giovedì 12 maggio 2016

Invasione di biglietti 01

Oltre i lavoretti per la Prima Comunione, mi sono stati commissionati alcuni biglietti d'auguri.. altri li ho creati per ricorrenze personali o per diletto.. ;p

Questo biglietto risale ad un po' di tempo fa.
L'ho realizzato per una ricorrenza personale ed è ispirato all'adorabile Shaun the Sheep.

Su commissione, un biglietto un po' scicchettoso.. ^^

Un biglietto ispirato a Descendants.. spero di aver fatto bene perchè è una roba che non conosco minimamente.. >_>

Un paio di biglietti vagamente romantici..

Biglietto per matrimonio..

Versione maschile per gli auguri del primo anno d'età..
 Versione femminile per gli auguri del primo anno d'età..

Ebbene, mi hanno anche chiesto di fare dei biglietti ispirati al nuovo cartoon 3D di Heidi.
Se me lo commissionano non posso rifiutare.
 Sempre Heidi in versione Pop-up.

Questo biglietto l'ho realizzato con la nuova fustella Sizzix acquistata di recente (QUI).

Una barchetta Pop-up creata un po' di tempo fa per un compleanno.

..e per finire (almeno per il momento) un biglietto per 18 anni.

lunedì 9 maggio 2016

..per la Prima Comunione..

Ed eccomi a svelare una delle commissioni che mi ha tenuta lontana dal blog, ovvero i preparativi per la Prima Comunione di una bambina.
Magari vi chiederete "e che avrai fatto mai?!".. ebbene, per prima cosa:

INVITI
Dopo attente riflessioni e studio; si è deciso di basare tutti i miei lavori su fate, fiori e farfalle con colori essenzialmente fucsia, lilla e verde acido.
Per le bustine ho preparato un semplice francobollo, mentre per gli inviti sono partita da zero ma, grazie a tutti i miei attrezzini da "lavoro", sono riuscita creare qualcosa di carino.
Non potevo non inserire qualche pietrina e sberluccichino qua e là..

MENU'
Perfettamente coordinati al biglietto d'invito, ho realizzato i menù da esporre sul tavolo dove si sarebbe tenuto il pranzo per i festeggiamenti.

SEGNA POSTO
Per ogni invitato ai festeggiamenti, ho realizzato un fiore in pannolenci con imbottitura profumata.
Ho chiuso ogni fiore in una bustina (soprattutto per evitare che l'odore si attaccasse a tovaglia e tovaglioli da pranzo) che ho decorato con un fiocchetto che regge il tag col nome dell'invitato e una farfallina sberluccichina.

DECORAZIONI
Per richiamare il tema scelto ho preparato qualche decorazione da inserire nei centrotavola.. qui vedete solo farfalle ma ho fatto anche delle fatine di carta che ho dimenticato di fotografare.. ^^
Giusto per darvi un'idea complessiva del tutto, mi son fatta mandare una foto di come appariva la tavolata.


Pensavate fosse finita??? Ebbene no!

PORTA CONFETTI
La parte più ostica di tutto il mio lavoro, è stata realizzate i porta confetti ideati e creati per sembrare piccole case di fate.
Ho preparato una base di cartoncino che poi ho minuziosamente rivestito.
La chiusura avviane semplicemente con un elastico e un bottoncino.
Le casette, oltre ad essere piccole (non potete immaginare quante volte mi sono punta con gli aghi e bruciata con la pistola della colla a caldo), sono più o meno tutte differenti e tutte adornate di perline e pailletes.
E' stato uno dei lavori più duri della mia vita... ;_;

CONFEZIONI
Visto che ormai avevo fatto tutto a tema, non potevo sottrarmi dal confezionare le bomboniere (grazie Terry per avermi sostenuta e aiutata!).. 

La cerimonia e i festeggiamenti sono andati benissimo, tutti hanno apprezzato tutto.. e io mi sono beccata anche una fetta di torta! ;p

mercoledì 4 maggio 2016

Acquisti consolatori..

Visto che negli ultimi mesi non ho fatto altro che ritagliare, cucire e incollare per delle commissioni abbastanza impegnative, mi sono consolata con degli acquisti "creativi".
Alcuni di essi erano strettamente necessari perchè ho letteralmente distrutto alcune cose a causa dell'enorme utilizzo.. altre invece sono state dei contorni capricciosi.. ;p

I miei acquisti sono stati essenzialmente accessori per Big Shot.
I pezzi che ho distrutto sono i cutting pad che servono per permettere il taglio di cartoncino, gomma crepla o feltro grazie alle fustelle.
I miei acquisti erano concentrati appunto sui cutting pad ma poi ci son scappate delle fustelle.. :p

Per prima cosa ho preso i pad di grandezza standard, li avrei voluti color menta o lilla ma quello che desideravo non era mai disponibile così alla fine ho chiesto di darmi il colore che volevano (è capitato il verde), l'importante per me era avere questo strumento!
Ho preso anche una fustella che realizza un biglietto a forma di volpe ma non ne sono pienamente soddisfatta.. se potessi tornare indietro, probabilmente non l'acquisterei!

