sabato 30 giugno 2018

Top Giugno 2018

Questo mese ho letto il manga Inuyashiki, l'ultimo eroe.
Ichiro Inuyashiki e un uomo di 58 anni che dimostra molto più della sua età; è sposato, ha due figli e conduce una semplicissima vita da impiegato fatta di continui sacrifici per la sua famiglia che sembra non apprezzare in modo particolare i suoi sforzi.
Un giorno Ichiro scopre di avere un grave tumore e non riuscendo a parlarne con i suoi cari, troppo impegnati a lamentarsi e vivere le proprie vite, esce di casa con il suo cane, unico a dimostrargli sincero affetto. Improvvisamente una forte luce travolge l'anziano e un ragazzo che si trovava nei paraggi. Ichiro si risveglia ore dopo l'accaduto e si accorge che qualcosa in lui è cambiato: il suo corpo è stato sostituito da una struttura meccanica con le sue identiche fattezze e provvisto di tecnologie estremamente avanzate rispetto a quelle umane.
Il nostro protagonista scopre le infinite potenzialità dal suo nuovo fisico e le usa per aiutare e salvare le persone sentendosi così ancora umano e pieno di sentimenti. Nel mentre, il ragazzo che era insieme a lui, cerca la sua umanità e le sue emozioni in modo del tutto differente.

Il protagonista di questa storia è relativamente atipico: anziano, goffo e probabilmente, senza l'aiuto di qualcuno più giovane, non sarebbe facilmente arrivato a scoprire quante possibilità offriva il suo nuovo corpo. Il suo antagonista l'ho trovato un po' assurdo perchè non mi è chiaro se sia un pazzo psicopatico o meno... ^^
Nonostante il manga sia composto da 10 volumi, la storia scorre davvero velocemente perchè è composto da tavole molto grandi di forte impatto visivo più che da dialoghi.
Non è una lettura impegnativa che lascia un segno ma resta cmq piacevole.
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.
*



Negli ultimi tempi mi sono dedicata alla visione dell'anime Love Live! School Idol Project e Love live! Sunshine!!
Tutto è iniziato quando ho acquistato la bambola Azone di Chika (QUI), la protagonista di Love Live! Sunshine!!, e ho quindi deciso di vederne l'anime scoprendo, solo dopo alcuni episodi, che stavo guardando uno spin-off di qualcos'altro. ^^
Così mi sono ritrovata a dover necessariamente vedere entrambi gli anime, entrambi divisi in due stagioni da 13 episodi! ^^

Love Live! School Idol Project
Honoka Kosaka è una studentessa di Tokyo che frequenta il secondo anno all'istituto Otonokizaka.
Purtroppo la scuola è un po' vecchiotta e non esattamente al passo con i tempi rispetto a istituti molto più moderni quindi scarseggia di nuove iscrizioni ed è costretta a dover chiudere.
Honoka è molto affezionata all'istituto che è stato frequentato anche da sua madre e decide di fare qualcosa per incrementare le iscrizioni così, notando che la cosa va molto di moda e rende popolari, decide di fondare un Club di School Idol che possa attirare le studentesse.
Il primo ostacolo che le si pone davanti è trovare membri per il club e in seguito farsi apprezzare. Con il tempo e grande impegno viene formato il gruppo delle μ's e il loro obiettivo diventa sempre più grande dato che il progetto di salvare la scuola si trasforma nel sogno di 9 ragazze che si mettono in gioco per poter partecipare al Love Live: la competizione nazionale di School Idol.

Love Live! Sunshine!!
Chika Takami è una studentessa di una scuola situata in uno sperduto posto di provincia vicino al mare.
La sua vita sembra trascorrere monotona e banale fino a quando, durante un gita scolastica a Tokyo, scopre l'esistenza delle School Idol e decide di voler brillare come ha visto fare al gruppo delle μ's senza ancora riuscire a comprendere cosa fosse quel bagliore.
Chika comincia così a reclutare ragazze per fondare un Club di idol. Quello che però inizialmente era un obbiettivo personale basato sulla vaglia di cambiamento, diventa la speranza di salvare la sua piccola scuola dalla chiusura a causa dei pochi iscritti proprio come era successo per le μ's.
Il posto dove vive Chika però non è Tokyo e avere visibilità diventa una sfida davvero grande per il gruppo delle Aqours.

