lunedì 30 giugno 2014

Top Giugno 2014

Mi sono imbattuta in un film giapponese: Rokusennin no inochi no visa (Visa per 6000 vite).
È narrata la vera storia di Chiune Sugihara, un brillante diplomatico giapponese che durante la Seconda Guerra Mondiale viene mandato in Lituania con la sua famiglia in veste ufficiale di vice-console.
Col diffondersi del nazismo, molti ebrei si rifugiano in Lituania per chiedere soccorso e, anche a Sugihara, chiamato SEMPO per la difficoltà di pronuncia del suo vero nome, viene implorato aiuto.
Sugihara però, ligio al dovere e rispettoso delle regole, aspetta che il governo giapponese gli dia il premesso di firmare i visti di transito per gli ebrei.
Quando ogni sua richiesta viene categoricamente negata, Sugihara non riesce a cacciare via quella gente disperata e inizia a compilare e firmare i visti disobbedendo agli ordini della sua nazione.
Sugihara firma incessantemente visti per giorni mettendo a rischio la sua vita e quella della sua famiglia fino a quando viene sollevato dal suo incarico e costretto dai tedeschi a lasciare la Lituania.

Si racconta che continuasse a compilare e firmare visti per circa 20 ore al giorno, anche mentre stava salendo sul treno per lasciare la Lituania, riuscendo a rilasciarne oltre 2000 che hanno dato la salvezza a 6000 persone tra cui tantissimi bambini.

Come molti sapranno, il rispetto per la nazione è molto importante in Giappone e il fatto che Sugihara abbia disobbedito alle direttive dei suoi superiori è una qualcosa di veramente grave e disonorevole per un giapponese.
L'umanità di questo uomo ha prevalso su tutto e i suoi occhi hanno visto solo persone terrorizzate che desideravano unicamente vivere.
Questo è un film per la TV e non è realizzato particolarmente bene; è molto statico (dato che il protagonista non può fare altro che stare nel suo ufficio), comparse e attori di contorno recitano pessimamente (ebrei disperati ridevano durante le riprese -_- ) e alcune cose sono state sintetizzate all'osso rispetto a quella che sembra essere la vera vicenda.
Però devo ammettere di essere comunque contenta di averlo visto perchè ho potuto conoscere la storia di un uomo di cui ignoravo l'esistenza.
Chiune Sugihara ha ricevuto numerosi riconoscimenti fra cui il titolo di "giusto fra le nazioni" dal governo israeliano nel 1985.
Solo dopo, il governo giapponese che lo aveva costretto alle dimissioni per la sua disobbedienza, iniziò a riconoscere i suoi meriti rendendo onore al suo operato e alla sua persona.
Nel 1986 Sugihara morì all'età di 86 anni.
Guardando questo film non vi troverete certamente di fronte ad una bellissima pellicola ma sicuramente potrete conoscere una storia interessante.
*



Le letture di questo mese sono state i due restanti volumi unici di Hina Sakurada pubblicati in Italia che erano rimasti nella mia libreria.
Dei primi due letti ne ho parlato QUI.

Taro il perverso si divide essenzialmente in 3 storie.
La prima da cui prende il titolo parla di un ragazzo di nome Taro attratto in maniera perversa dalla sua formosa cuginetta che non accetta i cambiamenti del proprio corpo dovuti alla crescita.
La seconda si intitola “non posso prenderti per mano” e racconta di due amici di infanzia: lui, abbastanza scemotto e bassino, sente di essere ormai troppo distante da una lei diventata bellissima e modella affermata.
La terza “un graffio color ciliegio” tratta un argomento che sembra caro all'autrice: l'amore di una alunna per il suo prof.

Come ho già accennato in passato questa autrice non è stata una grande rivelazione.. peccato che ormai avessi già preso i suoi manga pubblicati finora (fortunatamente solo 4 volumi di storie autoconclusive).
La maggior parte degli uomini presenti sono tutti un po' maniaci e le ragazze sono così rimbambite dall'amore da fare cose assurde, quello che sembra volerle assolutamente giustificare è che siano adolescenti.
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.



