domenica 31 maggio 2015

Top Maggio 2015

Ho visto il film giapponese Instant Swamp.
Dopo aver perso il suo lavoro in una casa editrice, Haname viene informata che sua madre è in coma perchè è caduta in uno stagno mentre cercava di catturare un Kappa (uno spirito dell'acqua) da mostrare alla sua scettica figlia.
Mente sembra che tutto vada a rotoli nella vita della protagonista, viene ritrovata una vecchia lettera della madre indirizzata ad un uomo che, a quanto pare, è il vero padre di Haname.
La ragazza, eccitata e incuriosita da questa novità (e speranzosa che sia ricco), cerca il suo vero padre e scopre che si tratta di un uomo trasandato che gestisce un negozio di antiquariato (da leggere "cianfrusaglie" o "spazzatura").
Haname prova a conoscerlo spacciandosi per una lontana parente e, affascinata dalla storia di alcuni oggetti d'antiquariato, apre a sua volta un piccolo negozio.
Quando suo padre decide di lasciare l'attività, affida ad Haname la chiave di un magazzino in cambio di denaro e quella che sembrerà la truffa più incredibile della storia, si rivelerà un tesoro prezioso che cambierà l'ottica di vita della ragazza.

Il film ha una trama molto graziosa e dei personaggi davvero simpatici ma pecca terribilmente per vuoti, scene inutili e parti tremendamente lente nella regia.
Haname è un personaggio spensierato e divertente; nelle sue sciagure non si perde mai d'animo e ci mostra che la felicità è esattamente dove noi decidiamo di trovarla.
Il finale del film è sorprendente.. penso che sia stato un piccolo colpo di genio.. peccato che tutto sia rovinato dalla lentezza generale della pellicola.
*



Altro film giapponese è Father and Son.
Ryota Nonomiya è un uomo ossessionato dal successo e pretende che suo figlio Keita, di soli 6 anni, debba eccellere in ogni campo.
Il piccolo Keita ammira tantissimo suo padre e si impegna al massimo per rispondere alle sue aspettative ma con scarsi risultati.
Un giorno, l'ospedale dove Keita è nato, comunica alla famiglia che quello non è il loro vero figlio perchè il giorno della nascita è stato erroneamente scambiato con un altro neonato.
Il vero figlio di Ryota si chiama Ryusei e vive in una modesta ma numerosa famiglia.
Come concordato con l'ospedale e l'altra famiglia, Ryota vuole scambiare i bambini e riavere il sangue del suo sangue che avrà certamente ereditato il suo talento e sarà più propenso ad ottenere il successo sperato.
..ma sarà davvero possibile far finta che quei 6 anni vissuti con Keita non siano mai esistiti?

Questo film è davvero splendido.
Mi è piaciuto molto.
Vengono mostrati i diversi tipi di rapporto che si possono instaurare fra genitori e figli, i diversi tipi di educazione che si possono impartire.. ma la cosa che resterà costante è l'amore che viene a crearsi in una famiglia e soprattutto verrà evidenziato quanto un bambino possa essere legato ai suoi genitori anche se questi non hanno ancora imparato a esserlo nel modo giusto.
Personalmente penso che valga la pena di guardarlo. Anche se in apparenza può sembrare un film un po' triste e duro per il delicato tema affrontato, saprà emozionarvi in maniera positiva.
*



Ho letto il manga in un volume unico La città della luce di Inio Asano.
La Città della luce è un quartiere residenziale ricco e tranquillo che affascina chiunque ci passa da vicino. Vivere in uno di quegli appartamenti così ben illuminati è un sogno che non tutti possono permettersi.
Quello che però ad occhi esterni sembra rappresentare la felicità, è in realtà il covo di drammi che possono colpire chiunque.

