venerdì 17 ottobre 2014

L'arte della felicità

.. e quando meno te lo aspetti, capita di vedere un bel film d'animazione italiano..
Parlo de L'arte della felicità di Alessandro Rak del 2013.
Alfredo e Sergio sono due fratelli che vivono a Napoli.. giocano, litigano, si divertono e condividono l'amore e il sogno per musica.
Alfredo però distrugge le prospettive di entrambi quando decide di partire per il Tibet dove dieci anni dopo muore per malattia.
Sergio, al quale la verità era stata nascosta, non riesce ad accettare l'abbandono da parte del fratello e accantonerà la musica e tutto quello che aveva costruito facendo il tassista e vivendo nel suo stesso taxi.
Il protagonista si aliena e resta così intrappolato in un girotondo senza fine fra le strade di una Napoli piovosa e invasa dai rifiuti; legato fortemente ai ricordi e senza prospettive per il futuro non riesce a trovare una via d'uscita.
In una routine fatta di passeggeri che parlano dei propri pensieri che si intrecciano agli affanni comuni di un mondo che va a rotoli, Sergio riuscirà a risalire dal baratro e a trovare la sua piccola grande felicità nel presente.

Devo ammettere che sono rimasta sorpresa dalla qualità di questo film; disegni, musiche ed animazioni mi sono piaciuti moltissimo.. qualche pecca nel doppiaggio ma nulla che non renda questo film davvero carino e godibile.
Il tutto si concentra su un uomo che si sente smarrito dopo che la sua figura di riferimento (il fratello maggiore) si allontana dalla sua vita: non riesce più a relazionarsi, a trovare uno scopo che possa renderlo appagato, a vivere.
Le riflessioni a cui porta non sono allegrissime perchè il tema del cambiamento, dei ricordi, delle prospettive per il futuro in un mondo che noi tutti conosciamo, non sono delle più rosee; ma ogni persona allo stesso modo vive situazioni difficili nel corso della propria esistenza e per ogni persona esiste una piccola felicità che dobbiamo imparare a cogliere.
Un film che stringe il cuore per la realtà dei suoi sentimenti e permette allo spettatore di accorgersi che dalle tende chiuse sulla propria finestra può ancora penetrare un piccolo ma abbagliante raggio di sole.

24 commenti:

  1. Mi hai incuriosito ^^. Magari provo a recuperarlo...

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  2. Non l'avevo mai sentito nominare. Sono ferrata sull'animazione nipponica e americana ma quella nostrana mi manca XD
    Paradossi di internet, per cui tutto è vicino e si perdono le cose a portata di mano XD

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    1. Anche io guardo lontano e le cose più vicine le trovo solo per caso.
      Mentre mi informavo ho notato che ha vinto dei premi e presto verrà pubblicato il fumetto dalla Lizard.

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    2. E per me invece è il contrario: non conosco quasi nulla di animazione nipponica o americana, ma di questo ne ho sentito parlare spessissimo.

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    3. Spero che riuscirai a vederlo.. ;)

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  3. Sembra dannatamente anni '80 nei disegni!! *___*

    Moz-

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    1. Io sono shokkata dal fatto che una jappodipendente come me abbia apprezzato molto disegni, animazioni e musiche di questo film..

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  4. This film looks very cool! I didn't know it yet, thanks for sharing :-).

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  5. Wow, un film d'animazione italiano bello, devo vederlo!

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    1. Personalmente mi è piaciuto e di certo è un modo per rivalutare i lavori italiani che non sempre riescono a brillare!

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  6. Vedi che segnalazioni interessanti. Devo rimediarlo.

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    1. Spero che riuscirai a vederlo, mi piacerebbe leggere altri pareri! :)

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  7. No leggo niente perché le immagini mi attirano e penso lo vedrò!! *_*

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  8. Sembra molto commovente, lo cercherò... grazie!

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