Gong-ju è una liceale che improvvisamente viene trasferita in una nuova scuola e costretta a vivere nella casa della madre del suo insegnante.
Il suo comportamento a scuola è sempre un po' schivo perchè la nostra protagonista ha un terribile e doloroso segreto che vuole e deve nascondere a tutti i costi.
Nel suo passato, Gong-ju viveva praticamente sola in casa dato che sua madre era andata via con un altro uomo e suo padre era sempre fuori completamente ubriaco. Avendo la casa libera, la protagonista spesso ospitava la sua migliore amica con il suo ragazzo che, vittima di bullismo, a sua volta portava con se un numero sempre più numeroso di ragazzi poco raccomandabili.
Ben preso il branco di ragazzi ha iniziato a dettare legge in casa di Gong-ju e ad abusare di lei è della sua amica come fosse un normale passatempo fino a quando quest'ultima ha scelto di suicidarsi.
Questa pellicola è ispirata ad una sconvolgente storia vera nota con il nome "il caso dello stupro di gruppo di Miryang".
Gong-ju rappresenta una delle ragazze letteralmente imprigionate e vittime di continui abusi da parte di un gran numero di ragazzi (si parla di circa 70).
Nel film, la migliore amica della protagonista ha deciso di uccidersi ma Gong-ju ha voluto dare un'altra possibilità a se stessa e alla società ricominciando da capo.
Purtroppo le ingiustizie sembrano non finire mai.
La storia è drammatica e toccante.. se si pensa al fatto che sia ispirata alla realtà, fa davvero rabbrividire.
Questo è un film indipendente ma realizzato molto bene; guardabile solo da chi regge trame che mostrano le bestialità umane.
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Altro sconvolgente film ispirato ad una storia vera è Nobody Knows.
Il dodicenne Akira e sua madre si trasferiscono in un piccolo appartamento di Tokyo.
Nascosti (in valige) agli occhi della gente però, ci sono altri 3 bambini che la madre ha avuto con partner differenti.
La svampita donna, per evitare critiche e riuscire a trovare un ennesimo compagno, confina i suoi figli in casa vietando loro di uscire e andare a scuola.
Soltanto Akira è libero di uscire perchè essendo il più grande, deve occuparsi della casa e dei suoi fratelli.
Un bel giorno però la stronz.. ops! volevo dire "la madre", riesce a trovare un uomo in un'altra città ma per paura di perderlo non gli rivela di avere dei figli e abbandona a se stessi i bambini in quel piccolo appartamento.
Il film è molto bello e mostra perfettamente le esigenze e i sentimenti nascosti di bambini che nel loro sembrare spensierati capiscono perfettamente cosa è accaduto e affrontano con coraggio e solidarietà la situazione.
Il fatto a cui la pellicola è ispirata è conosciuto come "il caso dei bambini abbandonati di Sugamo".
Per molti mesi nessuno ha saputo nulla della situazione perchè gli stessi bambini sapevano che sarebbero stati divisi e sono riusciti a non farsi scoprire come la loro madre gli aveva insegnato.
Purtroppo però una storia simile non poteva continuare in eterno e col subentrare di alcune tragedie, il caso è venuto alla luce.
Ancora una volta vengono mostrate le grandi bestialità umane..
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Sono riuscita a terminare la lettura del manga Fushigi Yugi Special.
Durante gli anni '20 Einosuke abbandona la sua famiglia per dedicarsi alla traduzione di un manoscritto chiamato "Shijintenchisho".
Proprio quando torna a casa sua moglie muore a causa di una malattia che la logorava da tempo e la loro figlia, Takiko, si ritrova a provare un profondo risentimento nei confronti del padre che è sempre stato assente nella sua vita e in quella di sua madre (i conflitti padre/figlio sono molto presenti in questa storia).
Takiko apre il manoscritto che sembra così prezioso per suo padre e viene catapultata in un altro mondo dove si ritroverà in un Paese afflitto da un sovrano egoista e minacciato da un'incombente guerra.