Il volume contiene alcuni racconti brevi sottilmente collegati fra loro e ambientati tutti nella Città della luce.
Le storie proposte sono molto mature e molto profonde perchè altalenano sul senso della vita.
Ogni azione, ogni gesto può essere importante e decisivo in base al nostro modo di interpretarlo; ma per una vita effimera come la nostra, tutto quello che facciamo, serve davvero a qualcosa?
Ovviamente la risposta è soggettiva per ogni uomo ma l'autore cerca di cogliere vari punti di vista.
Un manga adulto e molto ben realizzato.
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.
*




Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

giovedì 28 maggio 2015

Monetine

Recentemente c'è stata la festa patronale della mia città.. processioni, bancarelle, lucette, luna park..
Sono uscita ogni sera con AnnMeri.. al mattino, a lavoro, ero uno zombie.. ma questa è un'altra storia! :p

Sulle bancarelle ho notato parecchi anelli di misura grande (io solitamente non riesco mai a trovarne perchè quelli femminili non mi entrano.... manoneeee). Mi hanno detto che sono anelli da uomo.
Davvero gli uomini usano anelli con pietrone colorate? Ogni tanto mi perdo..
In qualunque caso ne ho presi 2, più un piccolo portachiavi a forma di bonghetto che vedrò di usare per le mie bambole! :p

Dato che non c'era molto altro di interessante, AnnMeri mi ha portata sulla cattiva strada invogliandomi a comprare dei sacchetti da 1 Euro con contenuto a sorpresa.
Solitamente non compro mai roba "a sorpresa" perchè sono sfigatissima.. e in effetti la cosa è stata confermata.
Nel primo ho trovato un orrendo grosso bracciale di stoffa con colori giamaicani.
Nel secondo c'erano due piccoli bracciali di stoffa e uno con delle perline.
Nel terzo una specie di indefinita collana, due bracciali di stoffa e due di perline.
Devo dire che è stato un crescendo di generosità ma sono cose che non adoro particolarmente.. AnnMeri ovviamente ha trovato cose più carine. :p

Non mi sono fatta mancare una crepe con Nutella e cioccolato bianco..
..e il mio adorato zucchero filato!



Quest'anno, al luna park, oltre i soliti giochi in cui bisogna far cadere lattine o sparare per vincere premi, c'erano anche alcuni chioschi con un giochino che non so come si chiama ma che consiste nell'inserire monete per farne cadere altre... una stupidata assolutamente irresistibile per me!
Oltretutto questo tipo di gioco non è presente tutti gli anni quindi mi sono data alla pazza gioia!
Il primo giorno che ci ho giocato ho vinto una marea di punti e non finivo mai di accumulare monetine da rilanciare tanto che ormai, essendosi fatto tardi, le lanciavo a caso e alcune le ho regalate.
I premi che mi spettavano erano peluches enormi ma non avendo posto dove metterli ho chiesto di avere un premio più piccolo con lo stupore dei gestori! ^^
La seconda volta che ci ho giocato ho fatto veramente pena.. la fortuna non mi ha seguita per niente!
Questo è il bottino che ho accumulato:
Mio fratello invece ha vinto per me un Lupin di peluche nei chioschi dove era possibile sparare... io non ci ho mai provato; non mi ci vedo proprio con una pistola o un fucile in mano! ^^

lunedì 25 maggio 2015

A proposito...


Per prima cosa chiedo scusa per l'inesistente messa a fuoco di Legolas..
Il giorno che ho fatto le foto c'era un temporale assurdo quindi è come se le avessi fatte a mezzanotte.
Incredibilmente solo Legolas è messo a fuoco male da qualunque angolazione io abbia tentato di fotografarlo.
Altre volte ho fatto foto con personaggi posizionati a profondità diverse ma una cosa del genere non mi era mai successa prima! MISTERO!




Ryan: Che stress questa storia del matrimonio (QUI)..
Ken: Immagino! Spero che questo momento
          non arrivi mai per me!
Legolas: Guarda un po' chi c'è qui!
                 I due uomini umani
                 che si fanno calpestare da donne umane!
                 Che fate insieme?
                 Piangete le vostre miserie?
Ken: Che dici?
          La nostra è una tattica di pace!

