sabato 30 settembre 2017

Top Settembre 2017

Questo mese, nonostante tutto quello che sta accadendo intorno a me (ne parlerò non appena avrò modo di farlo), sono riuscita a legge e il manga I bambini che inseguono le selle. Viaggio verso Agartha.
Tratto dal film Viaggio verso Agartha (di cui avevo già accennato QUI) diretto da Makoto Shinkai, racconta di Asuna, una ragazzina che ha perso il padre da piccola e che aiuta come può la sua mamma sempre indaffarata con il lavoro.
Questa situazione rende Asuna diversa dalle sue spensierate compagne e per questo la protagonista spesso preferisce isolarsi in un posto tutto suo.
Proprio in questo luogo incontra un ragazzo di nome Shun e tra di loro si instaura un legame speciale.
Shun le rivela di provenire da Agartha; un mondo sotterraneo fortemente spirituale dove molti uomini desiderano arrivare per soddisfare assurde ambizioni.
Questo manga segue molto bene il film e riesce a esprimere gli stessi profondi concetti che riguardano la vita e la morte.
La sua trama è complessa ma non pesante quindi è una manga abbastanza piacevole.
Il senso di lettura è da destra verso sinistra.

Togliendo la sovracopertina, sulla copertina vera e propria del volume, sono stampate delle simpatiche vignette.
*



Ho visto il film d'animazione coreano Seoul Station.
Un anziano senza tetto è ferito ma nessuno sembra volerlo aiutare. Un suo amico cerca di fare qualcosa per lui comprando delle medicine ma i suoi sforzi sono inutili e lo ritrova senza vita. Mentre si allontana dal cadavere per chiamare qualcuno, il corpo del vecchietto scompare.
L'amico perplesso vaga turbato per la città fino a quando non scorge l'anziano in un vicolo e lo scopre a divorare il corpo di un ragazzo. Inizia così un'epidemia di zombie che devasta Seul.

Questo film è stato realizzato come prequel del live action Train to Busan (di cui ho parlato QUI).
Nonostante sia ben realizzato e rispecchi i canoni del classici film di zombie, non bello è incalzante come lo è stato Train to Busan.
Posso dire però che si è dimostrato molto più realistico di tanti altri film dello stesso genere.
In questa pellicola d'animazione non ci sono eroi ma solo gente spaventata e quello che viene essenzialmente evidenziato è il degrado di una Seoul (o cmq di una umanità) che non pensa troppo al prossimo ma solo a se stessa e al suo benestare.
*





Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

15 commenti:

  1. Per me niente zombie (li odio XD) ma quel manga sembra molto bello, più che altro sembra old-style!

    Moz-

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    1. Il manga è grazioso, ha anche un prequel che devo recuperare appena possibile.

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  2. Anche per me niente zombi, non sono mai stato un appassionato di quel genere.

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  3. ...e siamo in tre a non sopportare gli zombie (a parte quelli del compianto George Romero...), ma quel bel manga un po' old-style mi sembra molto carino e, anche se non ho visto il film cui si riferisce, me lo segno!
    Ciao, a presto.

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    1. Non credevo che così tanta gente fosse avversa agli zombie.. ^^

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  4. Seoul Station me lo segno, che sembra carino

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    1. Finalmente qualcuno a cui piacciono gli zombie.. :p
      Però, se non lo hai fatto, devi vedere assolutamente Train to Busan!

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    2. Train to Busan mi manca...
      Ad esser sincero: ho iniziato a seguire gli zombie quando sono passati di moda. Cioè... oggi gli zombi vengono ancora filati dalla gente, ma senza quel fanatismo degli ultimi anni.

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  5. Gli zombie non hanno proprio la mia simpatia XD XD XD

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  6. Esco fuori dal seminato.
    Volevo dirti che ti ho nominato su una meme dedicata agli anni 90 :D
    http://giocomagazzino.blogspot.it/2017/10/very-pop-blog-i-miei-anni-90.html

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  7. Risposte
    1. In questi giorni sto cercando di leggere il prequel ma penso che la storia base originale si molto meglio! ^^

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