L'unica a poter fermare tutto questo è proprio Takiko che, secondo la leggenda è giunta da un altro mondo per diventare la sacerdotessa che evocherà la bestia sacra Gembu (capace di realizzare tre desideri) dopo aver trovato i 7 guerrieri celesti che con i loro poteri la proteggeranno e aiuteranno nel difficile compito.
Non mancherà una struggente storia d'amore.. dopotutto è uno shojo manga!
Fushigi Yugi Special è il prequel del manga Fushigi Yugi.
Le due storie non sono collegate e la trama è sommariamente la sessa, a cambiare sono i protagonisti e le ambientazioni.
Io non ho mai amato Fushigi Yugi: ho sempre pensato che la trama fosse avvincente ma ciò che lo guastava era una protagonista più insipida di un bicchiere di acqua calda.
Ho deciso di non avere pregiudizi e di acquistare anche Fushigi Yugi Special.. dopotutto erano passati un po' di anni dal primo e magari l'autrice era riuscita a dare una caratterizzazione migliore ai personaggi ma il salto di qualità è stato piuttosto piccolo.
Anche in questo caso la protagonista è terribile: vive la sua vita lagnandosi della sua condizione e pensando di non essere importante per nessuno; quando si ritrova nel mondo del manoscritto e considerata indispensabile per la pace del regno, inizia ad esaltarsi come un chicco di mais che sta diventando pop-corn. Si sente sicura e felice e fa di tutto per essere sempre al centro dell'attenzione mostrando di essere utile. Non appena poi qualcuno la snobba, parte la lacrima e la sua conseguente fase depressiva.
Il suo personaggio è decisamente egocentrico e presuntuoso.
Takiko trova l'unica scappatoia in un altro mondo dove riesce ad avere un po' di coraggio e a crescere.. tutto ciò non mi sembra affatto bello e incoraggiante, non tutti possono permettersi di finire in un altro mondo per superare il malcontento. -_-
Personalmente non mi piace la caratterizzazione di alcuni personaggi ma la storia ha una buona base.
Rispetto al primo Fushigi Yugi, questo "special" ha certamente il pregio di essere meno incasinato ed essere più scorrevole quindi l'ho apprezzato un po' di più.
Durante gli anni '20 Einosuke abbandona la sua famiglia per dedicarsi alla traduzione di un manoscritto chiamato "Shijintenchisho".
Proprio quando torna a casa sua moglie muore a causa di una malattia che la logorava da tempo e la loro figlia, Takiko, si ritrova a provare un profondo risentimento nei confronti del padre che è sempre stato assente nella sua vita e in quella di sua madre (i conflitti padre/figlio sono molto presenti in questa storia).
Takiko apre il manoscritto che sembra così prezioso per suo padre e viene catapultata in un altro mondo dove si ritroverà in un Paese afflitto da un sovrano egoista e minacciato da un'incombente guerra.
L'unica a poter fermare tutto questo è proprio Takiko che, secondo la leggenda è giunta da un altro mondo per diventare la sacerdotessa che evocherà la bestia sacra Gembu (capace di realizzare tre desideri) dopo aver trovato i 7 guerrieri celesti che con i loro poteri la proteggeranno e aiuteranno nel difficile compito.
Non mancherà una struggente storia d'amore.. dopotutto è uno shojo manga!
Fushigi Yugi Special è il prequel del manga Fushigi Yugi.
Le due storie non sono collegate e la trama è sommariamente la sessa, a cambiare sono i protagonisti e le ambientazioni.
Io non ho mai amato Fushigi Yugi: ho sempre pensato che la trama fosse avvincente ma ciò che lo guastava era una protagonista più insipida di un bicchiere di acqua calda.
Ho deciso di non avere pregiudizi e di acquistare anche Fushigi Yugi Special.. dopotutto erano passati un po' di anni dal primo e magari l'autrice era riuscita a dare una caratterizzazione migliore ai personaggi ma il salto di qualità è stato piuttosto piccolo.