L'altro volume letto si intitola e Dead Friend's love letter e devo dire che è stato il mio preferito fra i quattro.
Questo volume è dedicato interamente ad una unica storia (eccetto pochissime pagine inutili che rimandano a dei racconti presenti sugli altri volumi) e forse questo ha giovato alla narrazione e alla caratterizzazione dei personaggi:
Saho si è suicidata gettandosi dal terrazzo della scuola ma prima di farlo ha mandato una mail alla sua amica Yukino con una unica parola: "scappa". Nello stesso momento però ha pubblicato anche un messaggio su Twitter in cui affermava "Yukino è cattiva".
Yukino però sembra non capire il significato di queste parole e i suoi compagni iniziano a prenderla di mira attribuendole la colpa del gesto di Saho.

Le premesse di questa storia sono davvero interessanti e l'autrice riesce bene in una narrazione che si avvicina al thriller piuttosto che nel genere shojo malato di mente propinato negli altri volumi.
Purtroppo la vicenda si sbroglia in qualcosa di drastico, folle e insensato come è nel genere della Sakurada ma tutto sommato è stato il volume più coinvolgente fra quelli che ho letto.
Se magari l'autrice decidesse di impegnarsi di più in questa tipologia di storia, probabilmente potrei pensare di darle un'altra possibilità.
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.
*





Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

23 commenti:

  1. Le comparse che ridono vorrei proprio vederle

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    1. Ci sono comparse penose ma pazienza.. quello che racconta è cmq interessante!

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  2. Certo che ti imbatti sempre in film "leggeri" ^^

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    1. Lo sai che sono nel mio DNA!
      Non lo faccio nemmeno volontariamente!

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  3. Il film lo devo assolutamente vedere
    *___*
    Hina Sakurada bah....anche a me è piaciucchiato "Dead Love Letter"...poi avevo preso "Una Lama ecc" ma quest'ultimo l'ho rivenduto senza pensarci 2 volte. Gli altri 2 volumi non li ho comprati per ovvie ragioni XD

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    1. Anche io penso di vendere i volumi della Sakurada.. magari tengo solo "Dead ecc.." ma se sarà necessario per soldi o spazio, non soffrirò nel dar via anche quello. ^^

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  4. Sulla Sakurada passo, ma il film mi incuriosisce molto! Grazie, come sempre, per la segnalazione (ormai la lista dei film da recuperare/vedere si è allungata in modo spropositato,e tutto per colpa tua! XD).

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    1. Non sai quanto è lunga ancora la mia.. ^^
      Considera che a volte vedo anche film di cui non c'è nulla da dire e nemmeno ne parlo sul blog.. @_@

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  5. Io sono contenta di aver passato su questa autrice, credo proprio che non sarei rimasta soddisfatta dai suoi titoli ^^

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    1. Non ti sei persa niente.. ma proprio niente niente.
      Alcune persone ne hanno parlato bene ma per me che leggo manga da tanto, è tutto abbastanza insulso.

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  6. Visa per 6000 sembra molto interessante, se è fatto male magari non lo vedrò, ma mi informerò di sicuro su Sugihara la cui storia purtroppo non conoscevo.
    La Sakurada invece mi attraeva come disegni, ma dopo avere sfogliato bene un suo manga, letto le recensioni e provato qualche scan, ho deciso di lasciarla perdere.

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    1. "Visa" non è girato benissimo ma non è nemmeno così pessimo. Magari un'occhiatina gliela si può dare. ;)

      I disegni della Sakurada sono particolari ma passano dal piatto all'esasperato.. :s

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  7. Non lo leggerò, ma ti chiedo: mi racconti tutta la storia dell'ultimo volume che hai recensito?

    Moz-

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    1. OK.. ecco la storia completa quindi SPOILER!

