono invasive e finisce che me le ritrovo a occupare tutti gli altri vasi!
    Io adoro la sarracenia purpurea, è stata la mia prima sarracenia.. imsomma, il mio primo amore! xD

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  15. Nyu, che dire...il tuo post è perfetto: chiaro e ricco di particolari. Io ho un debole per le Dionee, semmai dovessi iniziare a coltivarle, seguirò i tuoi consigli alla lettera.

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  16. come mai nn posso far nascere le zanzare sotto il vaso????nn le mangia????

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  17. Le larve di zanzara sono centinaia, non ce la farebbero le piante a catturarle tutte.. non mangiano così tanto!
    Finiresti per trovarti infestato da zanzare e io credo che ne esistano già abbastanza senza dover incentivare il loro sviluppo! ^^'''

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  18. ok,grazie x la risposta

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