L'imprenditore Hirayama ha conosciuto la guerra e la fame, ma con grandi sforzi è riuscito a donare una vita benestante a sua maglie e alle sue figlie.
In occasione delle nozze della figlia di una amico, si ritrova a esprimere il suo parere sul matrimonio mostrando un pensiero moderno in un Giappone che stava mutando troppo rapidamente: Hirayama, come tutti i suoi compagni, si è sposato grazie all'antica usanza di un matrimonio combinato e solo pochi ostinati cercavano di imporre ancora questo costume ai propri figli.
Il pensiero di Hirayama però si mostra ben presto controverso quando scopre che sua figlia si è fidanzata, a sua insaputa, con un ragazzo che non può offrirle una vita agiata.
Il film illustra i profondi mutamenti del Giappone, non solo a livello visivo, ma anche culturale in una Tokyo di fine anni '50.
Hirayama e i suoi coetanei, vissuti per anni seguendo le vecchie tradizioni tramandate dalle loro famiglie, cercano di adattarsi alla nuova epoca mascherando quello che è insito nel loro animo.
La pellicola mostra il profondo attaccamento dei genitori alla propria prole (in particolare il legame del padre verso le figlie) e quanto realmente sia stata dura per loro lasciar andare i propri figli in un mondo che essi stessi ancora non conoscevano realmente.
Questo film è certamente molto bello e comunicativo.
Merita di sicuro la visione da amanti del Giappone e non.
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Altro bel film giapponese ma di genere completamente diverso è Hausu.
Oshare (soprannominata "Splendida") è una ragazza bella, benestante e raffinata che ha perso sua madre e vive con suo padre.
Durante le vacanze estive, i due decidono di partire per un viaggio ma il padre comunica che saranno affiancati dalla sua nuova compagna.
Oshare non accetta di avere una nuova mamma e decide di passare le sue vacanze in campagna, nella casa dei nonni materni dove vive una zia che non vede da circa 10 anni.
La protagonista, sapendo che 6 sue amiche di scuola avevano dovuto annullare il loro raduno estivo in compagnia di un professore, le invita a ad andare in campagna con lei per passare un'allegra estate in compagnia.
Arrivate sul posto però, iniziano a susseguirsi strani eventi...
Il film (1977), contrariamente a quanto appare dalla trama, è una specie di grottesca commedia horror assolutamente allucinante!
Le 7 protagoniste hanno canoni di caratterizzazione talmente classici da essere ridicoli: Oshare e la bella del gruppo, Mac è la mangiona, Prof è la secchiona, Sweet è la dolce e buona, Kung Fu è la forzuta, Melody è l'amante della musica e Fanta è la sognatrice.
La colonna sonora è sbalorditiva, mischia suoni e musiche in modo che non ci sia mai una netta separazione da una situazione all'altra, spesso diventa una vera e propria accozzaglia di rumori che mandano in confusione l'udito esattamente come manda un confusione la vista di quanto scorre nelle immagini. I suoni sono spesso buffi nelle loro esagerazioni.
I fondali e gli effetti speciali sono volutamente grotteschi e strappano risate assicurate.
Le gag e la parte horror (che non so nemmeno se si possa definire tale) sono talmente fuse da non riuscire quasi a distinguerle.
Che sia un capolavoro?!
Se non avete visto questo film e ingenuamente credete di aver già guardato qualcosa all'apice del trash o del weird, sappiate che vi sbagliate di grosso!
Non si può dire di aver visto tutto nella vita se vi manca questo titolo!
Vi lascio delle gif animate che certamente rendono meglio l'idea.. ^^
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Ho visto il film giapponese Little Sister approdato recentemente in qualche cinema italiano (ovviamente non in quello del mio paese).
Le tre sorelle Kouda vivono nella vecchia casa dei nonni paterni.
Il loro padre è andato via di casa 15 anni prima per stare con la sua amante dalla quale ha avuto un'altra figlia; Suzu.
Dopo la perdita della madre di Suzu, il signor Kouda sposa una vedova ma ben presto viene a mancare lasciando Suzu con la sua matrigna.
Alla notizia della morte del loro padre, le tre sorelle Kouda si recano alla residenza dell'ultima moglie dell'uomo e conoscono la loro sorellastra Suzu che vive in quella casa senza avere alcun legame di parentela; decidono così, di invitarla a vivere con loro.
Ha inizio la convivenza delle quattro sorelle che, nel loro silenzioso rancore verso i comportamenti ingiusti dei genitori, cercano di guardare avanti ognuna a modo proprio e di compensare quella mancanza sostenendosi a vicenda.