      Tatewaki è un ragazzo che frequenta la stessa scuola di Yukino ed è incuriosito da lei perchè suo padre è andato via di casa per stare con la madre della ragazza.
      Intanto Saho si innamora di Tatewaki e riesce a mettersi con lui.
      La relazione fra i due continua a lungo ma Tatewaki è sempre più ossessionato da Yukino fino a quando non decide di lasciare Saho.
      Saho, che si era accorta da tempo della mania del suo ragazzo, chiede di incontrarlo un'ultima volta sul tetto della scuola e in preda all'odio e alla gelosia scrive su Twitter che Yukino è cattiva perchè ha inconsapevolmente rubato il cuore del suo ragazzo; intanto vuole vendicarsi anche di lui facendo in modo che l'amica lo odi e decide di mandare a Yukino una mail in cui le dice di scappare dalle grinfie di Tatewaki perchè è un maniaco allegandole anche delle foto fatte dallo stesso Tatewaki che mostrano palesemente la sua ossessione. Però la ragazza non riesce a completare la mail perchè Tatewaki arriva sul luogo dell'appuntamento e dopo aver scoperto i piani di Saho, nel tentativo di riprendersi la fotocamera con le foto compromettenti, lascia cadere la ragazza dal tetto della scuola (se avesse voluto avrebbe potuto salvarla ma ha preferito recuperare la fotocamera).

      Dopo questa vicenda Tatewaki corteggia spudoratamente Yukino che credeva profondamente nell'amicizia di Saho e che non riesce ad accettare le avances del compagno.
      Lui, tanto per fare una cosa simpatica, in preda al rimorso e ai rifiuti dell'amata, si impicca.
      La povera Yukino resta sola, triste e affranta ma almeno Tatewaki ha scritto una lettera prima di morire che la scagiona da ogni accusa.

      PS: Nel frattempo Tatewaki aveva anche ammazzato un'altra compagna che maltrattava pesantemente Yukino perchè la riteneva responsabile della morte di Saho di cui era segretamente innamorata.


      Insomma, come vedete, le motivazioni dei messaggi misteriosi sono stupide:
      Il messaggio su Twitter è solo una cretinata dettata dalla gelosia perchè Yukino non ha fatto assolutamente nulla di male.. ma le persone gelose sono cattive e si difendono accusando gli altri di cattiveria.
      La mail non era nulla di speciale.. solo una frase interrotta (infatti ci sono rimasta malissimo).

      Il tutto cmq è narrato bene.. secondo me, se l'autrice si impegna, potrebbe essere una buona mangaka di thriller.

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    2. Apperò, non me l'aspettavo così macabra!

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  8. Volevo chiedere la stessa cosa di Miki Moz, questa cosa del messaggio mi ha incuriosita ...però io leggo pochissimi manga e questa da ciò che hai detto non vale neppure troppo la pena... Dai ce lo racconti!?! XD

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  9. Taro il perverso mi ha lasciato a bocca aperta.
    Pensavo fosse una stupidata, invece nel suo piccolo mi ha colpito.

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    1. Se ci fossero state motivazioni più intriganti ai messaggi lasciati credo che sarebbe stato un piccolo gioiellino ma io non sono stata molto soddisfatta di come sono stati risolti.

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  10. Non conoscevo questo film, ma una volta ho letto uno speciale su Sugihara su...Animeclick o Nanoda? Non ricordo bene purtroppo >.<

    I volumi di questa autrice non li ho presi molto in considerazione dopo averne letti dei pareri "così così" :/ Mi incuriosiva il titolo di Taro il perverso, ma temevo di trovarmi in mano una specie di smut o qualcosa di cattivo gusto, quindi ho saltato anche questo...^^"

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    1. A me non sono piaciuti particolarmente i manga della Sakurada.. bè, poi non si sa mai.. è sempre una questione di gusti personali! ;)

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  11. La storia di Chiune Sughihara è veramente commovente.

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    1. Sono felice di aver conosciuto la sua storia, è un personaggio che ora non potrò più dimenticare.

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