Ryan: Giusto! Noi non siamo tipi rissosi come te.
Legolas: Che smidollati!
Ken: Secondo me, col carattere che ti ritrovi,
         non sai nemmeno relazionarti agli altri.

Ryan: Hai mai voluto bene a qualcuno?
Legolas: Cosa insinuate?
                Una donna elfo di straordinaria
                bellezza e coraggio era nel mio cuore?
*
Ken: Era? E poi dov'è andata?
Ryan: Immagina se fosse fuggita con un nano!
           Ah! Ah! Ah!
Ken: Ah! Ah! Ah! Che ridere!
          Meglio uno scorbutico nano
          che uno scorbutico Legolas!

Ryan: Troppo divertente!
Ken: Ehi! Ma dov'è andato?
         Non si sarà mica offeso!

Ryan: Noi stavamo scherzando.
           E' il solito permaloso.
Legolas: Xena! Attacca Ken e Ryan!
                Sono insensibili e marci!
                Devi fare giustizia per redimerti
                o mi sbaglio?

Xena: Per chi mi hai presa?
            Per un cane?
Legolas: Possibile che tu non riesca
                ad offrirmi alcun servigio?

Xena: A proposito di cani e servigi..
Xena: Quel cagnolino ha fatto un bel servizio..
            So che è compito tuo pulire
(QUI).
Legolas: Mio? Non è il mio cane!
Xena: Non lamentarti, almeno ti distrai!
Legolas: Si può sapere cosa cavolo mangi
               per farne così tanta?




* La donna elfo di cui parla Legolas è Tauriel.
   Chi ha visto il film Lo Hobbit conoscerà certamente la sua storia.
   Per chi non la conosce scriverò giusto qualche riga:
   Tauriel è un un personaggio creato appositamente per la pellicola de Lo Hobbit.
   E' un elfo silvano orfano che conosce Legolas fin da bambina.
   Legolas ne è innamorato ma è un amore frenato a causa dell'enorme muro alzato dalla diversità del loro rango.
   Nel film, Tauriel e il nano Kili si innamorano.
   Kili senza troppe cerimonie manifesta subito il suo amore senza porsi alcun problema per la differenza di specie.. figurarsi il rango.

giovedì 21 maggio 2015

..e ancora yakisoba..

..e dopo aver provato gli yakisoba della Star (QUI), non potevo astenermi dal provare quelli della Buitoni!
Ho deciso di provare il gusto chili alle verdure (ne esiste anche una variante "classica").

Nella confezione, oltre la pasta, ci sono tre bustine di ingredienti.
Nella bustina di verdure liofilizzate c'è cavolo, erba cipollina, carote..

Sono rimasta un po' sorpresa nel leggere sulle indicazioni per la preparazione, che tutti i condimenti andavano messi insieme (solitamente ogni condimento viene aggiunto in tempi diversi e la bustina di salsa è sempre l'ultima cosa perchè non deve essere cotta o diluita).

Ovviamente il procedimento è veloce e semplicissimo.
Sulla confezione c'è scritto che il contenuto è per due persone e, anche se ad un primo impatto non lo sembra affatto, la pasta è effettivamente risultata parecchia (questo non mi ha scoraggiata e infatti me la sono finita tutta da sola ugualmente.. ahahah!).
Sono rimasta molto soddisfatta da questo prodotto ricco e saporito.
Il chili ha un gusto leggermente piccante davvero gradevole.
Io lo promuovo a pieni voti.. forse lo preferisco anche a quello della Star.
L'unico piccolo neo è che non ha la confezione che permette la cottura istantanea come gli yakisoba Star, quindi c'è sempre da tirar fuori pentolino e scolapasta, ma per quel che mi riguarda, ne vale la pena!