Anche in questo caso la protagonista è terribile: vive la sua vita lagnandosi della sua condizione e pensando di non essere importante per nessuno; quando si ritrova nel mondo del manoscritto e considerata indispensabile per la pace del regno, inizia ad esaltarsi come un chicco di mais che sta diventando pop-corn. Si sente sicura e felice e fa di tutto per essere sempre al centro dell'attenzione mostrando di essere utile. Non appena poi qualcuno la snobba, parte la lacrima e la sua conseguente fase depressiva.
Il suo personaggio è decisamente egocentrico e presuntuoso.
Takiko trova l'unica scappatoia in un altro mondo dove riesce ad avere un po' di coraggio e a crescere.. tutto ciò non mi sembra affatto bello e incoraggiante, non tutti possono permettersi di finire in un altro mondo per superare il malcontento. -_-
Personalmente non mi piace la caratterizzazione di alcuni personaggi ma la storia ha una buona base.
Rispetto al primo Fushigi Yugi, questo "special" ha certamente il pregio di essere meno incasinato ed essere più scorrevole quindi l'ho apprezzato un po' di più.
Il senso di lettura è da sinistra verso destra
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Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''
Nobody Knows ce l'ho in lista da vedere da anni, chissà se prima o poi riuscirò a vederlo :P
RispondiEliminaCoraggio! Era anche nella mia lista da un sacco di tempo e alla fine è arrivato il suo turno! xD
EliminaStorie allegre questo mese, eh? A parte l'esaltazione di un chicco di mais che diventa pop-corn :-D... Ma come ti vengono?
RispondiEliminaOT: forse dovresti opacizzare di più lo sfondo del testo, sarò vecchia io, ma sta mattina ho un po' di problemi a leggere
Io e le storie allegre andiamo a braccetto!
EliminaIn verità l'opacità dello sfondo del testo è predefinita.. secondo me è il tipo di font di scrittura che non va abbastanza bene, è stoppo ammassato! Cercherò di sistemare! ;)
In realtà puoi modificarlo, credo,mettendo un file Png con l'opacità che vuoi al posto di quello che c'è. Però devi cercarlo nel codice e sostituirlo ed è un po' complicato.
EliminaMi parli arabo... ahahah!
EliminaSempre film allegri mi raccomando! XD
RispondiEliminaL'analogia del mais è piaciuta anche a me ^^.
è la prima cosa che mi è venuta in mente! :p
EliminaHai passato un mese di visioni e di letture impegnative. Ogni tanto ci vuole :)
RispondiEliminaIo vorrei farne sempre ma non ho il tempo che vorrei!
EliminaUh, molto forti i primi due film! Tra l'altro, conoscevo una storia vera di uno stupro di gruppo su una ragazza giapponese, successa negli anni 80 (mi sembra), che era ancor più drammatica di quella del primo film, ma me l'hai fatta tornare in mente... molto spesso opere del genere possono far riflettere sulla gravità di certi fatti.
RispondiEliminaSono storie spaventose ma esistono davvero.. e chissà quante ce ne sono che non non conosciamo.. :s
EliminaNon conoscevo questi film ma, conoscendomi, non penso riuscirei a guardarli :/ un po' troppo forti per me...
RispondiEliminaPer quanto riguarda le letture mangose, di questa autrice ho letto il bellissimo Sakuragari e quindi ero molto curiosa di provare altre sue serie, anche perchè le trame sembrano intriganti. Peccato però che in moltissime mi abbiate detto di questo problema delle protagoniste e quindi ora mi attirano un po' meno XD ma magari un giorno li proverò lo stesso ^^ se ci sono altri personaggi da salvare almeno XD
Sì, ci sono altri personaggi salvabili.. sono le protagoniste che veramente sembrano pere cotte e danno ai nervi.
EliminaIo poi ho odiato tantissimo la protagonista del primo Fushigi e per me resta uno dei personaggi peggiori di sempre.
non sono una grande conoscitrice del mondo cinematografico asiatico, tuttavia mi pare di avvertire una linea rossa di tragicità e dramma nelle storie, sbaglio?
RispondiEliminaUna linea rossa moooolto spessa! ^^
EliminaMi piacerebbe vedere il primo...
RispondiEliminaSono entrambi molto belli. :)
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