Questo mese ho visto il breve film d'animazione giapponese Into the Forest of Fireflies' Light.
Hotaru è una bambina che passa le sue vacanze estive dai nonni che abitano in campagna. Un giorno si perde in una foresta che si narra sia popolata da spiriti ma un ragazzo di nome Gin l'aiuta a uscire a patto di non essere toccato. Gin infatti è una creatura della foresta e il contatto fisico con un essere umano lo farebbe scomparire. Hotaru torna a trovarlo il giorno dopo e poi ancora ogni estate fino a quando, ormai adolescente, si scopre innamorata di una creatura che non invecchia e che non potrà mai nemmeno sfiorare.
La storia è tratta da un manga in un unico volume di Yuki Midorikawa (autrice di "Natsume degli spiriti").
Il film dura solo 45 minuti ma data la brevità del manga penso che bastino a spiegare questa vicenda drammatica e toccante. Purtroppo ho trovato animazione, disegni e regia (nonostante il regista abbia realizzato molte opere graziose) davvero mediocri. Essendo un film breve con una trama semplice e delicata dedicata a soli due personaggi, avrebbe dovuto brillare e invece è stato un po' deludente.
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