Questo mese ho terminato la lettura del manga in 19 volumi Ooku.
Nella prima metà del 1600, in Giappone si diffonde la malattia mortale chiamata "vaiolo della faccia rossa" che colpisce solo giovani uomini.
Quando il morbo porta la popolazione maschile ad essere in rapporto di 1/4 rispetto a quella femminile, le donne iniziano a ricoprire i ruoli degli uomini non solo nella vita quotidiana del popolo ma anche nelle cariche più alte di governo. A partire dal terzo shogun appartenente alla dinastia dei Tokugawa, a governare il Giappone, saranno donne e il loro harem sarà quindi composto da uomini bellissimi intrappolati a vita nelle stanze di palazzo dello ooku.
L'unico ruolo che spetterà agli uomini rimasti nella nazione, sarà di essere letteralmente usati per la procreazione senza avere alcun tipo di altra utilità.
L'anno scorso sono riuscita a vedere l'anime tratto da questo manga (QUI) che ne ripercorre una parte piccolissima.
Leggendo il manga ho avuto un vero shock nello scoprire quanto minuziosa si stata l'autrice nel ripercorrere in modo fedele gli avvenimenti di circa 200 anni di storia giapponese retti dal dominio dei Tokugawa. Ovviamente tutto è stato ribaltato ad un governo femminile e meticolosamente studiato per giustificare determinati avvenimenti dell'epoca in base alla diminuzione drastica degli uomini (un esempio è la chiusura del Giappone al resto del mondo).
Nonostante sia stato un manga un po' pesante da leggere per me che non ho nozioni di storia giapponese e che per ogni volume son dovuta andare a cercare i fatti realmente accaduti su wikipedia per confermare l'abilità narrativa della mangaka nel manipolare a suo piacimento gli eventi senza alterarne l'effettivo resoconto storico; posso dire che questo manga è davvero una grade opera narrativa, maestosa e intrigante.
Se si amano gli avvenimenti storici, sarà davvero difficile non innamorarsene.
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Ho visto il film d'animazione tratto da un romanzo "Il castello invisibile".
Kokoro frequenta la scuola media ed è vittima di bullismo tanto da non riuscire più ad andare a lezione e decidere di restare chiusa in casa.
Un giorno lo specchio della sua stanza comincia a brillare e attraversandolo, Kokoro si ritrova in un castello circondato dal mare insieme ad altri 6 ragazzi. Ad accoglierli c'è una bambina col volto coperto da una maschera da lupo la quale spiega loro che nel castello è nascosta una chiave in grado di aprire una stanza che realizzerà un unico desiderio.
I sette ragazzi hanno un anno di tempo per poter entrare e uscire dai loro specchi e cercare la chiave a patto di rispettare rigorosamente degli orari di entrata e uscita dal castello. Diversamente da quanto si possa pensare, i protagonisti non rivaleggeranno fra loro ma gradualmente si conosceranno e scopriranno di essere tutti ragazzi provenienti dalla stessa scuola e con grossi problemi sociali e familiari che hanno fatto perdere loro la fiducia e la voglia di frequentare le lezioni.
Di questo anime esiste anche una trasposizione manga pubblicata da Dynit che però non ho acquistato.
Del film posso dire che l'ho trovato molto carino e sicuramente molto interessante nel modo in cui affronta i traumi di questi sette ragazzi. Ognuno di loro ha dei segreti inconfessabili e ognuno di loro non riesce più a trovare la fiducia, non solo negli altri, ma anche in se stessi perché il mondo li ha fatti sentire deboli e sbagliati.
Unica piccola pecca è stato il finale un po' frettoloso e con una conclusione che avevo già intuito da inizio visione.
Per il resto l'ho trovato molto gradevole e grazioso.
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