Ho iniziato questo 2021 leggendo il volume unico Claudine di Riyoko Ikeda pubblicato da GOEN.
Ambientato in Francia verso la fine del 1900, questo manga racconta della giovanissima Claudine, portata da sua madre da un medico psichiatra a soli 10 anni perché impossibilitata ad accettare il suo corpo di bambina. Claudine infatti, dalla spiccata intelligenza, vive nel corpo di una donna pur sentendosi uomo.
Per i canoni dell'epoca, e soprattutto per una donna conservatrice come sua madre, la situazione è assolutamente inaccettabile ma Claudine non potrà mai essere ciò che la società impone.
In perfetto stile Ikeda, questo manga racchiude drammi storici e di genere tanto cari all'autrice.
Nonostante la storia di Claudine occupi soltanto metà volume, si dimostra molto profonda ed esaustiva.
L'altra metà del manga si intitola "Courage", è ambientata in America e si lega ad alcuni personaggi del manga "La finestra di Orfeo" ma è assolutamente fruibile anche senza aver letto quella determinata serie. Courage narra ulteriori drammi amorosi intrecciati ai legami di sangue.
Posso dire che come volume è un po' tutto un dramma ma se sia ama l'Ikeda non si può non adorare questa sua peculiarità.
Io l'ho molto apprezzato e penso che sia imperdibile per i fan dell'autrice.
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.
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Su Netflix ho visto l'anime in 24 episodi Carole & Tuesday.
In un futuro dove la popolazione ha colonizzato Marte e vive a stretto contatto con robot e intelligenze artificiali; Tuesday, una ragazza benestante con una madre dedita solo a fare carriera, decide di scappare di casa con la sua chitarra per inseguire il sogno di fare musica nella metropoli di Alba City.
Completamente a digiuno di quello che rappresenta vivere nel mondo esterno, Tuesday è smarrita fino a quando sente suonare per strada la tastiera di una ragazza di nome Carole commuovendosi.
Carole, orfana vissuta sempre da sola, decide di aiutare Tuesday non immaginando che quell'incontro cambierà completamente le loro vite sfociando in una amicizia meravigliosa oltre che compensando in modo perfetto i cuori e i suoni prodotti dalle due ragazze.
Questo anime è completamente dedicato alla musica. Le due protagonista faranno di tutto per riuscire a a cantare e diffondere la loro musica partecipando anche ad assurdi talent show.
Onestamente non avrei mai pensato che vedere un anime che mi facesse ascoltare così tante canzoni, mi sarebbe piaciuto in questo modo perché ogni melodia è davvero ben pensata e orecchiabile e ho avuto sempre curiosità di ascoltare la canzone successiva (...e non mi riferisco unicamente a quelle delle protagoniste, ma anche a quelle di tutti gli antagonisti).
Disegni e animazioni sono gradevolissimi e ben fatti. Ottima regia, ottimi personaggi... amo veramente tantissimo Carole e Tuesday, il loro rapporto, la loro crescita, la loro genuinità in un mondo complicato.
Non saprei che altro dire se non che questo anime mi ha veramente colpita in positivo e penso davvero di poterlo consigliare caldamente.
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Lo stile di Ryoko Ikeda è inconfondibile, però non è mai riuscita a fare breccia su di me. Penso di essere uno dei pochissimi della mia generazione che è riuscito a vedere solo spezzoni di "Lady Oscar" perché cambiavo subito canale in quanto proprio non mi "prendeva".
RispondiEliminaPenso sia tutta una questione di propensione al dramma. xD
EliminaHo in lista questo anime, bene sapere che è così bello; quasi sempre vado alla cieca e magari resto delusa. Il manga della Ikeda dev'essere altrettanto bello, penso anche che l'argomento della prima storia sia particolarmente attuale. Saranno anche passati 121 anni dall'ambientazione, ma di gente che non accetta queste cose purtroppo ce n'è ancora troppa.
RispondiEliminaL'anime mi è piaciuto veramente tanto e non me lo aspettavo... spero possa piacere anche a te!
EliminaL'uomo ha sempre difficoltà a comprendere quello che non conosce o non vuole conoscere! >_>
Il plot della serie anime è interessante, ma troppa musica potrebbe non piacermi.
RispondiEliminaAnche io temevo che la troppa musica mi avrebbe infastidita, invece l'ho divorato. Resta comunque una questione di gusti personali. ;)
EliminaBelle storie.
RispondiEliminaP.S. Mi hai fatto ricordare che da bambina mamma mi chiamava Claudette. Meglio di Claudine, vero? ;)
Che carina Claudette... sono nomignoli che fanno tenerezza quando si è piccini!
EliminaSicuramente quell'anime è particolare, mi frena però la questione fantascientifica.
RispondiEliminaSono più a mio agio con la Ikeda, ma mi hai ricordato che devo ancora leggere Orfeo!!
Moz-
Secondo me il fantascientifico influisce poco nell'anime, un'occhiata gliela si può dare. ;p
EliminaMa tu come stai???
RispondiEliminaTesoro!!!
EliminaIo sto sempre un po' come una porcheria! ^^
Però sto facendo la mia lunghissssima terapia, sacrifici e tutto quello che occorre per cercare di avere dei risultati.
Almeno ora ho una ottima dottoressa che mi segue e mi sento più serena. ^^
Di Riyoko Ikeda conoscevo solo Lady Oscar. Essendo pubblicato nel 1978 in Giappone, in cui questo tema forse non si parlava apertamente, per cui sono curiosa di questo manga. Lo cercherò... grazie per avermelo presentato.
RispondiEliminaRiyoko Ikeda ha pubblicato tantissime opere meravigliose ambientate nel passato ma con temi davvero attuali. È una mangaka che ammiro molto.
EliminaNetflix mi aveva proposto l'anime, ma devo ammetto di averlo un po' snobbato (maybe perchè non ero proprio nel mood). Data la tua valutazione positiva, magari la prossima volta che sarò in cerca di un titolo tranquillo e piacevole gli darò una possibilità!
RispondiEliminaGuardalo!!! Secondo me è carinissimo... anche se non abbiamo gusti proprio uguali... ehm!
EliminaSpero cmq che lo potrai guardare e mi farai sapere!