venerdì 25 gennaio 2019

Ranocchio salva Tokyo

Ranocchio salva Tokyo è un libro di Haruki Murakami e pubblicato in Italia da EINAUDI in una bella edizione con sovracopertina.
All'interno ci sono delle fantastiche illustrazioni di Lorenzo Ceccotti che hanno contribuito molto alla mia scelta di acquistarlo.

La storia si incentra su un semplice e quasi anonimo impiegato di banca addetto all'ingrato compito della riscossione dei prestiti porta a porta.
Il suo nome è Katagiri e vive da solo dedicandosi unicamente al lavoro.
Un bel giorno torna a casa e trova una gigantesca rana nella sua cucina che dice di chiamarsi Ranocchio e che gli chiede di salvare Tokyo insieme a lui dal Gran Lombrico mentre gli prepara una tazza di tè.
Ovviamente Katagiri è altamente turbato dalla cosa ma Ranocchio riesce a dimostrargli di essere reale e che il loro intervento è necessario per evitare un terremoto talmente devastante da distruggere l'intera città di Tokyo.

Katagiri è un uomo adulto e solo che lotta per vivere le proprie giornate nel modo giusto; nel suo profondo è afflitto dalla sua vita banale ma affronta il mondo coraggiosamente senza arrendersi; per alcuni potrebbe sembrare la routine di un qualunque impiegato ma per alcune persone richiede uno sforzo davvero grande. È per questo che Ranocchio lo sceglie, è per questo che il protagonista ancora una volta accetta di combattere in questa non-fiaba da "grandi".
Ammetto che la brevità e la semplicità del testo potrebbero non essere graditi a tutti ma io ho trovato questo libro molto carino e anche molto malinconico.


Vi lascio l'inizio della stramba avventura:

"Quando Katagiri rientrò nel suo appartamento, ad attenderlo c'era un ranocchio gigante. Eretto sulle zampe posteriori, superava i due metri. E aveva anche un fisico massiccio. Katagiri, alto appena uno e sessanta e mingherlino, si sentì sopraffatto dal suo aspetto imponente.
- Mi chiamo Ranocchio, - disse il ranocchio con voce stentorea.
Katagiri, ammutolito restò fermo a bocca aperta nell'ingresso.
- Non è il caso di spaventarsi. Non le farò alcun male. Entri e chiuda la porta, - disse Ranocchio."


14 commenti:

  1. Murakami non mi piace granché, ho letto due suoi libri e... bah!
    Le illustrazioni però sembrano davvero belle e ben curate.

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    1. Io non ho letto altre opere di Murakami ma quelle che sembrano essere più note (Norwegian Wood o 1Q84), anche solo leggendo la trama, mi sono parse essere polpettoni romantici che non acquisterei.
      Questo libricino invece mi intrigava e non mi ha deluso.. anche se speravo in qualcosa di leggermente più positivo. ^^

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  2. Una storia davvero stramba che mi incuriosisce. Buona giornata.
    sinforosa

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    1. Non è una storia particolarmente felice ma l'ho trovata interessante e riflessiva.
      Buona giornata a te! <3

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  3. Sembra una di quelle opere brevi ma intense.

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    1. Diventa intensa se la si guarda in un certo modo; superficialmente sembra quasi senza senso.. ahahahaha!

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  4. Sembra una storia carina, e le illustrazioni sono ben curate.
    Di Murakami ho apprezzato "Kafka sulla spiaggia".

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    1. Quel libro dovrei averlo anche io.. credo...
      In verità ho tanti libri e poco tempo per leggerli. ^^

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  5. A dire il vero non mi piace molto Murakami Haruki, ma la tua recensione mi ha incuriosito, cercherò questo libro, grazie.

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    1. Questo è solo un piccolo racconto che si legge in poco tempo, non penso si possa confrontare con i suoi romanzi.
      Appena mi sarà possibile cercherò di leggere una sua opera più lunga per capire meglio che tipo di autore sia.

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  6. Io adoro Murakami e ho letto tutti i suoi libri, tranne questo! Mi ispirava per le illustrazioni, ma non mi ha convinta.

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    1. Non so esattamente come siano gli altri suoi libri, ma questo è un racconto davvero particolare; non credo sia nella standard di altre sue opere.

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  7. Continuo a fare pari e dispari per iniziare uno dei suoi libri...magari potrei iniziare da questo titolo ^^

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    1. Ha fan che o lo amano, o lo odiano... non so che dire! Dovrei leggere qualche altra sua opera per capire!

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