Di recente sono stata in un pub che si chiama Servus (a Santeramo in Colle).
Oltre al panino delizioso (accompagnato da un'insalatina che spera di far sentire meno in colpa)..

..ho preso una birra senza gas che entra in fermentazione a contatto con la cremina bianca che viene aggiunta dopo.. da ignorantona in materia, non so dire altro a riguardo.. a me è piaciuta molto.

A fine pasto non ho potuto resistere dall'assaggiare entrambi i dessert a base di birra proposti dal gentilissimo personale: un tiramisù inzuppato con birra che era sorprendentemente delizioso (mai avrei immaginato che la birra potesse star bene con questo dolce) e servito in un simpatico barattolo di vetro; e una cioccolosissimissima torta bagnata sempre con la birra.
Davvero tutto buono.. felicissima di aver mangiato come un maiale.. xD

lunedì 18 maggio 2015

Song of the Sea, Paddington

Sono riuscita a vedere il film d'animazione Song of the Sea di Tomm Moore (lo stesso regista del mio adorato The Secret of  Kells di cui ho parlato QUI).
Ben e Saoirse sono due fratellini che, dopo aver perso la mamma durante la nascita di Saoirse, vivono in un faro su un'isoletta insieme al loro papà.
Nonostante Saorise abbia 6 anni, non riesce ancora a parlare e Ben, dopo la scomparsa della mamma, è spesso irascibile. La loro nonna, constatando che anche il padre ancora non riesce a gestire i bambini senza sua moglie, decide di portarli con sé in città ma Ben non è disposto a restare e parte di nascosto per tornare a casa; la sua sorellina non mancherà di seguirlo.
Durante il viaggio, Ben scoprirà che le storie che la sua mamma gli raccontava non erano semplici miti e, inseme a sua sorella e tanti misteriosi personaggi, troverà il modo di affrontare il dolore della perdita e maturare.
Ci sarebbe tanto altro da descrivere ma preferisco fermarmi qui..

La storia è basata sul mito irlandese delle Selkie, creature che vivono in mare come foche ma che, spogliate della loro pelle, possono assumere sembianze umane sulla terra ferma (qualche informazione in più la potete trovare su wikipedia).
Disegni e animazioni sono davvero adorabili.
Ogni piccolo dettaglio sembra regalare magia agli occhi!
Come in The Secret of Kells ho riscontrato il tema che vede un padre scegliere impulsivamente cosa sia giusto per i propri figli senza ascoltare o capire per davvero quali siano i loro desideri.
Sicuramente consiglio questo film così bello ed emozionante.
*



Ho anche visto il film inglese Paddington.
Nel misterioso Perù, un esploratore inglese scopre una coppia di orsi estremamente intelligenti che grazie al suo aiuto, imparano a parlare e a produrre la marmellata di cui sono ghiotti.
Alcuni anni dopo la partenza dell'esploratore, un terremoto distrugge il loro habitat e il piccolo nipote della coppia d'orsi viene mandato a Londra con la speranza che qualcuno gli offra una nuova casa e che possa incontrare l'esploratore con cui avevano fatto amicizia.
Arrivato in città, l'orsetto sembra non destare alcuna sorpresa o interesse negli indaffarati londinesi.
Solo la signora Brown lo nota e, vedendolo in difficoltà, gli offre aiuto fra l'opposizione di suo marito e la perplessità dei suoi figli.
L'orsetto viene chiamato Paddington e ospitato in casa fra mille disastri.
Una situazione pericolosa metterà alla prova tutti gli abitanti di casa Brown e la loro collaborazione riuscirà a salvarli.

Questo film è abbastanza semplice in modo tale da poter essere pienamente apprezzato anche dai più piccolini.
Oltre a tutte le gag possibili riguardanti la vita di un orsetto in una casa di Londra, mostra come la necessità, la convivenza e l'affetto possono infrangere la barriera della diversità.
Il concetto di altruismo e famiglia è rivolto ad un piccolo orso bisognoso ma in maniera chiara è esteso a qualunque creatura vivente che ha bisogno di aiuto.
Fingere di non vedere non migliora la vita di nessuno.
*





Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

venerdì 15 maggio 2015

..gli altri dicono..