Nonostante porti con se qualche amaro dramma familiare, il film è costantemente accompagnato dalla forza del legame che c'è fra le tre sorelle e il loro continuo sostenersi a vicenda.
Suzu non aveva mai avuto questo appoggio, ma la convivenza con loro, la porterà a sentire che quel profondo legame scorre anche dentro di lei.
La pellicola è un po' lunga e scorre lenta ma in maniera molto dolce e piacevole; se sapete apprezzare questa particolare caratteristica dei film giapponesi, riuscirete certamente a a farvi incantare.
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Incredibile ma vero, sono riuscita a leggere il mio prima manga dell'anno; il volume unico Il giardino delle Parole.
Questo volume è la trasposizione cartacea del film d'animazione di cui ho già parlato QUI.
La trama e gli avvenimenti sono esattamente gli stessi: il liceale Takao adora disegnare e fabbricare scarpe. In un giorno di pioggia, si ripara sotto un gazebo in un giardino e lì incontra una misteriosa giovane donna che beve birra e mangia coccolato. Senza nessun particolare dialogo o appuntamento, i due si incontrano nello stesso posto ogni volta che piove.
Ad ogni ritrovo, fra i due, si instaura un legame sempre più forte.
Il manga è molto gradevole e rispetto al film, offre una più approfondita analisi del pensiero dei protagonisti che nella pellicola è espresso con silenzi e immagini.
Altra graditissima sorpresa della versione cartacea, è un finale abbastanza chiaro che nell'animazione non c'è e viene lasciato all'immaginazione dello spettatore.
Non posso però dire che il manga sia perfetto perchè il livello visivo del film è mille volte superiore e i personaggi hanno un design molto più maturo e realistico. Inoltre nel film è possibile ascoltare il rumore della pioggia in tutte le sua sfumature che dona alla storia qualcosa in più.
Se avete visto il film non potete perdervi il manga e viceversa; è un'opera stupenda su tutti i fronti!
La trama e gli avvenimenti sono esattamente gli stessi: il liceale Takao adora disegnare e fabbricare scarpe. In un giorno di pioggia, si ripara sotto un gazebo in un giardino e lì incontra una misteriosa giovane donna che beve birra e mangia coccolato. Senza nessun particolare dialogo o appuntamento, i due si incontrano nello stesso posto ogni volta che piove.
Ad ogni ritrovo, fra i due, si instaura un legame sempre più forte.
Il manga è molto gradevole e rispetto al film, offre una più approfondita analisi del pensiero dei protagonisti che nella pellicola è espresso con silenzi e immagini.
Altra graditissima sorpresa della versione cartacea, è un finale abbastanza chiaro che nell'animazione non c'è e viene lasciato all'immaginazione dello spettatore.
Non posso però dire che il manga sia perfetto perchè il livello visivo del film è mille volte superiore e i personaggi hanno un design molto più maturo e realistico. Inoltre nel film è possibile ascoltare il rumore della pioggia in tutte le sua sfumature che dona alla storia qualcosa in più.
Se avete visto il film non potete perdervi il manga e viceversa; è un'opera stupenda su tutti i fronti!
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.
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Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''
Hausu è fantasticamente weird, molto nella forma, ha delle trovate visive fantastiche! Rimane uno dei miei jap horror/comedy preferiti!
RispondiEliminaè un film molto particolare.. riesce davvero a sbigottire lo spettatore! xD
EliminaIl primo film mi interessa in modo particolare.
RispondiEliminaNon sapevo che da "Il giardino delle parole" fosse stato tratto un manga, un percorso inverso rispetto alla norma.
A volte capita! ;p
EliminaMi segnerò sicuramente il primo film, in questo periodo sono in fissa con film e drama made in Japan ^^ il secondo film sembra davvero trash ahah
RispondiEliminaIl film di Ozu sono sempre molto piacevoli e delicati! Meritano!
EliminaMa cos'è Hausu??? Devo segnarmelo :D
RispondiEliminaDevi assolutamente recuperarlo.. secondo me è fatto apposta per te! xD
EliminaFiori d'equinozio sembra molto bello!
RispondiEliminaIl secondo lo vedrò solo in caso di serata trash con gli amici.
Little sister sembra carino!
A me de Il giardino delle parole manca tutto... ho troppa roba da recuperare.
Anche io ho sempre troppa roba da recuperare.. sopratutto da leggere..
EliminaIl tempo non basta mai!
Quelle gif mi fanno morire! XD XD XD
RispondiEliminaDovresti vedere il film per intero.. veramente è da rimanerci a bocca aperta!
Elimina*Tira calci volanti con la canzoncina di Kung-fu chan in sottofondo*
RispondiEliminaKung-fu resterà sempre la mia preferita! xD
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