Ho comprato ulteriori cutting pad di misura più grande (io avevo distrutto tutti quelli che possedevo).
Inoltre ho preso una simpatica fustella per creare un albero.

Dopo un bel po' di attese, ho finalmente una fustella per ritagliare un alfabeto grande (taglia anche il feltro).. ho sempre rimandato l'acquisto perchè costicchia.. ^^

Ci son scappate fustelle più piccole ma molto versatili..
Quelle che riportano scritte in italiano sono prodotte da "La coppia creativa".. solitamente le fustelle sono create all'estero e offrono solo parole e frasi in inglese quindi sono molto grata a questa marca italiana che, oltretutto, allega spesso dei piccoli omaggi per il loro acquisto.
Con queste scritte mi hanno regalato un piccolo fiocco di neve.
 Qui mi hanno regalato un piccolo tag.

Delle fustelle per cui vado matta sono le "X-cut build a scene".
Queste fustelle creano degli scenari a strati e, con un po' di fantasia, possono essere combinate per creare paesaggi sempre differenti.


Ho provato ad acquistare dei timbri Santoro con i soggetti Gorjuss.
La qualità dei timbri è ottima e i soggetti sono carinissimi ma per renderli realmente speciali bisogna colorare il timbro che si è deciso di realizzare (essenzialmente con matite o pennarelli acquerellabili).. io non ho ancora provato a fare questa cosa ma spero di riuscirci al più presto!
Verranno mai come nella figura sulla scatola??? Bò.. l'importante è continuare a sognare.


Prossimamente vi tormenterò con post sui miei sfiancanti lavoretti che non mi hanno permesso di dedicarmi al blog in questi ultimi mesi.. ;p

sabato 30 aprile 2016

Top Aprile 2016

Questo mese ho finalmente potuto vedere il film d'animazione Sarusuberi: Miss Hokusai.
Ambientato nel 1814, narra le vicende vissute da O-Ei, figlia del grande maestro Hokusai.
O-Ei, propensa a diventare un'artista, abita con suo padre in un laboratorio di pittura dove l'uomo trascorre tutto il suo tempo trascurando il resto.
O-Ei però, riesce a dedicarsi anche al mondo che la circonda, ai sentimenti, alla famiglia e soprattutto alla sua sorellina non vedente che viene completamente trascurata dal padre. Il maestro Hokusai infatti, sembra avere serie difficoltà e timori nel rapportarsi alla disabilità di sua figlia minore.
In un mondo in cui si alternano la quotidianità umana e un'arte che sembra superare i limiti terreni, si avvicendano anche piccoli deliranti casi misteriosi di cui il maestro Okusai e O-Ei si occuperanno.

Il film è davvero bello.. disegni, animazione, personaggi splendidi.
Da un lato possiamo trovare l'arte, la profonda dedizione di Hokusai e la concezione di quel periodo; dall'altro i difficili rapporti umani che negli anni restano invariati con i loro approcci e le loro incomprensioni.
L'unica cosa che mi ha lasciata un po' perplessa sono le brevi vicende sovrannaturali di cui Hokusai e sua figlia si occupano; purtroppo sono narrate a saltelli come piccole parentesi che appaiono estranee allo scorrere del film. Tale scelta penso sia dovuta al fatto che la pellicola è ispirata ad un manga composto da brevi racconti autoconclusivi che il regista ha cercato di inserire nel miglior modo possibile nella versione animata.
Questa però è solo una mia personale considerazione.. in linea generale è un film che consiglio sicuramente.
*



Sono riuscita a vedere un film giapponese del 2015 portato anche in Italia: Le ricette della signora Toku.
Sentaro, a causa di un debito, è costretto a gestire un piccolo negozio di dorayaki.
Una mattina si presenta in negozio un'anziana signora di nome Toku che desidera moltissimo poter lavorare per lui.
Sentaro nota subito che la signora ha delle deformità alle mani e che non potrebbe fornirgli l'aiuto necessario così la manda via. In seguito, la signora Toku, torna da lui per fargli assaggiare la sua marmellata di fagioli rossi (ripieno usato per i dorayaki) e Sentaro rivaluta quello che è il suo lavoro convincendosi ad assumerla.
Colpito profondamente dalla cura che la donna ha verso ogni piccolo gesto e ogni piccolo istante, decide continuare a tenerla con sè anche quando i clienti decidono di smettere di frequentare il suo negozio perchè si sparge la voce che Toku aveva avuto la lebbra e la diffusione del pregiudizio diventa inarrestabile.