Questi due anime sono stati sicuramente creati per il numero immane di merchandising proponibile dato che per ognuno di loro ci sono 9 ragazze che compongono il gruppo, ognuna con caratteristiche diverse ben definite su cui creare oggetti di ogni genere... oltre il fatto di essere Idol che cantano tante canzoni con costumi di scena sempre differenti; insomma, una perfetta macchina per far soldi (in rete è possibile trovare centinaia di figure, CD, giochi, bambole, gadget di ogni genere...).
A parte questo dettaglio, sono anime molto graziosi e ben realizzati con ragazze accomunate da un sogno che le rende unite e speciali.
Mentre guardavo gli episodi ho sinceramente pensato che se avessi avuto un (bel) po' di anni in meno, avrei amato molto di più questo anime per la sua spensieratezza, il suo entusiasmo e i suoi buoni sentimenti... ma alla mia età penso di aver oltrepassato quella parentesi trasognante anche se è conservata in me in maniera più oggettiva.
In conclusione penso sia un carinissimo e frizzante anime per una certo target di età e un intrattenimento gradevole per chi ama il genere.
*



Per concludere ho visto il nuovissimo film d'animazione Mary e il fiore della strega.
Mary Smith è una ragazzina dai crespi capelli rossi che si trasferisce da una prozia.
Un po' condizionata dal suo aspetto di pel di carota e un po' travolta dalla sua impetuosità, Mary risulta irascibile, imbranata e goffa.
Durante una passeggiata solitaria, la protagonista si imbatte in due gatti che la conducono vicino ad un misterioso e bellissimo fiore che Mary coglie senza indugi.
La linfa di questo fiore donerà a Mary un potere straordinario che la trasformerà in una potente strega per una notte tanto da venire scambiata per una vera strega e accolta in una università di magia.

Questo film, come molti sapranno è la prima opera dello Studio Ponoc e vanta la regia di un ex collaboratore dello Studio Ghibli: Hiromasa Yonebayashi.
La storia è tratta da un romanzo di Mary Stewart.
Non posso assolutamente negare che ci siano moltissimi dettagli (a partire dallo stile di disegno) che ricordino lo Studio Ghibli ma ho ugualmente trovato questa opera davvero bella.
Mary è un personaggio molto ben realizzato; una bambina un po' scoraggiata dal suo modo di essere che nel diventare strega viene elogiata e invidiata dal mondo magico per la sua potenza e i suoi capelli rossi. Nonostante Mary non abbia meriti, da bambina quale è, adora sentirsi lodata, ma quando si rende conto che non ha fatto realmente nulla di cui vantarsi e che anzi, ha combinato un gran pasticcio mettendo in pericolo un ragazzino che le stava antipatico, prende tutto il suo coraggio e cerca di salvarlo anche senza poteri, anche con il suo essere imbranata perchè non le serve la magia per essere una persona migliore, ma solo più sicurezza in se stessa.
Purtroppo in rete ho letto molti commenti negativi (alcuni di una volgarità che mi ha lasciata interdetta e trasmesso una profonda ignoranza) che parlavano di un film banalmente copiato dallo Studio Ghibli incapace di trasmettere qualcosa, ma io non la penso così (anche perchè la storia è tratta da un libro, non è una composizione di pezzi di storie Ghibli come alcuni hanno affermato); credo che questa sia una bellissima opera, magari non la mia preferita, ma di certo apprezzabile e ricca di emozioni. Spero di poter vedere presto nuovi lavori dello Studio Ponoc con l'aspettativa che si distacchino un po' dal'estetica Ghibli trovando uno stile più personale.
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Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

martedì 26 giugno 2018

Ciao zio, come va?

