Questo mese ho letto un manga (non ci si può credere) che si chiama Cosplay Animal.
Spesso evito le storie amorose che sembrano scontate ma questa mi sembrava simpatica:
Rika è una ragazza di 19 anni che frequenta l'università e ama follemente il cosplay (in particolare le divise).
Con i ragazzi non ha avuto molta fortuna perchè la sua mania, la portava ed essere considerata una tipa strana.. una otaku insomma.
Un bel giorno però conosce Hajime, un ragazzo di 17 anni che frequenta il liceo e che accetta divertito la mania di Rika.
Fin qui mi andava bene e in effetti il manga è partito in quarta; sembrava divertente e la coppia dei protagonisti simpatica e ben assortita!
Purtroppo però, il fatto che fossero 14 volumi mi ha un po' insospettita e in effetti, già prima della metà, il manga è diventato banale con i suoi soliti pentagoni amorosi, caratteri non definiti, debolezze da melodramma e affini.
Probabilmente, se non avessi letto così tanti shoujo nella mia vita, magari mi sarebbe piaciuto tanto ma ormai, la mia esperienza e saggezza (???), si è sviluppata solo a livello manga quindi per me diventa sempre più difficile trovare storie particolarmente entusiasmanti e innovative! :p
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.
Ho visto anche un film molto drammatico di Kim Ki-Duk (un regista che apprezzo molto) che si chiama Address Unknown.
Il film è ambientato in un paesino coreano dominato da una base militare americana venti anni dopo la Guerra di Corea.
La storia ruota principalmente intorno a tre ragazzi vittime delle conseguenze della guerra e della presenza americana.
Il primo è un ragazzo figlio di una donna coreana e un soldato afroamericano.
Suo padre ha usato e abbandonato sua madre che vive nell'ossessione e follia di rintracciare quell'uomo e, il suo povero figlio ventenne, non è accettato da nessuno per la sua diversità. Egli cerca disperatamente lavoro per mantenere sua madre ma tutto ciò che trova è lavorare come assistente per un terribile uomo che macella i cani per distribuirne la carne nei ristoranti (in Corea era molto comune cibarsi di cani.. ancora oggi qualcuno lo fa').
Il secondo e l'unico amico del primo, è una ragazzo chiuso e timido, maltrattato da bulli che vantano il loro “americanizzarsi” e gli sottraggono continuamente denaro. Suo padre è un disabile reduce di guerra che non fa altro che disgustare suo figlio raccontandogli delle vittime che ha mietuto in battaglia.
Il terzo personaggio è una ragazza profondamente amata dal secondo.
Ella ha perso il padre in guerra e a causa di uno stupido gioco fatto con armi arrangiate dal fratello, ha perso un occhio e qualunque stima di sé.
I personaggi vivono queste tragedie cercando di riscattarsi e aiutarsi fra loro ma quello che la guerra ha lasciato non è nulla di buono e ogni sforzo diventa vano.
Drammatico da fiumi di lacrime ma molto bello.
Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo.. ^^'''