Ho visto il film d'animazione Words bubble up like soda pop su Netflix.
Cherry è un ragazzo introverso che non ama parlare, non ama i rumori (per questo usa sempre delle cuffie) e riesce a esprimere le sue emozioni solo negli haiku che pubblica in rete senza successo.
Nel centro commerciale dove lavora incontra Smile, una ragazza molto espansiva e famosa sui social per i suoi video dove ama mostrare cose carine; quello che però non mostra mai è proprio il suo sorriso perché ha vergogna dei suoi incisivi sporgenti e dell'apparecchio che porta, per questo indossa sempre una mascherina.
A causa di un piccolo inconveniente i due si metteranno in contatto proprio tramite social per poi avvicinarsi l'uno all'altra nella vita quotidiana a causa di un vinile scomparso.
Il film è molto grazioso, ha dei colori vivaci e brillanti che mi sono piaciuti tanto.
I protagonisti sono molto attuali e condizionati dai social ma è davvero bello vedere che con l'andare avanti della pellicola, mettono da parte il cellulare per dedicare il proprio tempo alle persone che hanno vicino.
La storia è un po' scontata ma per chi ama il genere romantico/adolescenziale risulterà sicuramente carina.
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Ho finalmente recuperato la visione delle due stagioni (in 12 e 11 episodi) dell'anime The Promised Neverland su Prime Video.
Emma, Norman e Ray hanno 11 anni e sono i bambini più grandi ospitati nell'orfanotrofio Grace Field House. In questo luogo i bambini sono felici grazie alle cure di mamma Isabella che si occupa amorevolmente di loro senza permettergli di uscire all'esterno per evitarne i pericoli.
Un giorno però una bimba viene adottata ed Emma e Norman la inseguono verso il cancello d'uscita per restituirle un oggetto che aveva dimenticato. Varcato il cancello, i ragazzini scoprono che l'orfanotrofio non è altro che una fattoria e i bambini sono il bestiame da dare in pasto ai demoni.
La prima stagione dell'anime si sofferma sulla strategia di fuga per tutti i bambini organizzata da Emma, Norman e Ray, la sua attuazione fra ostacoli di ogni genere e l'attenta sorveglianza di mamma Isabella che si rivela un'ottima custode del suo gregge da macello.
La seconda stagione mostra un mondo completamente nuovo tutto da scoprire e nuovi misteri da svelare. Il tutto però è racchiuso in soli 11 episodi che galoppano all'impazzata lasciando un po' di interrogativi.
Non avendo letto il manga di questa opera ho cercato un po' di pareri in rete e, chi lo ha letto, ha confermato la mia impressione parlando di una seconda serie frettolosa e inconcludente con assenza di molti personaggi.
Sicuramente la trama è intrigante ma l'anime poteva essere realizzato meglio.
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