Tempo fa mi sono recata in un negozio che vende un po' di tutto.. non saprei nemmeno definire che tipo di posto sia! ^^
Quando però cerchi qualcosa senza sapere cosa desideri, probabilmente in quel negozio la trovi!
Io ci ero andata per prendere roba sterminazanzare non meglio identificata e non so come, mi sono ritrovata nel reparto giocattoli (come sarà capitata questa cosa?????).
Fra i vari giochi tarocchi/cinesi/imitati male, a volte si trova qualche originale che proviene da rimanenze di altri negozi.
Questa volta mi sono imbattuta in una cosa interessante: delle bambole risalenti al 1995 ispirate all'anime "Un incantesimo dischiuso fra i petali del tempo per Rina".. o semplicemente "The Slayers".
L'anime era davvero molto carino: un fantasy vivace, misterioso e divertente.
Sarebbe bello rivederlo perchè ho ricordi un po' frammentati.
Ho anche il manga ma l'ho letto decenni fa.. ^^
Il set di bambole è stato proposto dalla GIG e comprendeva Rina, Guido (perchè GUIDO se si chiama GOURRY??? Mio zio si chiama GUIDO e sta cosa mi ha provocato un grosso trauma!!!!), Amelia e Zeno che però non ho trovato nel negozio e che non credo avrei preso perchè non mi è mai piaciuto come personaggio visto che era uno dei "cattivi".
Immagine presa da Amazon.
Non ho mai compreso perchè la GIG avesse prodotto Zeno e non Zelgadis che faceva parte del quartetto di protagonisti sempre in viaggio e coinvolto in tante (dis)avventure... :s
In qualunque caso, all'epoca, non ho comprato nessuna di queste bambole perchè le ho sempre trovate brutte!
Anche ora le trovo brutte, ma erano tutte e tre sole e tremendamente vintage su quello scaffale polveroso fra strani bambolotti deformi che imitavano malamente qualcun'altro..... poi le davano a 5 euro l'una.. insomma, la nostalgia ha prevalso e le ho prese tutte e tre.
Nelle loro scatole era inclusa una scheda e un qualcosa che credevo fossero spillette..
...aprendo la confezione ho scoperto essere invece dei copribottoni che negli anni '90 andavano tanto di moda (Moz correggimi se sbaglio).
Avevo rimosso questi accessori ma rivedendoli ho ricordato di averne avuti anche di altri personaggi e addirittura di Topolino e la sua banda perchè li trovavo nel suo giornalino a fumetti! @_@

Le bambole non sono eccezionali, l'unica cosa che ho trovato fatta davvero bene sono le armature e le armi. Le spade hanno la lama che si illumina al buio e dietro le armature c'è una fessura per riporle.
I corpi delle bambole hanno il classico vecchio stile Barbie e sono di un pallore cadaverico.
Gli abiti sono supersintetici-stralucidi in linea con quelli di altre bambole del periodo.

Guido è decisamente il più orribile con i suoi capelli scolpiti nel viso (non sarebbe stato un pochettino meglio applicarli su un viso e non farne un unico pezzo???) -_-
La cosa più strana è stato scoprire che i suoi abiti erano incollati alle giunture di braccia e gambe impedendone i movimenti, infatti credevo che non avesse alcun tipo di mobilità e fosse un unico blocco, invece ha una buona posabilità dopo aver tolto la colla dalle giunture.

Direi che non sono bambole eccezionali ma sono certamente graziose per i nostalgici collezionisti.
Personalmente non le avrei mai prese se non le avessi a trovate ad un prezzo così misero perchè non credo meritino troppo! ^^


giovedì 21 giugno 2018

Quando il cervello è in sciopero...

Dopo aver comprato la bambola Azone di Chika (QUI), ho fatto un paio di mini fotostorie da pubblicare sul gruppo FB dedicato a queste bamboline.
Dato che ormai le ho belle e pronte, le metto anche qui sul blog... probabilmente sono le più insensate che io abbia mai fatto.
Ogni tanto ripenso alle mie vecchie fotostorie con le Barbie e a quelle che avrei voluto ancora fare per chiudere delle vicende (soprattutto quella di Ryan e Alera per chi ancora li ricorda) ma ormai mi sembra una cosa "strana" e non saprei come ricollegare tutto il filo del discorso! Ci penserò... magari un giorno ne farò qualcun'altra... ^^

Ministoria 1:



Ministoria 2:



...mi sono divertita a modificare un po' l'espressione dei volti con il PC! :p

mercoledì 13 giugno 2018

The Breadwinner e... vari ed eventuali...

