Questo mese ho terminato la lettura del manga in 27 volumi Noragami.
Yato è una delle tante divinità giapponesi ma non è noto e importante come gli altri dei shintoisti quindi non ha un tempio e dei fedeli. Per sbarcare il lunario e mettere da parte la cifra necessaria a costruire da solo il suo tempio, svolge ogni tipo di incarico (o preghiera) che gli viene rivolta: dalla vendetta all'idraulico per un compenso di 5 yen (l'offerta che di solito viene fatta nei templi con un valore inferiore a 0,50 euro).
Nel corso della storia Yato incontrerà la studentessa Hiyori che per salvargli la vita (inutilmente visto che Yato è un dio) acquisisce involontariamente la capacità di assumere una forma spirituale lasciando il suo corpo mortale addormentato ovunque, e Yukine, lo spirito di un ragazzino defunto che diventerà la sua arma per combattere gli spiriti malevoli che affliggono l'animo umano.
Essendo un manga abbastanza lungo, la storia si snoda in intrecci piuttosto complessi rispetto la trama base a cui ho accennato.
Nel corso della lettura si verrà catapultati nel mondo delle divinità e dei loro crucci e, se da un lato potremo trovare gag esilaranti da parte di Yato e il suo raccattare spicci che puntualmente sperpererà in roba inutile, dall'atro affronteremo profonde tematiche sulla vita e la morte, su quanto l'esistenza degli uomini possa essere straordinaria e misera agli occhi di dei immortali.
Non nascondo che l'ultimo numero mi ha fatta piangere moltissimo e ancora adesso, sfogliandolo, scendono lacrime perché i personaggi di questo manga sanno farsi amare profondamente (fortunatamente il manga mi è stato prestato e non è più in casa ma non nego che prima o poi potrei pensare ad un recupero dei volumi).
Se cercate una storia simpatica, ricca di combattimenti ma anche di tante profonde emozioni (oltre che disegni davvero molto belli), questo titolo è sicuramente un'ottima scelta.
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