Questo film è davvero molto delicato e toccante.
Sentaro è costretto a lavorare per la vita in un posto che non ama minimamente mentre Toku, fin da ragazza, è stata costretta a vivere rinchiusa in un sanatorio senza mai avere la libertà che desiderava. Nonostante le loro vite appaiano entrambe insoddisfacenti, Sentaro ha deciso di vivere passivamente nella rassegnazione, mentre Toku ha sempre cercato di trovare bellezza e positività in ogni piccolo elemento che la circonda. Più che insegnare una ricetta piena di sentimenti, Toku ha insegnato a Sentaro come provare dedizione ed amore per quello che la vita aveva potuto offrigli.
Se vi volete commuovere è certamente il film perfetto!
*





Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

mercoledì 20 aprile 2016

..a qualcuno piace caldo!

Sopravvivo tra bronchite e commissioni.. fra non molto sarò finalmente libera e potrò tornare a postare decentemente! Ce la farò!!!!

Nel mentre ho fatto un fugace salto a Bari e quindi MANGA!!!
Però non ho tempo di leggerli e sistemarli perciò a breve non riuscirò più ad entrare fisicamente nella mia camera! ^^
Fa capolino un morbidoso sederino!

Ho fatto una capatina al Disney Store e ho preso una t-shirt..
..e delle penne gel colorate.
Con la spesa che avevo fatto potevo avere una piccola borraccia a 3 euro.. non sarebbero stati quelli a decretare la mia fine e così l'ho presa.




Nel mentre ho ricevuto il mio regalo per il white day dalla mia corrispondente giapponese:
un busto di cioccolato che rappresenta Goku (realizzato per celebrare Dragonball Super)... xD
Purtroppo la confezione è stata schiacciata durante il viaggio e Goku ha anche una "frattura" sul collo ma questo non mi impietosirà nemmeno un po' perchè ho intenzione di mangiarlo!!!!

Nel pacchetto c'erano anche una shopper gattosa, KitKat al tè verde e innovativi KitKat da cuocere in forno e mangiare caldi.. oibò!
L'esperimento è riuscito e il gusto era vaniglioso, zuccheroso, vaniglioso, zuccheroso, zuccheroso..
Di certo si ispira ad un qualche dolce particolare ma non ho ben compreso quale sia!

sabato 9 aprile 2016

Moon.. in the van..

Essendo ancora nel pieno dei miei impegni "lavorettosi" (???), non riesco ad aggiornare il blog come si deve.. ;_;
Intanto però posso parlarvi di un paio di film visti di recente:

Moonwalkers
1969. Il governo americano è in attesa dell'atterraggio dell'Apollo 11 sulla Luna ma, nel dubbio che il progetto possa non andare a buon fine e che i russi possano ridere e approfittare del potenziale fallimento, manda un ex agente della CIA a Londra per convincere il regista Kubrik a girare, in gran segreto, un falso allunaggio da utilizzare in caso di insuccesso.
L'agente della CIA incappa in uno squattrinato manager che finge di essere il diretto responsabile dei lavori di Kubrik causando così un mare di problemi (veri e propri casini).

La trama del film mi è apparsa subito molto interessante e divertente ma la visione non è stata propriamente soddisfacente come speravo.
Alcune gag iniziali sono carine ma il resto della pellicola viene influenzato dalla presenza di alcol e stupefacenti che sperano di fornire una ulteriore comicità molto malriuscita.
Personalmente mi è sembrato che il regista non avesse idee simpatiche per portare avanti la storia e abbia ripiegato su sostanze capaci di stordire per poter trovare altre scappatoie comiche. 
Tutto sommato è un film carino con una buona idea di partenza ma purtroppo non è sviluppato bene.
*




The Lady in the Van
Alan Bennet è uno sceneggiatore da poco trasferitosi in un curioso quartiere dove vive un'anziana e intrattabile donna senzatetto di nome Mary Shepherd.
Mary vive nel suo van che sposta da un parcheggio all'altro ma, quando le viene negata la possibilità di parcheggiare il suo mezzo, Alan la accoglie nel suo vialetto instaurando con lei un rapporto di convivenza tanto formale quanto affettuoso per 15 lunghi anni.

La pellicola si basa su una storia realmente accaduta negli anni '70.
Il personaggio di Alan Bennet è curiosamente sdoppiato e mostra il lato razionale e dedito alla scrittura che preferisce osservare il mondo da lontano, e il lato impulsivo che agisce  di cuore senza pensare.
Questa particolare scelta penso sia mirata a mostrare i due volti di una società che osserva ma finge di non vedere chi ha bisogno di aiuto, e chi si prodiga in gesti caritatevoli verso il prossimo.
La benevolenza e la tolleranza di Alan vanno ben oltre l'immaginabile e la signora Mary, nel suo essere così altezzosa e fragile, riesce a conquistare chiunque.
Ho molto apprezzato questo film.. semplice, delicato, curioso.
*







Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''
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