Di recente ho visto il film d'animazione The Breadwinner.
Pervana è una ragazzina che vive nella Kabul del 2001 con sua sorella, il suo fratellino e i suoi genitori.
Suo padre è un insegnante che vorrebbe dare a sua moglie e alle sue figlie la libertà e sogni che i talebani hanno vietato alle donne e per questo viene arrestato e chiuso in una prigione.
Perdendo la figura maschile di casa, le donne non hanno il permesso nemmeno di uscire in strada. Quando la madre della protagonista fa un tentativo per cercare di riavere suo marito, viene selvaggiamente picchiata. Pervana allora prende una decisione drastica e rinuncia alla sua femminilità travestendosi da ragazzo anche solo per essere libera di uscire a prendere dell'acqua e a comprare cibo che solitamente le donne sole non hanno diritto di acquistare.
Le cose sembrano andare bene e Pervana riesce a provvedere alla sua famiglia ma il suo pensiero è sempre rivolto al padre mentre la guerra è una minaccia senza tregua.

Tratto dal romanzo "Sotto il burga" e prodotto con la collaborazione di Canada, Lussemburgo e Irlanda; questo film racconta di una agghiacciante realtà nella quale il singolo individuo sembra non avere nessun valore e il fanatismo verso delle regole decise da uomini abolisce l'umanità stessa.
Pervana è una ragazzina di 11 anni che non può nemmeno uscire di casa, ma fingendosi un maschio scopre un mondo dove si può anche giocare, esplorare e sorridere; un mondo che però resta ingiusto e crudele.
Il film è molto ben realizzato e sa trasmettere i sentimenti di una bambina che ha preoccupazioni e paure troppo grandi per la sua età ma che per amore e necessità riesce ad affrontare con tutto il coraggio di cui dispone.
"... innalzate le parole, non la voce. È la pioggia che fa crescere i fiori, non i tuoni. "
*




Dall'inizio dell'anno ho visto molti altri film ma sto diventando svogliata e a volte non ne ho parlato per mancanza di tempo, altre per dimenticanza, altre ancora per pigrizia! ^^
Vi lascio il mio piccolo elenco dei primi film che al momento mi vengono in mente con un piccolo commento.

Maze Runner, la rivelazione
In un apocalittico futuro Thomas, si sveglia senza memoria in una radura circondata da mura invalicabili. Nella radura vivono da tempo altri ragazzi e alcuni di essi hanno cercato una via di fuga attraverso l'unica porta presente nelle pareti. Questo accesso però conduce ad un immenso labirinto sorvegliato da strane creature. Thomas vuole fuggire ad ogni costo perchè la radura si sta trasformando in una trappola mortale.

Maze Runner, questo sconosciuto.. casualmente in tv davano il film Maze Runner, il labirinto e l'ho iniziato a guardare distrattamente per poi esserne rapita. Finisce il film e "Ma come cavolo finisce?".. scopro in seguito che non solo c'era un secondo film (la fuga), ma al cinema stavano contemporaneamente proiettando il terzo capitolo quindi cerco il secondo e il giorno dopo sono al cinema per vedere il terzo! ^^
Nel mio piccolo riassunto racconto a grandi linee cosa accade nella prima parte così non privo nessuno delle sorprese successive.
Questa trilogia mi ha molto incuriosita e mi è abbastanza piaciuta.. ho avuto qualche perplessità sugli sviluppi ma posso dire che come trama base è piuttosto intrigante.
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Peter Rabbit
Peter è un coniglietto che vive con la sua famiglia sotto un albero in aperta campagna. Il burbero McGregor ha limitato lo spazio dei conigli per coltivarci il suo orto dove spesso gli animali rubano i suoi prodotti. Irritato da questa situazione, McGregor dissemina l'orto di trappole fino a causare la morte del papà di Peter che sfida continuamente il proprietario dell'orto con scherzi, dispetti e furti senza riuscire a vedere il confine della sua spavalderia.

Non ho ancora letto le storie di Peter Rabbit, ma come i suoi racconti, anche questo film è destinato a un pubblico giovane.
La realizzazione del film è molto carina e ha una trama che si discosta dal libro ma che in qualche modo cerca ugualmente di raccontare qualcosa di semplice, classico e istruttivo in chiave moderna.
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La forma dell'acqua
Elisa è affetta da mutismo e lavora come donna delle pulizie in un laboratorio dove è tenuta prigioniera una creatura acquatica dalle vaghe fattezze umane.
I due iniziano a trovare una grande affinità ed Elisa decide di liberare la creatura sulla quale vengono fatti esperimenti sempre più truci e violenti.