Pare proprio che Ryan sia spacciato (QUI)...



Alera: Ryan, mi accompagni a fare shopping?
Ryan: Devo proprio?
Alera: Non scherzare!
            Lo so che vuoi sempre stare assieme
            alla tua futura mogliettina!

Ryan: Ma ceeeerto!
           Finiremo assieme anche in bagno?
Teresa: Ciao ragazzi!
              Ho saputo la notizia! Che bello!
              Alera, posso vedere l'anello?

Alera: Niente anello,
            il nostro amore non richiede cose simili.
Teresa: Capisco.
              In bocca al lupo!

Alera: Grazie.
Ryan: Di che anello parla?
Alera: Dell'anello di fidanzamento..
            ma a me non importa cosa dicono gli altri;
            mi bastano i tuoi sentimenti.
Summer: Ciao, voglio congratularmi con voi!
                 Se vi servirà aiuto per i preparativi,
                 contate su di me!

Midge: Io voglio vedere lo sberluccichino!!!
Alera: Niente anello,
            il nostro amore non richiede cose simili.
Midge: Peccato, mi piacciono le cose luccicanti.
Summer: A presto!
Ryan: Sono tutti fissati con questo anello!?
Alera: Lascia stare, non ci faremo condizionare
            dai luoghi comuni degli altri.

IN NEGOZIO...
Commessa: Benvenuti!
Alera: Questa gonna mi piace un sacco!
Ryan: Sì, sì.. bella, bella..
Alera: Vado a provarla, farò in un lampo!
Ryan: Sì, sì.. brava, brava...
Alera: Guarda come mi sta bene!
Ryan: Sì, sì.. bella, bella...
Alera: Ryan? Stai bene?
Ryan: Sì, sì.. brava, brava..
Alera: Prendo questa!
Commessa: Come desidera..
Alera: State ristrutturando il negozio?
Commessa: Sì, perdonate la confusione.
                     Oh, quasi dimenticavo.
                     Congratulazioni per il matrimonio.
                     Tutti gli altri mi hanno chiesto

                      se eravate venuti qui
                      ad acquistare l'anello ma ahimè, 

                      così non è stato.
Ryan: Bè, veramente il nostro.. ehm.. amore,
           non richiede cose simili.

Commessa: Immagino.. dopotutto non importa 
                      se gli altri non vedranno
                       il simbolo della vostro rapporto.
Commessa: ..e poi forse è troppo impegnativo,
                     per una coppia così giovane,
                     suggellare la promessa 

                     con un oggetto così noto.
Ryan: Esatto, non vogliamo impegnarci.
Alera: Ryan!
            Voglio l'anello!
            Ora! Subito!

Ryan: Da come ne parlavi, io pensavo..
Alera: Tu non pensi, me lo compri!
Ryan: Ma forse non ce ne sono di disponibili..
Commessa: Si figuri, non c'è nulla 
                     di cui io non disponga!

FUORI DAL NEGOZIO...
Ryan: Se continui a camminare
           con la mano protesa in quel modo,
           gli altri ti scambieranno per uno zombie!

Alera: Sciocchino!
            Gli altri capiranno semplicemente 

            quanto siamo legati.
            Sono certa che invidieranno
            la grandezza del nostro amore!
Ryan: Io invidio solo la grandezza dell'auto
           che comprerà la Commessa con l'assegno
           che le ho lasciato per l'anello!






Per Alera ho cucito una gonna.. il suo corpo è un po' diverso da quello delle altre bambole e non potendo indossare i loro stessi abiti, cerco di arricchire il suo guardaroba con capi fatti a mano.
Intanto cerco di risistemare un po' il "negozio" perchè vorrei realizzare alcune cose (e il tempo dove lo troverò?).

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