L'intero anime è composto da 12 episodi di circa 2 minuti ciascuno.. in sostanza mi sono bastati poco più di 27 minuti per vedere l'intera serie e, per una persona che ha sempre poco tempo come me, è stata davvero una manna.
La piccola e carina Nee-san e le sue amiche Okappa e Maki-Maki sono liceali appassionate di modellismo.
Fra di loro, e con i personaggi secondari che compaiono nell'ambito scolastico, accadono cose assolutamente insensate accompagnate da idee e trovate assurde mirate a diventare caricature di stereotipi a cui gli anime (ma anche le persone con cui abbiamo a che fare tutti i giorni) ci hanno abituati.
Plastic Nee-San è un anime davvero divertente e ben realizzato.
Nonostante abbia una durata breve riesce a mettere in gioco molti personaggi e a caratterizzarli egregiamente prendendo a schiaffi lo spettatore con la loro vera indole senza alcun sotterfugio.
Dato che dura così poco penso che nessuno debba esimersi dal vederlo! Non ci sono scuse!
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Sono finalmente riuscita a vedere Il Giardino delle Parole.
Takao ha da poco iniziato a frequentare il liceo.
Il suo sogno e la sua unica passione sono quelli di diventare calzolaio.
Durante un giorno di pioggia si rifugia sotto un gazebo in un giardino; proprio lì è seduta una curiosa donna che beve birra e mangia cioccolato.
I due, senza un motivo preciso e senza essersi parlati, si danno appuntamento nello stesso posto durante i giorni di pioggia.
L'arrivo di una stagione delle piogge più lunga del solito aiuta gli incontri favorendo il loro legame.
Takao è attratto da quella donna misteriosa che ascolta ogni sua confidenza ma che non sembra disposta a parlare di sé.
Quando la stagione delle piogge termina, i due pongono fine ai loro appuntamenti ma il destino li porterà a incontrarsi di nuovo svelando al nostro protagonista ogni mistero sulla donna.
Questo anime offre 46 minuti di perfezione.. fondali, disegni, animazioni talmente incantevoli da lasciare a bocca aperta.
La pioggia, i suoi rumori, la sua malinconia, i suoi inconvenienti, il suo splendore sono i protagonisti indiscussi che sotto un velo di gocce celano i sentimenti di due persone completamente diverse che riusciranno a darsi forza e a riscoprire la speranza nel futuro.
Lo consiglio a tutti perchè è davvero una delizia per gli occhi e per il cuore.
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Ho visto un film di ambientazione storica coreano che si chiama The Face Reader.
Durante l'era Joseon (più precisamente nel 1455), Nae-Kyung vive con suo figlio e suo cognato in una catapecchia sperduta nella campagna fabbricando pennelli. Suo padre era un ministro accusato di gravi colpe e poi ucciso quindi, quello che resta della sua famiglia, è costretto a vivere nel disonore.
Il sogno del figlio di Nae-Kyung è diventare un funzionario come lo era stato suo nonno e di riscattare il suo nome mostrando assoluta onestà. Il ragazzo così, contrariamente al volere del padre, va via di casa per studiare e superare l'esame di Stato.
Nel frattempo, un'avvenente donna che gestisce un bordello, offre a Nae-Kyung un lavoro per incrementare i suoi affari: quello di fisiognomista.
Il protagonista infatti, dopo varie delusioni, ha iniziato a studiare i tratti del volto umano e grazie alla sua grande capacità interpretativa, riesce a valutare la personalità, le abitudini, il passato e anche il futuro della gente semplicemente guardandone il volto.
Nae-Kyung e suo cognato cominciano così a lavorare per la donna e dopo aver risolto un grave caso di omicidio, vengono contattati da Kim Jong-Seo, il secondo uomo più potente del Paese al servizio del re che gli permetterà di incontrare suo figlio ormai pronto a diventare funzionario.
Il compito di fisiognomista però diventa sempre più gravoso dato che il re in persona chiede a Nae-Kyung di scovare i traditori del suo regno e in seguito alla sua morte per malattia, di proteggere insieme a Kim Jong-Seo, il suo giovane figlio salito al trono.
Ad ambire al potere infatti c'è lo spietato principe So-Yang che cercherà con ogni mezzo di diventare re.
Dato che mi piacciono i film storici ricchi di intrighi (molto più di quelli dove c'è solo guerra), ho visto con piacere questa pellicola.
Non posso dire che sia un capolavoro ma la sua visione è piacevole ed è una buona scusa per ammirare costumi e contesti dell'epoca.
Se vi piacciono i film storici e siete incuriositi dalla Corea è sicuramente un ottimo film da vedere.
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Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''
Segnalazioni interessanti. Se ti è piaciuto "Il giardino delle parole" prova a vedere "Cinque centimetri al secondo", sempre di Makoto Shinkai. Struggente e poetico.
RispondiEliminaGrazie ma l'ho già visto.. uhuhuh!
EliminaBellissimo! ;)
Il giardino delle parole lo voglio vedere!
RispondiEliminaE' veramente bellissimo, devi vederlo assolutamente!
EliminaMi sembrano tutti e tre molto interessanti e anche molto diversi tra loro. Se mi capitano li vedrò :-)
RispondiEliminaIn effetti non hanno nulla a che vedere l'uno con l'altro.. ^^
EliminaAvevo dedicato tutto un mega post a Makoto Shinkai il giardino delle parole è il mio preferito non vedo l'ora di avere il dvd!!! Mi sono commossa parecchio *-*
RispondiEliminaIo non ho ancora il dvd fra e mani.. l'ho visto a scrocco ma ho intenzione di prenderlo! :)
EliminaGrazie mille per la citazione Nyu Egawa!
RispondiEliminaEro sicuro che l'anime l'avresti appressato :)
Grazie a te per averne parlato e per il link! xD
EliminaDevo dire che i due film mi ispirano! ^^
RispondiEliminaStavolta ho pescato bene! :p
EliminaPlastic Neesan incuriosiva anche me! Invece il giardino delle parole non mi ispirava, ma mi hai fatto venire voglia di vederlo!
RispondiEliminaNuuu.. guardalo, e poi è breve! Secondo me merita! ;)
EliminaIl Giardino delle Parole mi ispira, lo aggiungo alla solita lista infinita di anime da guardare quando sarò in pensione -___-
RispondiEliminaNon temere.. non sei il solo ad avere lunghe liste! Almeno tu miri alla pensione, io credo che la mia intera vita non mi basterà per vedere/leggere tutto!
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