Di questo film si è molto parlato perchè narra di un amore che va oltre l'aspetto e la forma. In fondo la definizione di "normale" è solo una parola inventata dall'uomo.
Davvero un bel film.
Personalmente speravo potesse darmi qualcosina in più.
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Pacific Rim, la rivolta
Dieci anni dopo aver scongiurato il terribile attacco alla Terra da parte dei Kaiju grazie ai robot Jaeger, l'umanità sembra sul punto di tornare a riavere una vita normale.
La minaccia dei Kaiju però non è terminata e fortunatamente qualcuno non si è fatto trovare impreparato.

Rispetto al primo film di Pacific Rim questo è meno emozionante. Tanta azione, tanti bellissimi effetti speciali ma niente batticuore (tranne nel rivedere qualche vecchio personaggio).
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Noi siamo infinito
Charlie è uno studente molto intelligente ma anche estremamente riservato con grandi difficoltà nel relazionarsi con gli altri.
Patrick, un ragazzo più grande estremamente spigliato ed espansivo, lo prende in simpatia e, insieme alla sua sorellastra Sam, lo fa entrare nel suo giro di amicizie.
Charlie inizia così, fra gioie e delusioni, a fare esperienze che per gli altri ragazzi sono del tutto normali ma che per lui hanno un peso completamente differente perchè Charlie ha subito dei traumi che verranno man mano a galla.

Non sono una grande fan delle storie adolescenziali e delle loro problematiche ma questo film è davvero carino e tocca in modo molto naturale tantissimi temi che riguardano un'età difficile fatta di sentimenti, impulsività e sbagli.
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Piccoli ladri
Due bambini di Kabul cercano di sopravvivere per le strade della città durante il giorno. Di notte invece possono stare con la loro mamma che è rinchiusa in una prigione.
Il regolamento del carcere però viene cambiato: i due fratellini non possono più vedere la loro madre e sono costretti a passare anche la notte all'addiaccio.
L'unica soluzione che viene in mente ai piccoli protagonisti è quella di farsi arrestare pensando ingenuamente che sia l'unico modo per stare con la propria mamma.

Questo film iraniano è molto semplice e dolce nell'innocenza di due bambini educati che cercano di compiere timidi furtarelli e imbranate malefatte per potersi far arrestare in un mondo crudele che li ha completamente abbandonati a se stessi.
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Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

lunedì 4 giugno 2018

roba da principesse

Il mese scorso sono stata un po' presa da lavoretti per le Comunioni.
Oltre qualche biglietto d'auguri, ho realizzato degli inviti:

Abbinati a questi ultimi, ho fatto anche qualche bambolina porta confetti in pannolenci:
Realizzare queste cose in serie mi sembra sempre più stancante ogni volta che ne faccio perchè non ho molto tempo da dedicarci, quindi spesso evito di farne o accetto solo se il quantitativo è veramente piccolo.


Ho creato anche dei segnalibro che verranno usati per beneficenza da una ragazza che sta raccogliendo oggetti a tema comics (manga, gadget, figure..) per rivenderli in qualche modo nelle fiere di fumetto toscane e donare il ricavato ad un gattile.
Non ci sono ancora certezze sul progetto ma in qualche modo si cercherà di fare.. spero che vada in porto; io ho mandato quel che potevo più questi miei lavoretti! ^^
L'iniziativa ha un gruppo FB che si chiama Cosplayer A-Mici.


Restando in tema creativo, qualche tempo fa ho acquistato delle nuove fustelle, eccone alcune..

Ho comprato la Fuse Tool ovvero una specie di penna/saldatore con una temperatura relativamente bassa che non serve a sciogliere i metalli ma semplicemente a sciogliere la plastica.
Il suo scopo infatti è sigillate buste o fogli di plastica.
In verità non l'ho ancora provata ma spero di farlo presto!


Sono stata anche all'IKEA perchè sto cercando di fare un vero e proprio angolino creativo in casa (finora facevo i miei lavoretti sul divano, per terra, sulla mia scrivania, sul tavolo, sulla scrivania di mio fratello... ovunque trovassi un angolo libero insomma... ^^).
Ho preso una mini scrivania, una cassettiera in metallo e delle tasche di stoffa da appendere.
Ho ancora tanto da sistemare e spero di fare foto migliori appena riesco a mettere un po' di ordine!

Cosa tutt'altro che creativa ma proveniente sempre dall'IKEA sono questi dolcini che amo follemente!!!
Ne sono innamoratissima!
Sono surgelati ma assolutamente deliziosi! Non posso più farne a meno!
Bakelse Prinsess tutta la vita!



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